Teen Wolf, ad una prima visione, potrebbe sembrare semplicemente una tranquilla serie tv su qualche problema adolescenziale collegato al mondo sovrannaturale arricchito di tanto in tanto da qualche breve colpo di scena. Chi però ha avuto la fortuna di seguire la sua evoluzione sa bene che non è così. Di stagione in stagione il livello dei “problemi” si alza, il mondo sovrannaturale si spalanca davanti a noi spettatori e intorno ai nostri protagonisti, i colpi di scena ci spiazzano e ci lasciano senza parole.
Non credo basti questo elenco per raccontare quante volte questa serie ci ha fatto a pezzi. Sceglierne dieci in particolare è stato difficile; alcuni di questi sono molto soggettivi perché ognuno di noi interpreta ogni singola puntata e ogni personaggio in modi diversi. Quasi tutti i momenti, non a caso, sono della terza stagione, che per me è la più carica di emozioni e la meglio riuscita. Dalla mia lunga lista mi sono ritrovata a scartare tantissimi istanti tragici che mi hanno più o meno colpita, come il tentativo della madre di Allison di uccidere Scott e il suo successivo suicidio, la vicenda della sofferenza di Jackson, la morte di Paige tra le braccia di Derek, il crollo psicologico di Chris Argent, il dramma di Lydia per la morte di Meredith, il flash back di Stiles e sua madre, ecc..(non vado avanti, altrimenti non finisco più). Insomma sì, ho dovuto scegliere i 10 peggiori..
1.La presunta morte di Derek
In una delle puntate per me più belle e ben riuscite di Teen Wolf, ci ritroviamo faccia a faccia con uno dei nostri incubi peggiori: la morte di Derek. Dopo un breve infarto, quando vidi la puntata, mi resi conto che non poteva essere vero (che ansia però!) e che gli autori avevano semplicemente costruito una puntata fenomenale tra flashback, presente, convinzioni, ciò che sanno o non sanno i personaggi l’uno dell’altro e ciò che sapevamo e non sapevamo noi spettatori. Non riesco a stabilire il momento preciso della puntata in cui il mio cuore di è distrutto, perché si è rotto pian piano, durante tutti i 40 minuti della puntata.
Ha iniziato a spezzarsi sulla frase di Scott: “non posso credere che Derek sia morto”, si è sbriciolato sul suo dolore fisico dato dalla convinzione che il suo amico se ne fosse andato anche a causa sua, sul coinvolgimento emotivo di Allison e la magistrale visione di sua madre che la rimprovera e sprona, sul tentativo di Scott di tenere calmi Isaac e Boyd e sulla sua presa di posizione decisa in grado di “comandarli”.
Tutto gira intorno alla lotta tra il branco di Derek (e Scott) e il branco di Alfa di Deucalion e al fatto che Ennis e Derek siano caduti ferendosi a morte e facendo credere a tutti di non avercela fatta. Da qui il dolore viaggia su più linee. Quella principale è quella dello scuolabus dove si trovano i nostri beniamini; poi c’è quella di Cora (e Peter) che ha assistito allo scontro ma non trova il corpo di suo fratello, poi c’è quella di Derek stesso che scopriamo essere ancora vivo ma gravemente ferito fisicamente e moralmente, infine c’è il dolore degli Alfa che perdono Ennis e si preparano alla vendetta.
(Non si è capito che la puntata mi è piaciuta, vero?)
2.Quando Scott vuole suicidarsi
Di questo momento abbiamo già parlato nell’articolo dedicato all’amicizia tra Scott e Stiles. E’ un momento tanto tragico quanto commovente, tanto forte e in grado di mettere alla prova le emozioni di tutti.
Il nostro protagonista, Scott, complici tutti gli avvenimenti riguardanti Derek e i suoi amici, lo strozza-lupo e l’intervento del druido, ha un profondo momento di debolezza. Pensa che non ci sia speranza per lui, per le persone che ama e la sua idea è quella di togliersi la vita per tornare ad essere il “niente” che è sempre stato. Si ricorda dei momenti in cui non era considerato da nessuno perché non era bravo a scuola, non era un buon giocatore di lacrosse e trascorreva le sue giornate senza particolari scopi, gli stessi momenti in cui nessuno intorno a lui rischiava la vita perché lo conosceva o perché era coinvolto nella sua causa. Una parte di Scott rimpiange quei momenti e rischia di assalirlo permettendogli di suicidarsi, ma Stiles non rimane fermo ad aspettare che succeda. Interviene e fa ragionare il suo amico, facendogli capire che lui vale davvero qualcosa.
3. La morte di Boyd
Non tanto per il personaggio di Boyd, restato sempre dietro le quinte, quanto per il momento e il modo in cui viene sottratto al branco di Derek e a tutta la serie. I gemelli bloccano Derek e Kali impala Boyd sui suoi artigli, confidando nel fatto che dopo aver ucciso il primo membro del suo branco, egli non sarebbe più stato in grado di fermarmi e avrebbe ucciso anche Scott.
