I Winchester e la non introspezione
Ogni persona, anche senza un’approfondita conoscenza psicologica della mente umana alla professoressa Cooman saprebbe che c’è qualcosa che proprio non va. I Winchester ne hanno passate così tante che ormai dovremmo essere arrivati ad un punto di svolta. A quanto pare non è così. Non ci sono tragedie, uccisioni, trasformazioni o perdite varie che ormai segnino i due fratelli. E le loro non-reazioni tendono ormai ad essere irrealistiche. Senza crisi non c’è cambiamento, soprattutto nella caratterizzazione di un personaggio e nei suoi rapporti con gli altri. Ciò che è veramente soprannaturale a questo punto, è che non mostrino veramente di essere umani.
Mostri o non mostri?
Ogni Serie ha il suo momento da “crisi d’identità”. E quella di Supernatural dura da un bel po’ di stagioni. Non si contesta la naturale crescita di una Serie, nè l’inserimento di nuovi plot che possono migliorare il tutto. Qui, signori e signore, si parla di un vero e proprio cambiamento di rotta. Ormai si è perso il fulcro stesso dello show: la storia di due fratelli che combattono e cacciano mostri. E di mostri, brutti, cattivi e terrificanti, Supernatural non ne ha più. Sorge quindi naturale la domanda: Supernatural è uno show di umani o di mostri? Ai posteri seriali l’ardua sentenza.