Being Human
Un vampiro, un fantasma e un licantropo che convivono? Impossibile, tranne in Being Human.
Tre creature sovrannaturali che cercano di vivere una vita normale, di confondersi il più possibile con gli esseri umani, per non essere definiti mostri.
Aiden è un vampiro, molto alla Edward Cullen secondo me: affascinante e carismatico, ma con tanti segreti. Ormai ha vissuto tantissimi anni, commettendo peccati terribili, che cerca di dimenticare. Ma eliminare un vizio durato centinaia di anni non è semplice, sopratutto quando la propria droga è il sangue umano.
Per quanto difficile, è riuscito a lungo a sostituirlo con quello animale, ma prima o poi qualcosa si spezza. E ci cade di nuovo.
Josh è un lupo mannaro, ma l’esatto opposto di tutti i lupi che avete conosciuto su Teen Wolf: timido, imbarazzato dalle sue stesse capacità, il cui sogno più grande è proseguire la sua vita da infermiere in tranquillità. Senza strane trasformazioni, perdite di memoria e trovarsi nudo in mezzo al bosco.
Soprattutto l’ultima immagino.
Infine c’è Sally, un fantasma bloccata nella casa dove è morta. Peccato che in questa casa decidano di trasferirvici proprio Aiden e Josh, sperando di trovare un po’ di normalità si trovano invece a tu per tu con Sally.
E lei non è esattamente il fantasma che convenzionalmente immaginate.
Allegra, solare e spensierata, Sally cerca ancora di capire chi l’ha uccisa, e se è veramente stato un incidente la sua morte. perché è ancora intrappolata nel mondo dei viventi? Avrà mai l’occasione di fuggire a questa trappola?
Lascio a voi il piacere della scoperta