Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di alcuni film o serie tv in cui ha recitato Jamie Lee Curtis
Jamie Lee Curtis è una di quelle attrici di cui ogni tanto ti sfugge il nome, che non sei sicuro sia lei quella che intendevi, ma comunque hai la sua faccia stampata in mente. La conosci, hai visto un sacco di cose in cui recita. Di base, ultimamente, molti potrebbero riconoscerla per aver interpretato la mamma di Jess in New Girl (per approfondire). Interpretazione che, per quanto capillare, dimostra ancora una volta la sua magnifica bravura. Jamie Lee Curtis, infatti, è stata ed è tantissime cose. Una delle attrici più versatili in assoluto, volto riconoscibile e sorriso sornione. Una di quelle attrici che ti sta simpatica appena la vedi, a pelle. Classe 1958, figlia d’arte, Premio Oscar come migliore attrice non protagonista e, come se questo non bastasse, è anche baronessa (titolo derivato dal marito Christopher Guest). Insomma, una vita e una carriera niente male, di certo impossibile da inserire in una lista troppo corta. Eppure, ci sono alcuni film (ma anche delle serie tv) in cui recita Jamie Lee Curtis che sono impressi nella nostra mente, per la sua interpretazione e per il modo in cui quest’ultima è riuscita a trasmettere iconicità. Jamie Lee Curtis può avere un nome complicato da ricordare, ma Quel pazzo venerdì non ce lo scordiamo di certo!
1. The Bear
Come si diceva, non solo film. Jamie Lee Curtis, che vanta una carriera invidiabile, si cimenta anche con dei progetti televisivi. Dimostrando, ancora di più, la sua incredibile versatilità. Non solo New Girl, come accennato, ma anche Scream Queens e NCIS, solo per citare quelle più viste dal grande pubblico. E, recentemente, The Bear. Entra nel cast, almeno in maniera preponderante, solo nella seconda stagione e interpreta la madre di Carmy, lo chef protagonista della serie campione di incassi. Jamie Lee Curtis si mescola perfettamente nel cast, nel mood della serie e soprattutto nel tenore di recitazione che la contraddistingue (qui per approfondire il cast). E il suo ruolo è uno di quelli che non fa altro che confermare questa teoria. La madre di Carmy sembra essere la fonte di tutti i suoi guai, la fonte dei guai di tutti i suoi figli, come spesso accade. È una donna nervosa, emaciata e stanca. Una donna che ha visto tanto, che ha dovuto affrontare la morte di un figlio e i conseguenti problemi che ne scaturiscono. Jamie Lee Curtis, nella sua interpretazione, è strepitosa: ci catapulta immediatamente nella mente di questa donna complessa ma anche molto interessante, senza giudicarla. È un ruolo molto forte, un personaggio complicato e Jamie Lee Curtis, per questo, è perfetta.
2. Una poltrona per due
L’intramontabile Una poltrona per due, quel film natalizio che tutti hanno visto almeno una volta nella vita. Uno di quei film che entrano nell’immaginario collettivo, senza un vero motivo specifico. Commedie che scaldano il cuore e quindi perfette per il periodo delle feste. Forse qualche anno fa non lo avreste mai detto, ma in Una poltrona per due c’è Jamie Lee Curtis e non è nemmeno così secondaria come vi aspettereste. Di certo da bambini non l’avete notata, e nemmeno durante l’adolescenza, semplicemente perché meno esperti. Oggi, che il volto di Jamie Lee Curtis è molto più riconoscibile, noterete Ophelia. Un personaggio divertente e fresco, molto in linea con tutto il resto del cast di Una poltrona per due. È la prostituta di buon cuore che accoglie e aiuta Billy Ray, dopo averlo ingannato. Nel 1983, quando esce il film natalizio per eccellenza, Jamie Lee Curtis ha venticinque anni, è poco più di una ragazzina. Ma già ci stupisce con un ruolo leggero, ma anche molto intrigante e soprattutto perfetto per la sua fisicità. In una parola: convincente. Siamo sicuri che da oggi vedrete Una poltrona per due (per l’ennesima volta) con altri occhi.
3. Un pesce di nome Wanda
È stata eletta, nel 1999, tra le migliori commedie britanniche del ventesimo secolo, dal British Film Institute, A Fish Called Wanda è uno dei film sentimentali più brillanti della storia del cinema. È costituito da una rete di bugie e intrighi amorosi e non, che creano un ritmo incalzante e una suspence divertente. Gira tutto, o quasi, intorno a Wanda, interpretata magistralmente dalla nostra Jamie Lee Curtis. È Wanda che ha in mano il potere, il gioco di seduzione le dona una responsabilità allettante ma anche molto complessa. È lei che comanda e anche se può non sembrare così, dati i vari rapimenti da parte di Otto e varie atre situazioni in cui sono gli uomini a decidere del suo destino, Wanda ha il controllo di tutto. Anche quando non vuole, è attorno a lei che gira la giostra, attorno alle sue azioni e alla sua passionalità. Lo stesso titolo ci fa intendere la centralità del personaggio interpretato da Jamie Lee Curtis, che sguscia e si dimena, facendo impazzire tutti e riappropriandosi della sua indipendenza. A modo suo. L’ironia della sorte ha voluto che Jamie Lee Curtis sia stata l’unica del cast a non ricevere un premio per la sua Wanda, ma le ingiustizie esistono anche per essere surclassate dall’obiettività. E Jamie Lee Curtis, in questo film, è obiettivamente perfetta.
