La season finale di Teen Wolf costringe il Branco a ricordare e a dimenticare. Quando la “Caccia Selvaggia” ha inizio, nessuno è al sicuro.
Teen Wolf riparte con la season finale, la sesta e ultima stagione sui i lupi (e non) di Beacon Hills. Sapere che questa sarà certamente l’ultima stagione crea in me un groviglio di aspettative e di sentimenti. Chi l’ha seguito fin dall’inizio sa che,anche come semplice Serie teen sui licantropi, l’opera di Jeff Davis aveva del potenziale. Che non vorremmo dimenticare.
Questo sfortunatamente non sì è visto infatti negli ultimi tempi. Si spera solo che con la sesta stagione ci venga donata di nuovo qualcosa di simile. Per il momento Teen Wolf ritorna con una puntata che ci lascia tra il perplesso e il meravigliato.
Ma prima un breve riassunto della quinta stagione:
la Serie si apre con Lydia in evidente stato confusionario alla Eichen House e l’arrivo di Theo. I villains per eccellenza sono i Dead Doctors, dottori del Terrore che hanno tentato di creare le “chimere“. Tra queste creature, frutto di orridi esperimenti, c’è anche Theo. Inizialmente vecchio amico di Scott e Stiles, si rivela il cattivo (l’avevamo capito) che guida il branco di chimere alla Eichen House, dove è ricoverata Lydia. Mentre il Dr.Valack tenta definitivamente di bucare la testolina rossa più famosa di Teen Wolf, Stiles la salva da vero principe coraggioso e il branco riesce a sconfiggere i Doctors e Theo. Guest Star della stagione: un inaspettato segugio infernale e i problemi di coppia del branco.
6×01: Memory Lost
La prima puntata del teen drama inizia in pieno stile vecchio Teen Wolf: la scena si apre su un’inquietante bosco notturno in cui troviamo due delle new entry delle passate stagioni. Liam, l’apprendista licantropo e Beta di Scott, e Hayden, la “chimera” fallita anch’essa Beta. Una strana e opportuna coincidenza li costringe a fermarsi nel bel mezzo del bosco per un guasto.
Ma si sa, le creature soprannaturali non hanno sicuramente paura del buio e i due alla fine sono anche molto carini. Non giudicatemi, le coppie prima ti odio e poi ti amo sono da sempre il mio tallone d’Achille. E l’aurora boreale (forse un segno importante?) aiuta di certo. Fino al momento in cui compare un’automobile sulla strada. Che però nessuno sta guidando, anzi, ha un solo passeggero. Alex, il bambino ritrovato nell’auto, non ricorda nulla di quanto accaduto e prega i due “di non lasciare che ritornino” a prendere anche lui. Abbiamo capito tutti ormai, è arrivato il cattivo della stagione! E chi combatte i cattivi? La polizia? L’esercito? Nessuno di questi. Non a Beacon Hills.
Mentre accade tutto ciò infatti troviamo finalmente il protagonista, Scott (non Stiles, meglio chiarire) e il suo migliore amico (Stiles appunto). Intenti a quanto pare a salvare il mondo da un furto di elio e a rendere ancora più difficile il lavoro dello sceriffo Stilinski. Come apprendiamo da una allegra chiacchierata dei due amici per la pelle nella jeep, Stiles non si rassegna alla mancanza di problemi soprannaturali. E così, quando scopre il mistero del ragazzino e dell’auto nel bosco, mobilita il branco di Scott a fare qualcosa. Il “qualcosa” è Scott che attraverso la stessa pratica che Peter Hale aveva effettuato tempo prima (brutti ricordi) legge i ricordi del ragazzo, svelando (si fa per dire) il volto del rapitore dei suoi genitori. Si tratta di una figura incappucciata di nero, che cavalca un nero destriero. Conoscete i Nove del Signore degli Anelli? Molto simile.
I ricordi confusi del ragazzo non aiutano però il branco, tanto da spingerlo a recarsi direttamente sulla scena del crimine. Dove, mentre Lydia usa i suoi poteri da banshee, Malia sfrutta il suo naso da coyote per cercare tracce più fisiche. Ma serve a qualcosa? No, ovviamente, perchè è Stiles (come sempre) a trovare qualcosa. In questo caso una scheggia di vetro dai toni bluastri (il segno di un “magic bullet”). Quel che mi sono chiesta in tutto ciò è: perchè (come rimarcato anche da Scott) Stiles è così preso dalla caccia a questo rapitore e spera che sia un essere soprannaturale? La riposta arriva subito.
Alla Beacon Hills High School il mattino dopo si stanno effettuando infatti le foto per l’annuario scolastico a cui parteciparono Scott, Stiles,Lydia e Malia. E pensate un po’? Stiles non ha immesso la richiesta. La ragione per Scott è che l’amico abbia paura del cambiamento che sta per accadere, in particolar modo del college. Una trasformazione che porterà il gruppo a dividersi e a intraprendere nuove strade. E forse a dimenticare il Branco.
