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Da quando ha fatto il suo debutto su Hulu il 7 settembre 2022, Tell Me Lies è diventata una delle serie tv più amate e coinvolgenti del momento. Creata da Meaghan Oppenheimer, la serie è basata sul romanzo omonimo del 2018 scritto da Carola Lovering ed è approdata direttamente con la sua avvincente storia su Disney+, per emozionare, confondere e appassionare ancora di più gli spettatori di tutto il mondo.

La trama segue la turbolenta e affascinante relazione tra Lucy Albright e Stephen DeMarco, iniziata quando si incontrano al Baird College, una scuola fittizia nel nord dello stato di New York, nell’anno 2007. Nel corso di otto anni, i due protagonisti vivranno un legame intenso che va ben oltre una semplice storia d’amore universitaria. Man mano che il loro rapporto si evolve, Lucy e Stephen si troveranno coinvolti in un’attrazione irresistibile, ma anche pericolosa, che cambierà per sempre non solo le loro vite, ma anche quelle di chi li circonda (qui trovi qualche altra serie dello stesso genere).

L’amore tossico di Tell Me Lies

Tell me lies
Tell me lies (640×360)

L’amore tossico di Tell Me Lies si manifesta in modo intenso e complesso fin dalle prime scene della serie. Nel 2015, incontriamo Lucy Albright, interpretata da Grace Van Patten, immersa nei sogni di passione riguardanti il suo ex-ragazzo, Stephen DeMarco, interpretato da Jackson White, mentre è nel letto con il suo attuale compagno. In occasione di una festa di fidanzamento dell’amica Bree, Lucy è ansiosa all’idea di rivedere Stephen, ben quattro anni dopo la loro rottura. Il flashback ci porta indietro di otto anni, nel momento in cui Lucy lascia il suo ragazzo del liceo il giorno prima di partire per il Baird College. Sembrerebbe che rompa senza provare molta emozione, e la sua relazione con la madre CJ (interpretata da Jessica Capshaw) è tesa da quando suo padre è morto. Lucy incolpa la madre per la sua morte, ma non vuole parlare del motivo. All’università, Lucy incontra Pippa, Bree e la sua coinquilina Macie, e subito le quattro si legano profondamente.

Quando Pippa inizia a frequentare Wrigley, il gruppo di amici va a una festa nel suo fraternità. È lì che Lucy incontra Stephen, e il suo atteggiamento privo di preoccupazioni si rivela “molto polarizzante.” Nel corso dei giorni successivi, Stephen la invita a uscire per un vero e proprio appuntamento, e Lucy è incredibilmente intrigata. Ma quello che Lucy non sa è che Stephen nasconde segreti e altri lati di sé quando non è con lei, gettando le basi per un rapporto complesso e avvincente che segnerà profondamente entrambi.

Tell me Lies: una delle migliori serie tv Hulu

Tell me lies
Tell me lies (640×360)

Tell Me Lies si rivela una delle migliori serie di Hulu nel suo genere, tuttavia, non è priva di imperfezioni. La narrazione diventa dolorosamente goffa e circolare, mancando di autentica suspense e lottando per definire chiaramente la sua identità. Persino uno dei personaggi riconosce la natura ciclica degli eventi in modo da sembrare un tentativo di mascherare molte lacune narrative, anche se sono evidenti a tutti. Lucy, in particolare, ha continui dialoghi con gli amici incontrati, in cui si fornisco aggiornamenti sulla storia. Sebbene ogni serie richieda una dose di esposizione, il modo in cui viene presentata in questa serie manca di slancio e troppo spesso non porta a nulla di significativo. Inoltre, ciò che disturba è l’incapacità di empatizzare con una parte che emerga come quella giusta, quella per cui scegliamo di tifare.

Talvolta si verificano conversazioni in cui Lucy o i suoi amici diventano improvvisamente evasivi riguardo a certe domande, ma questa tecnica di evidenziare in modo maldestro e ovvio qualcosa di importante toglie il mistero a momenti che potrebbero essere più intriganti. La sottigliezza non è certo un punto forte dello show, che procede invece con una serie di scene accompagnate da una selezione rotante di musica del tardo 2000 e altri riferimenti culturali dell’epoca. Mentre alcuni dettagli possono suscitare momentanei sorrisi di riconoscimento, ben presto diventano ripetitivi, mancando di scintille che possano rendere l’esperienza coinvolgente. Grace Van Patten si dimostra una buona interprete, ma purtroppo il resto del cast non è all’altezza. Jackson White, nel ruolo di Stephen, appare ingiustamente inadeguato, mancando del carisma necessario per interpretare un personaggio che dovrebbe essere affascinante e furbo.

Un cast eccellente

La chimica tra i protagonisti, su cui si basa l’intera serie, non riesce a vivere nel modo desiderato, compromettendo l’effetto emozionale. Man mano che il personaggio di Stephen viene approfondito, emergono limiti nelle sue sfumature e si riduce la gamma di espressioni che può offrire. Può apparire arrogante e abile nell’uso delle parole, oppure introverso e arrabbiato, ma poco altro.

Sebbene questa opposizione con lo stato emotivo più complesso di Lucy sia interessante, le scene in cui lei non è presente non risultano comunque piatte e prive di impatto. ll cast, inoltre, appare naturale, anche nei loro ruoli stereotipati, questo grazie a delle ottime interpretazioni da parte di Grace Van Patten e Jackson White (coppia anche nella vita reale). Anche il dialogo è fluido e rappresentativo del tipo di conversazioni che avverrebbero in queste circostanze.