Lo abbiamo desiderato tanto e finalmente “The Big Bang Theory” si è concentrato su Raj e sulla sua strana vita sentimentale. L’episodio di questa settimana era infatti uno dei più attesi della stagione: il timido ragazzo indiano doveva affrontare di nuovo le sue ex ragazze per capire cosa fosse andato storto nelle sue passate relazioni e cosa avesse spinto loro a lasciarlo.
“The Emotion Detection Automation” poteva rappresentare una svolta per la storyline di Raj e per la Serie in generale. Ma lo è stato davvero?
Piccola avvertenza: la recensione potrebbe contenere degli spoiler per chi non ha ancora visto il nuovo episodio. Quindi andate avanti a vostro rischio e pericolo
Raj all’inizio dell’episodio racconta ai suoi amici di essere stato lasciato dalla sua ragazza. Quale ragazza? Questo è il vero mistero. Che sia l’inserviente conosciuta nell’ottavo episodio della decima stagione e di cui, da allora, non si era più parlato?
Comunque dice che non intende parlarne e sostiene di stare bene. Dato che ormai è l’unico che non riesce proprio a trovare una compagna, Sheldon suggerisce che non è un problema: non tutti devono necessariamente impegnarsi in una relazione e del resto Newton è stato un grande scienzIato, pur essendo rimasto vergine. Stranamente però questo non riesce a consolarlo.
Howard propone per gioco al suo amico di chiamare le sue ex per chiedere direttamente a loro cosa le abbia spinte ad allontanarsi. Raj apprezza l’idea e decide di attuarla, sebbene Howard e Bernadette cerchino di dissuaderlo. Stranamente le ragazze accettano e Lucy, Claire e le due Emily si ritrovano sedute nel salotto del ragazzo.
Raj aveva conosciuto Lucy ed Emily nel periodo in cui era ancora molto impacciato e timido e non sapeva rapportarsi al mondo femminile. Il ragazzo ha avuto invece un triangolo amoroso con l’altra Emily e con Claire, quando era già diventato più sicuro di sé. Ad ogni ragazza viene chiesto cosa l’abbia spinta a troncare la relazione.
Lucy confessa che non gradiva il fatto che Raj la mettesse in situazioni imbarazzanti in cui non si sentiva a suo agio. Claire lo accusa di essere un narcisista, mentre le due Emily evidenziano problemi di natura sessuale ed il suo eccessivo attaccamento ai genitori.
Alla fine Raj si rende conto che i suoi amici avevano a buon ragione cercato di farlo desistere da questo intento. Infatti Raj non capisce cosa fare per trovare la donna della sua vita, ma finisce solo per sentirsi offeso dalle critiche delle ragazze. Soprattutto perché ha scoperto che alla fine le sue ex, dopo averlo lasciato, hanno capito cosa cercavano in un uomo e hanno avuto relazioni molto più felici. Dunque l’incontro finisce per risultare infruttuoso e deludente.
Nel frattempo Sheldon, che ha sempre avuto molta difficoltà a capire le emozioni delle persone, accetta di testare il prototipo di una macchina progettata da alcuni ingegneri del MIT che, misurando il battito cardiaco, riesce a stabilire se una persona sia felice, triste o arrabbiata. La macchina funziona benissimo, ma usandola Sheldon provoca accidentalmente un litigio tra Penny e Leonard.
Penny infatti ha invitato suo fratello a vivere con lei e suo marito, senza prima consultarlo. Leonard finge di accettare di buon grado la cosa ma in realtà è furioso, come dice anche la macchina di Sheldon. Penny allora dice che la situazione non è tanto diversa da quando lui l’ha obbligata a convivere con Sheldon. Le loro parole finiscono quindi per offendere anche il dottor Cooper che se ne va via sbattendo la porta.
L’accaduto lo porta a mettere in discussione l’utilizzo di quella macchina e Sheldon si sente in colpa per non riuscire a capire i sentimenti delle persone. Amy allora lo consola e lo invita a liberarsi di quell’apparecchio perché lei lo ama così com’è, stranezze comprese. La ragazza gli ricorda anche quanti passi in avanti abbia fatto da quando lo ha conosciuto. Questa tenera e bellissima scena degli Shamy, probabilmente la migliore dell’episodio, ci ha fatto davvero sciogliere. Anche Leonard e Penny hanno raggiunto un accordo: Penny non inviterà Randall a stare a casa sua.
Ci aspettavamo grandi cose da questo episodio: ci ha soddisfatti? Assolutamente no.
Il ritorno delle ex di Raj doveva portare il personaggio a fare una crescita e a capire qualcosa di più sui rapporti interpersonali. L’unica cosa che abbiamo ottenuto invece è stato uno scambio di battute tra Howard e Raj su cosa avrebbero fatto se fossero stati sposati e la promessa da parte di Howard che se un giorno avesse deciso di lasciare Bernadette, si sarebbe fidanzato con lui. Non fraintendetemi: è stato carino rivedere i due amici scherzare come ai vecchi tempi. Speravo però che la situazione di stallo in cui Raj è confinato da anni si sarebbe sbloccata. Per quante altre stagioni il personaggio di Raj verrà mollato e umiliato dalle donne?
La vera star dell’episodio tuttavia è stato Sheldon che diverte anche solo analizzando i sentimenti dei suoi amici e combinando guai! Possibile che anche in un episodio Raj-centrico sia sempre Sheldon a rubare la scena a tutti? Desidero che per The Big Bang Theory venga curata una sceneggiatura che lasci spazio a tutti i personaggi e non solo al talento innegabile di Jim Parsons.
Per questo “The Emotion Detection Automation” è un episodio che ci lascia l’amaro in bocca, una grande occasione sprecata in una Serie che ormai trova vivacità solo grazie alle prove attoriali di Jim Parsons e Simon Helberg. Non è un caso infatti che questi due siano gli unici attori che siano riusciti a sfondare anche al di fuori della Serie Tv.
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