Vai al contenuto
Home » Friends

Le 5 grandi analogie tra Friends e The Big Bang Theory

friends tbbt

Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere. Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu. E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.

Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo. In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina. Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.

➡️ Scopri Hall of Series Discover

Friends, serie cult degli anni ’90, oltre a dare il via alle carriere di Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer (quest’ultimo ultimamente impegnato in American Crime Story – The People vs. O. J. Simpson), è stata forse il prodotto per la televisione più rappresentativo dell’ultimo decennio del millennio, creando un vero spartiacque riguardo il modo di fare sitcom. Così come Twin Peaks di David Lynch per le serie drammatiche, Friends (e, prima di lei, Seinfield) ha dato il via a una nuova estetica della sit-com.

Dalla serie ideata da David Crane e Marta Kauffman prendono spunto le sitcom successive, come How I met your mother – forse quella che più di ogni altra si ispira a Friends – Due uomini e mezzo e The Big Bang Theory. Di quest’ultima analizzeremo i punti in comune.

Amici come famiglia

Friends è stata, insieme a Seinfield, la prima sitcom in cui il rapporto amicale viene preferito di gran lunga a quello familiare. Anzi, la famiglia vera e propria, nella nuova tipologia di situation comedy che si verrà a creare da Friends in poi, viene vista quasi come un intralcio agli obiettivi della vita, e se ne parla sempre con particolare imbarazzo. Lo sostiene ad esempio Sergio Brancato – sociologo dei processi culturali e comunicativi e docente alla Federico II di Napoli – nel suo saggio Le narrazioni post-seriali. Il mondo nuovo della fiction (disponibile nel libro Postserialità. Per una sociologia delle tv-series), nel quale afferma «L’aspetto che differenzia Friends dalle sit-com precedenti è l’esplicita assunzione di un modello relazionale in cui la famiglia tradizionale, con i suoi ruoli e le sue prospettive, non solo viene rimossa […] ma addirittura percepita dai protagonisti come un residuo “scomodo”, un fattore di imbarazzo sociale e impedimento al coronamento delle loro aspettative individualiste di realizzazione». Questo è quello che accade esattamente in Friends e nelle sitcom “post-Friends”: Dharma & Greg, Will & Grace, Due uomini e mezzo, How I met your mother e The Big Bang Theory.

In quest’ultima serie, la cosa viene ancora più enfatizzata dal fatto che ognuno dei quattro protagonisti ha un rapporto difficile con la famiglia: Leonard con la madre neuroscienziata, Sheldon con la madre fervente cattolica, Howard con la madre “prigioniera” e Raj con i genitori che dall’India criticano spesso il suo stile di vita e il suo lavoro.

Pagine: 1 2 3