Scott rifiuta persino di aiutare Stiles per (udite udite!) le assenze collezionate precedentemente che gli hanno fatto rischiare l’anno. E io che speravo che esistesse almeno una scuola al mondo dovevo potevi uscire, e entrare quando volevi e fare un po’ quel che ti pareva come in stile High School Musical! Per immortalare il momento idilliaco di pace e amicizia comunque contribuisce la fotografa delle scuola che ritrae su rullino i quattro amigos, che si avviano a lezione.
Se prima potevo aver pensato che Teen Wolf avesse dato un’idea più realistica della scuola, arriva lui a smentire il tutto. Lui. Il professore figo, alto, bello, fotomodello che parla del gatto di Schroedinger (pure intelligente perciò) e che appare per far sbavare alunne, alunni e gente da casa. Ah Teen Wolf, non mi deludi mai. Il tutto è finalizzato a mostrare come le bussole della classe non funzionino, o meglio, indichino il Nord dove non è il Nord. Ma una casa.
Intanto Scott e Stiles chiedono l’aiuto della Signora Martin nel caso del vetro blu. Signora Martin che si dimostra l’unica donna di buon senso dell’intera cittadina e li rispedisce seduta stante in classe ad ascoltare la lezione (strano ma vero). Ma i due non sono gli unici a voler fuggire. Alla stazione di polizia infatti Alex scompare, facendo preoccupare papà Stilinski ma per poco. Lo scova infatti in una cella chiusa da lui stesso. A quanto pare il ragazzo si sta proteggendo da qualcosa o qualcuno, ben consapevole che stia tornando per prenderlo.
Scott e Stiles vogliono vederci chiaro e si recano a casa del ragazzo. Una casa abbandonata e polverosa nonostante fosse teoricamente l’abitazione di una famiglia. Stiles entra nell’unica stanza ancora normale, quella del ragazzo. Dove gli appare la visione di un cavallo che non è veramente lì. Fuggito dalla stanza, viene sopreso dalla figura del cavaliere del ragazzo che gli punta la pistola contro e spara. Scott, raggiunto da Liam e Mason che avevano seguito le bussole impazzite, lo soccorrono non trovandogli alcuni ferita. Stiles potrebbe aver capito di chi si tratta, e i suoi dubbi vengono confermati dalla stessa Lydia.
I cavalieri,o più propriamente Ghost Riders, fanno “sparire” le persone, eliminandone ogni ricordo fisico e non.
“Se darete un passaggio a quest’uomo, i vostri dolci ricordi spariranno”, come tradotto da Lydia. Letteralmente.
Liam, Mason e Hayden trovano un cadavere nella scuola, mentre alla stazione di polizia accade ciò che Scott e Stiles avevano temuto. Alex è sparito e di lui non c’è più traccia. Sembra che tutti a parte Scott e Stiles siano stati costretti a dimenticare il ragazzo. Corsi alla scuola alla ricerca di Liam e Hayden (coloro che dopo Alex avevano incrociato la strada del Rider) si separano. E qui per Stiles è l’inizio della fine. L’inizio del dimenticare.
Nessuno, a prima vista, lo riconosce: prima la signora Martin, quindi il resto del branco fino ad arrivare al colpo di grazia, suo padre. Stiles è il prossimo bersaglio dei Riders, e cerca di fuggire, invano. Lui non è l’unico ad aver capito però: Lydia ha scoperto la verità sui Ghost Riders, chi li ha visti è condannato a sparire. Scatta la “Caccia Selvaggia” a scuola, e Stiles e Lydia dopo essersi incontrati si rifugiano nella jeep, circondati da cavalieri che solo Stiles può vedere.
L’ultima scena è quella che mi ha lasciato più perplessa. Ok, Stiles è il “prescelto” per la cattura e a quanto pare ormai il protagonista della Serie. Ma in questa scena (come in quasi tutte le altre) ecco ciò che viene sottolineato. Non tanto la cattura quanto il fatto che Stiles è ancora cotto di Lydia e i due provano qualcosa. Questo mi solleva dei dubbi. Il primo è: e Parrish? Perchè lei? Avrei preferito volentieri Scott al posto di Lydia. Avendo capito tutto prima e essendo stato con Stiles per tutto il tempo, perchè non permette al suo migliore amico (e non ad una cotta delle elementari che Stiles affermava di aver superato) di ricordarsi di Stiles? I misteri di Teen Wolf non hanno fine.
A quanto pare Lydia è proprio l’unica a non dimenticare Stiles la mattina dopo. O meglio a sentire che ci sarebbe qualcosa o qualcuno di cui si dovrebbe ricordare. Rassegniamoci a questo episodio, sembra proprio che almeno per questa volta abbiano optato per la love story. Speriamo che la prossima puntata ci riservi più Scott e branco e meno copertine da romanzi rosa. Ricordiamoci: alla fine di tutto la Serie si chiama Teen Wolf! Speriamo nella prossima.
E nell’attesa della nuova puntata, ecco una guida utile per chi si dovrà preparare all’astinenza da Teen Wolf!
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