4. Cena con delitto – Knives Out
Nel 2019 esce uno dei film più strani e intriganti dell’anno, Knives Out, in Italia tradotto Cena con Delitto. Un moderno Cluedo, condito di intrighi e passioni, distorsioni e verità occultate. Ma anche con un cast stellare. Tra Daniel Craig e Chris Evans, spunta anche Jamie Lee Curtis, decisa a spiccare tra tutti. E le riesce benissimo. Il film ha una trama da classico giallo-poliziesco, è divertente e audace e sicuramente non annoia mai. Jamie Lee Curtis è Linda, la figlia dello scrittore Harlan, che viene ritrovato morto nella sua villa; Linda è una donna austera all’apparenza e anche piuttosto saccente. È un personaggio che si fa fatica ad inquadrare e la bravura di Jamie Lee Curtis sta nel non farcela decifrare quasi mai. La suspence che riesce a creare intorno alla sua Linda è da manuale e soprattutto è perfetta in quel tipo di narrazione. Apparentemente lontano dai lavori in cui solitamente vediamo Jamie Lee Curtis, Knives Out ha in realtà un potenziale comico molto spiccato e l’attrice, che è caratterizzata da una forte espressività, si prende la scena senza problemi. Spesso rubandola ai suoi forse più noti colleghi. Knives Out ci fa comprendere che Jamie Lee Curtis può fare davvero di tutto.
5. Quel pazzo venerdì
Film iconico degli anni 2000, per i suoi outfit e per la sua leggerezza, ma anche per Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis. Le due, due età differenti, due generazioni differenti ma soprattutto due modi di fare quasi opposti, raccontano di un qualsiasi rapporto madre figlia. Ma con molto più drama. Madre e figlia, in contrasto perenne, per uno strano scherzo del destino, si scambiano il corpo. E così dovranno imparare a vivere la vita l’una dell’altra, affrontano situazioni imbarazzanti ma anche illuminazioni di coscienza che si porteranno dietro. Supposto che oggi abbiamo una leggera tendenza a mitizzare molti prodotti della nostra adolescenza, va riconosciuta a Quel pazzo venerdì una fortissima energia di precursore. Il tema del corpo femminile, il contrasto tra due generazioni, la saggezza da una parte e la giovinezza dall’altra, lo scontro quasi disfunzionale tra madre e figlia. Oggi verrebbe una serie intensa (se non esiste già). Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis portano sulle spalle un grosso peso e non ne sono nemmeno consapevoli; se ne renderanno conto solo dopo vent’anni dopo circa. Quando, ripensando alla lista dei film iconici dell’adolescenza, chiunque inserirebbe senza dubbio Quel pazzo venerdì (siamo ancora in attesa di notizie su un sequel).
6. Everything Everywhere All At Once
Descrivere Everything Everywhere All at Once è molto complicato. Se non lo avete visto, forse non si capirà molto della trama che sta per seguire. Il consiglio, comunque, è di recuperarlo. Vincitore di sette Premi Oscar, tra cui quello a Jamie Lee Curtis come migliore attrice non protagonista, il film è un susseguirsi di viaggi nel tempo, volta alla distruzione di un rapporto già in crisi. Anzi, più di uno. Quello tra una madre e una figlia ma anche tra una moglie e un marito. Evelyn, la protagonista, scopre che esistono varie realtà parallele alla sua, che nascono da ogni decisione che ogni essere umano prende nel corso della sua vita. Per ogni decisione che Evelyn prende, spunta una nuova Evelyn in una realtà parallela. Nella sua realtà il rapporto col marito è in scadenza e quello con la figlia sembra complicarsi sempre di più. Quando scoprirà il suo potere sui viaggi nelle varie realtà, Evelyn si troverà ad innamorarsi di nuovo, di Deirdre (Jamie Lee Curtis) e ad odiare di nuovo. Ma anche a sconfiggere sua figlia per evitarle ogni male. Piuttosto criptico, ma altrettanto interessante. Jamie Lee Curtis, che si aggiudica col film il suo unico Oscar, conquista il suo posto nell’Olimpo di Hollywood, con un film in cui non ci saremmo mai aspettata di vederla ma che domina senza difficoltà.
7. Borderlands
Se vi servisse ancora una prova della versatilità di Jamie Lee Curtis, nel 2024 è uscito Borderlands, il film tratto dall’omonimo videogioco. Nel cast Cate Blanchett e Jamie Lee Curtis, fra gli altri. Quest’ultima, che ha una parte secondaria ma decisiva, si mette davvero alla prova con un genere che non sembra appartenerle ma che conquista con grande facilità. Dal thriller, anche un po’ horror, Jamie Lee Curtis ci nasce. Nel 1978 lavora per la prima volta sul grande schermo nel film cult Halloween, e prenderà parte anche al reboot omonimo del 2018 e i sequel del 2021 e 2022. Insomma, nasce e cresce con un certo tipo di cinema e con Borderlands, in qualche modo, dà sfogo alla sua natura. Il film non è un horror nel vero senso del termine ma la storia tetra e anche piuttosto rude, porta la sceneggiatura su una vena molto dark. Ed è anche per questo che Jamie Lee Curtis, che interpreta la Dottoressa Tannis, calza perfettamente in quel tipo di atmosfera. Borderlands è un esperimento per lei e anche per noi, nel vederla in vesti inaspettate. Ma allo stesso tempo è anche l’ennesima conferma di quanto Jamie Lee Curtis sia spesso sottovalutata e di quanto invece sarebbe opportuno che ci ricordassimo di più di una carriera come poche altre.