-La luna piena, quel brivido, ne valeva la pena..-
Davanti al corpo senza vita dell’amico, Derek capisce di aver sbagliato tutto, di aver dato priorità alle cose sbagliate come al potere di Alfa, senza fare i conti con ciò che gli altri avrebbe dovuto pagare. Questo episodio segna definitivamente il cambiamento di rotta di Derek, il suo punto di svolta, ma ci lascia l’amaro in bocca per come viene costretto ad uccidere un membro del suo branco.
4. Quando lo sceriffo non crede a Stiles
Forse questo è uno di quei tristi momenti che non molti condivideranno tra i “peggiori dieci”, ma per me lo è stato. La frase più dura è quella di Stiles:
-Morirà un’altra persona se non cominci ad ascoltarmi..-
-IO TI HO ASCOLTATO! NON FACCIO ALTRO CHE ASCOLTARTI!-
-Però non mi credi..la mamma mi crederebbe-
Il volto di Stiles in quel momento è puro dolore. Proprio nel momento in cui si era deciso ad aprire gli occhi al padre sul mondo reale, trova un genitore non disposto al dialogo, che crede di essere preso in giro e che non si fida più di lui. Il risentimento di Stiles è legittimo, ma, tuttavia, lo è anche l’incredulità dello sceriffo. Chris Argent usa poi una bellissima frase per riassumere la situazione, una volta che papà Stilinski è costretto a rendersi conto della verità.
–Non eri ancora pronto a crederci-
5. Quando Stiles pugnala Scott
Per me è stato uno dei momenti più ricchi di suspense, di adrenalina e di tensione di tutta la serie. Stiles è posseduto dal Nogitsune che non fa altro che ingannare tutti in qualunque momento disponibile. Siamo al termine di una giornata in cui Scott, secondo i piani della volpe, ha assorbito dolore da Isaac in ospedale, dal vice sceriffo alla centrale, dal coach alla corsa campestre e cerca di fare di tutto per proteggerlo dagli Oni arrivati per distruggerlo. Proprio quando crediamo che la situazione sia momentaneamente tranquilla..SBAM! Void-Stiles stende Kira, si ritrova da solo con il suo “migliore amico” e, nel vero senso della frase, “gira il coltello nella piaga” (o per meglio dire, la spada nel petto).
Il Nogitsune assorbe e si nutre del dolore di Scott, rafforzandosi e stendendo, quasi, il nostre True Alpha. Per fortuna arriva Deaton a salvarlo, avvelenando la volpe che si trova nel corpo di Stiles.
Quel momento è tragico e interpretato magistralmente dai giovani attori. Nello sguardo di Scott c’è prima fiducia perché ha davanti a sé il suo migliore amico, poi subentra la consapevolezza di tutto quello che è successo e il dolore non è quantificabile.
6. La morte di Allison
Soggettivamente parlando, questo è, senza dubbio, il momento più straziante di tutti. Sarà che non sapevo che l’attrice aveva altri progetti, sarà che non leggendo spoiler non sapevo che era stata annunciata la morte di un personaggio importante, sarà che la consideravo uno di quei personaggi immortali nelle serie TV, sarà che non me l’aspettavo, ma…è stato uno dei momenti più duri. Ho pianto e continuo a piangere quando rivedo quella scena, anche se riguardando la puntata a distanza di tempo, capisco che era stata costruita proprio per lei. L’episodio è un continuo scambio tra ciò che Allison vorrebbe aver fatto in passato e ciò che fa nel presente per rimediare, perché è cresciuta, è più forte ed è consapevole delle sue potenzialità, di ciò che ama e di ciò che vuole.
Allison fabbrica le sue punte di freccia e ha un dialogo molto intenso con il padre..
-Non sono riuscita a dire niente alla mamma..-
-Non c’era bisogno di dire niente..resterò ancora a lungo con te, promesso-
-Prendilo come un promemoria. Forse non ti serve sentirlo, ma..io ho bisogno di sapere che te l’ho detto. Ti voglio bene. Sono orgogliosa di te. Io sono orgogliosa di noi-
..e poi parte per difendere i suoi amici senza pensarci due volte. E’ pericoloso, sì, ma..
-Sono qui per salvare la mia amica-
Colpita a morte, confessa il suo amore a Scott fissando a caratteri cubitali quella relazione così perfetta e complicata. Scott la stringe fra le braccia e prova ad assorbire il suo dolore..
-Non sento dolore. Va tutto bene..è perfetto. Sono tra le braccia del mio primo amore, la prima persona che io abbia mai amato, la persona che amerò sempre. Io ti amo Scott..Scott McCall-
Non ho nient’altro da aggiungere.
