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Quello che mi chiedo è: PERCHè I PRODUTTORI/REGISTI/ BURATTINAI DI OGNI SERIE TV SONO COSI TANTO ATTRATTI DAL SADISMO?
Perché godono così tanto nel farci soffrire?
Ho per l’ennesima volta il cuore a pezzi e a sto giro non è colpa di Shonda, sto giro la colpa è di Jason Rothenberg.
Lexa.
Perché.
Ci hai presentato questo personaggio con i controcazzi, lo hai fatto evolvere sotto tanti punti di vista -da quello affettivo a quello della pietà-, lo abbiamo amato in questa sua crescita, accompagnando ogni momento con estrema gioia e coinvolgimento.
Abbiamo shippato Clexa fin dal primo istante in cui si sono incontrate.
E PROPRIO QUANDO STAVAMO ESULTANDO PER IL PRIMO VERO MOMENTO FLUFF CLEXA, PROPRIO QUANDO FINALMENTE SI SONO CONCESSE L’UNA ALL’ALTRA SENZA PENSARE AI POPOLI O A VENDETTE O QUALSIASI ALTRA COSA DELLA VITA
LEXA MUORE
MA
SIETE
SERI?
E poi magicamente, sei ancora in aftersex che tu pensi “ah, quant’è bella la vita“, esci dalla tua stanza che sei ancora un po’ più di là che di qua, e ti trovi quel celebroleso del tuo maestro che inizia a sparare colpi random di pistola cercando di ammazzare la tua ragazza –dopo che per riuscire a fartela ci son volute quasi due stagioni– ed è talmente tanto idiota e smircio che non becca niente, NIENTE, se non te. Che stai casualmente in quel momento attraversando la porta, perchè ovvio: una persona normale sente degli spari provenire dalla camera a fianco e si precipita lì senza un minimo di riguardo, senza perlomeno vedere preventivamente cosa sta succedendo nascondendosi per capire la situazione per poi, accertatasi di quello che sta accadendo, intervenire strategicamente.
E invece no: Lexa sente gli spari e attraversa la porta con la stessa tranquillità e scioltezza di chi deve andare in bagno.
E, ovviamente, si becca l’unica pallottola diretta in quella direzione. Morendo.
Tu che sei il comandante.
Tu che sei invincibile ma che ovviamente come ogni personaggio tosto nella storia dei personaggi tosti farai una fine di merda perché sennò non sono contenti.
Ma che poi sto iniziando seriamente a pensare che sia proprio Murphy a portare sfiga, che è quasi peggio della signora Fletcher:
OVUNQUE VADA MUORE QUALCUNO.
Figlio mio, ti prego, torna nel faro sull’Isola della Luce e restaci.
Ci fosse una cosa che andasse per il verso giusto. E fa finalmente pace col migliore amico e questo muore. E finalmente riesce a stipulare un accordo con Anya e muore. E “chiarisce” con Fin e questo muore. E riesce a liberare quelli da Mount Weather e alla fine ne muoiono comunque altri. E si fa la tipa con cui baratta il cibo e lei viene rapita e quell’altra picchiata. E insomma, così via.
Ma in ogni caso, torniamo a Lexa.
Che finalmente aveva sorriso, girandosi nel letto verso Clarke. Che si era resa conto che ci si può aprire ai sentimenti. Che era scoppiata la scintilla tanto bramata tra le Clexa. Che il fandom aveva già stappato che manco a capodanno.
E invece no.
E invece no.
Morte inaspettata, morte insoddisfacente. Morte precoce, ci si poteva fare ancora tanto altro con questo personaggio spettacolare. Morte senza senso.
Morte bestemmiata.
Yu gonplei ste odon, Lexa.Your fight is over, Lexa.