Non sempre il successo di una serie tv determina anche il successo dei suoi interpreti. Sarà anche il caso di The Big Bang Theory? Esistono numerosi casi nella storia della televisione dove, nonostante lo straordinario successo dello show in se e per se, non sempre i suoi interpreti hanno compiuto il grande balzo nell’olimpo di Hollywood. Uno dei casi più evidenti è sicuramente quello di Lost, considerata una delle serie tv migliori di tutti i tempi ma che non ha portato ai suoi attori e attrici lo stesso tipo di fama e successo a lungo termine. Eccetto il caso di Evangeline Lilly, l’unica ad aver davvero fatto carriera, gli altri sono rimasti per lo più ancorati all’ambito seriale o ad alcune pellicole di serie B. Ci sono altri casi, invece, in cui la situazione è quasi del tutto ribaltata come per Game of Thrones, vera e propria rampa di lancio per Emilia Clarke e compagnia bella.
E per quanto riguarda The Big Bang Theory? Cosa è successo agli attori dopo la fine della serie tv?
Dove sono finiti i nostri beniamini dal cuore nerd? Iniziamo subito con il dire che non tutti gli interpreti di The Big Bang Theory hanno dato una svolta decisiva alla loro carriera, il che è anche abbastanza naturale. I soli che siano stati realmente in grado di mettere un piede ben saldo nel mondo di Hollywood sono stati Kaley Cuoco e Jimmi Parsons. Ma vediamo prima che fine hanno fatto gli altri. Kunal Nayyar, interprete del timidissimo Raj Koothrappali, ha fatto ritorno in patria entrando nel cast di ben due serie tv britanniche (si l’attore è inglese e forse non tutti lo sanno). La prima è Criminal: UK, parte della serie antologica Criminal le cui altre parti hanno luogo in Francia, Spagna e Germania. La seconda è Suspicion, show del 2022 e disponibile su Apple Tv. Il thriller ruota attorno a quattro sospettati, accusati di aver preso in ostaggio il figlio di una ricca magnate dell’industria americana (Uma Thurman).
Simon Helberg, l’iconico Howard Wolowitz, ha preso parte a un dramma musicale intitolato Annette, con protagonisti Adam Driver e Marion Cotillard, e al film As They Made Us scritto dalla collega Mayim Bialik. Proprio la Bialik ha deciso di mettere a frutto il dottorato in neuroscienze pubblicando una serie di libri che spaziano dalla psicologia alla cucina fino alla scienza. Nel primo caso stiamo parlando di “Beyond the Sling”, basato sulla teoria dell’attaccamento, nel secondo caso invece parliamo di “Mayim’s Vegan Table”. “Boying Up” utilizza un approccio scientifico per analizzare il cambiamento fisico e non solo che avviene nei maschi durante la crescita. La Bialik ha anche recitato in Call Me Kat e ha condotto diversi episodi di Jeopardy! dopo la morte di Alex Trebek
La divertentissima interprete di Bernadette Rostenkowski, Melissa Rauch, aveva già lavorato in una serie tv importante in passato. In True Blood vestiva infatti i panni di Summer, interesse amoroso di Hoyt. Dopo la conclusione di The Big Bang Theory, l’attrice non è stata protagonista di molti altri progetti tra cinema e televisione,. L’unico titolo più di spicco è Panama Papers, disponibile su Netflix in cui recita al fianco di Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas. Il film, basato sul libro omonimo, racconta lo scandalo dei Panama Papers, truffa di dimensioni giganti ai danni di numerosissime società offshore.
Sorte migliore è toccata invece alla bella e brava Kaley Cuoco, che dopo aver detto addio alla sua Penny ha abbracciato un nuovo personaggio e un nuovo genere televisivo.
Protagonista di The Flight Attendant, drama a tinte mistery in cui interpreta l’assistene di volo Cassie Bowden, una donna sfrenata e senza particolari legami che si ritrova inspiegabilmente coinvolta in un omicidio. Il ruolo non solo ha consolidato la sua notorietà ma le è anche valso numerose candidature tra Emmy e Golden Globes. La Cuoco ha preso pure parte ad alcuni progetti cinematografici come The Man From Toronto e Il giorno perfetto, insieme a Pete Davidson.
L’unico altro membro del cast ad aver conosciuto la stessa fortuna di Kaley Cuoco è stato Jim Parsons. Il ruolo di Sheldon Cooper l’ha reso una star del piccolo schermo, titolo che ha i suoi pro e contro. Se da un lato, l’attore si è guadagnato una giustissima fama e svariati Emmy, dall’altro l’aver incarnato un ruolo così particolare gli è rimasto addosso come un abito difficile da togliere. Dopo la conclusione dello show, Parsons continua prestare la voce a Sheldon per lo spin-off (se così si può definire) prequel di Young Sheldon. Al cinema partecipa invece a diverse pellicole di successo: Il diritto di contare, storia vera delle scienziate afroamericane che collaborarono a diverse missioni della NASA sfidando il razzismo del tempo; The Boys in the Band, tratto dall’omonimo dramma di Broadway; Ted Bundy – Fascino criminale, dove recita accanto a Zac Efron e Lily Collins.
Concludiamo dunque con Johnny Galecki, interprete del protagonista Leonard Hofstadter. Contrariamente ai colleghi Cuoco e Parson, Galecki non ha avuto altrettanta fortuna dopo la fine della serie tv. Dopo essersi unito al cast di The Ring 3, pellicola uscita mentre ancora recitava in The Big Bang Theory, l’attore non è accreditato in nessun film o serie tv più recente. Che sia per scelta personale o perché il mondo di Hollywood sa essere un posto spietato, non ci è dato sapere con certezza.