7. La morte di Aiden
La morte di Aiden, così come quella di altri personaggi, non ci ha lasciato indifferenti. Un po’ perché è arrivata al termine di una stagione praticamente perfetta, carica di tensione, dolore e lacrime; un po’ perché tutti avevamo imparato ad amare questo personaggio dopo tutti i pro e i contro di Alfa, druidi, spiriti oscuri, Oni, Beta, Omega, ecc…
Aiden muore dopo aver scelto per che cosa valeva la pena sacrificarsi, dopo essersi meritato il suo posto all’interno del branco di Scott, dopo aver conquistato la fiducia di Derek ed esser stato pronto a morire al suo fianco per qualcosa di davvero giusto.
Personalmente non amo il modo in cui questo personaggio ci ha lasciati. Insomma..è sopravvissuto a ben di peggio (collo spezzato in versione mega Alfa, mille proiettili di strozza lupo in corpo, ecc..), quindi mi chiedo come mai una spada, anche se di un Oni, abbia potuto sconfiggere un lupo così forte.
(Farsi troppe domande con Teen Wolf però non va bene..)
Detto questo, la sua morte ha lasciato un vuoto particolare nella serie, nel cuore di Ethan, nel branco intero e in Lydia, particolarmente legata a lui, che ancora non lo ha dimenticato.
8. Quando Malia scopre di essere una Hale
Probabilmente in pochi l’avrebbero citato come uno dei momenti più duri, ma quello in cui Malia scopre di essere una Hale è stato uno di quegli episodi che quando finisce ti lascia talmente sconvolto che per giorni ti ritrovi a pensare “TI PREGO! DEVONO CHIARIRSI!! LO HANNO FATTO PER PROTEGGERLA!! QUALCUNO GLIELO DICA!!”.
Era scontato che prima o poi lo venisse a sapere e, scavando nel personaggio di Malia, si arrabbia di più perché si sente tradita che non per il vero fatto di essere una Hale. Già dalla sua entrata in scena, la ragazza ci aveva fatto capire quanto contasse per lei la fiducia negli altri, quanto fosse forte il legame che si crea fra due persone che non hanno segreti e che contano l’uno sull’altro. Il “tradimento” di Stiles e Scott nei suoi confronti, dettato dalla loro voglia di proteggerla, la ferisce profondamente e la fa allontanare momentaneamente dal branco.
9. Quando Scott e Stiles litigano
Quello che non avremmo mai voluto vedere: da una parte Scott, con la testa piena di bugie di Theo e un resoconto degli ultimi tempi per niente brillante, dall’altra Stiles, con i sensi di colpa che lo stanno schiacciando, la paura della perdita della fiducia del suo amico e l’amara verità da confessare. I migliori amici che litigano, che non si capiscono, che si lasciano dividere da inganni, bugie e fraintendimenti.
Sotto una pioggia scrosciante che tappa i silenzi tra i due, Scott e Stiles non riescono a spiegarsi. Ognuno pensa di sapere la verità, ma parlano entrambi per sé stessi perché le due versioni non coincidono.
–Non possiamo uccidere quelli che cerchiamo di salvare-
Scott riassume tutta la legge del suo branco in un’unica, semplice frase e Stiles la interpreta dal suo punto di vista, facendo leva sui propri sensi di colpa. Sente di non essere più degno dell’amico, della sua fiducia, della sua stima, del suo posto nel gruppo e chiede, disperatamente, cosa può fare per rimediare. Non c’è nessuna risposta, se non la pioggia che continua a battere e Scott che gli volta le spalle.
10. Lo scontro tra Liam e Scott
Lo scontro tra i due è, psicologicamente parlando, straziante. L’Alfa contro il suo Beta, il leader contro un membro del suo branco ferito e spinto all’omicidio da bugie e dalla personalità rabbiosa, il lupo mannaro contro il mostro. Scott, indebolito dallo strozza-lupo e per niente ansioso di togliere la vita al suo “fratellino”, non può molto contro la furia omicida di Liam, disposto a prendersi i suoi poteri per poter salvare la vita della sua amata che sta morendo.
E’ straziante perché mentre i due si rincorrono e si fanno del male, sembra riecheggiare tutto intorno il primo vero insegnamento che Scott ha cercato di dare a Liam dopo che questi si era trasformato per la prima volta e aveva paura.
–Tu non sei un mostro, sei un lupo mannaro, come me-
La stessa frase che Liam aveva poi usato per far tornare Scott in sé, dopo che Kate Argent lo aveva trasformato in un Berseker per combattere contro i suoi amici.
Durante il loro scontro, Liam diventa proprio quel mostro. Quello accecato dalla rabbia, dall’odio e dal dolore, che non accetta aiuto e si arrende scegliendo la via sbagliata. Scott prova inutilmente a fermarlo e a combattere contro di lui, perché le sue motivazioni e la sua forza non sono così grandi.