Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla 11×16 di The Big Bang Theory
Ne hanno fatta di strada, questi ragazzi. Dopo undici anni di faticoso cammino, si sono realizzati nel mondo del lavoro, hanno incrociato lo sguardo dell’amore della vita senza mai rinunciare alle amicizie e si ritrovano ora a crescere una coppia di splendidi bambini, con due matrimoni già celebrati e un terzo ormai imminente. L’avremmo mai detto? Torniamo indietro, fino alla prima stagione di The Big Bang Theory. Facciamolo per un attimo e ripensiamo all’Howard, il Leonard e lo Sheldon che avevamo conosciuto e non dimenticheremo facilmente.
Geniali e complessi, mai essenziali. Impacciati, immaturi, divertenti, ossessionati dalle loro passioni e lontani anni luce dall’universo femminile. Guardiamoli ora: il ragazzo inquietante che aveva un rapporto morboso con la madre è diventato un ottimo padre e ha due figli, l’insicuro cronico è convolato a nozze con una ragazza di rara bellezza (da ogni punto di vista, per questo non ha un cognome) e la persona (apparentemente) meno empatica del mondo è innamorato pazzo. Tutto molto bello, ma in questa fiaba c’è qualcosa che non va. Anzi, qualcuno. Il povero Rajesh.
Lui è solo, disperatamente. Non ha ancora incontrato l’anima gemella che brama più di chiunque altro, si è emancipato davvero da poco tempo, cresce a piccoli passi nel mondo del lavoro e non gli resta che uno splendido gruppo di amici col quale ha un rapporto spesso conflittuale e la dolce Cannella, una cagnetta. Rajesh non è Stuart (del quale parleremo nelle prossime settimane), ma poco ci manca. E il problema, quello vero, è che non si intravede all’orizzonte una prospettiva allettante. Un raggio di sole, nel buio di una vita complessa. Oppure no?
Risponderemo alla domanda in chiusura, ma una cosa è certa: The Big Bang Theory sta maltrattando il nostro indiano preferito. L’ha relegato ai margini delle trame centrali, facendo emergere la sua personalità sempre meno frequentemente. Rajesh è lento, rispetto agli altri. Laddove i protagonisti hanno avuto una rivincita nei confronti della vita, costruita con fatica mattone dopo mattone, Rajesh è rimasto fermo, o quasi, al palo. Per capirlo è sufficiente ripercorrere i passaggi più significativi della sua storyline.
Come ben sapete, ogni personaggio di The Big Bang Theory ha un conflitto interiore da superare per crescere e diventare adulto. Avevamo parlato diffusamente di Sheldon Cooper in un articolo di qualche tempo fa (eccolo) ed è semplice individuare le paure di Leonard, in balia di una madre al limite del robotico, ed Howard, al contrario viziato oltremisura da una figura materna ingombrante. Ognuno di loro le ha qualche modo superate o ha quantomeno fatto dei passi in avanti significativi. Così è stato anche per Rajesh, affetto da una particolare forma di mutismo selettivo che gli impediva di parlare con le donne (eccezion fatta per la madre e la sorella).
Il sesto season finale ci ha restituito un uomo nuovo, finalmente capace di interagire con esseri umani di sesso femminile senza l’ausilio dell’alcool. Cinque stagioni dopo, tuttavia, la sua storyline non è andata avanti granché. È vero, nella decima stagione ha deciso di rinunciare alla “paghetta” dei genitori per mettere da parte la vita lussuosa che aveva sempre fatto ed essere finalmente autonomo (10×16), ma è successo altro? In pratica no.
Rajesh ha una miriade di relazioni fallimentari alle spalle, tanto da aver riunito le sue ex per capire cosa sia andato storto con ognuna e non ripetere gli stessi errori (10×14). E gli pesa, tremendamente. In occasione della nascita di Halley, della quale è poi diventato padrino, ha espresso tutto il suo malessere nei confronti di una vita che premia chiunque lo circondi con una sola eccezione: lui stesso. È romantico e idealista, si trova sempre con la ragazza sbagliata al momento sbagliato e l’undicesima stagione sta confermando la tendenza: Rajesh cerca le risposte che lo sbloccherebbero, ma continua a fare dei passi falsi. Non sono le battutacce di Howard ad abbattere la sua autostima, e non sarà il cambio di capigliatura a migliorarlo.
Il problema non è un’opportunista incapace di amarlo (Ruchi) o una donna sposata alla ricerca di leggerezza (Nell). Il problema, quello vero, è lui stesso, non ancora maturo. The Big Bang Theory lo maltratta per farne una scheggia impazzita capace di divertire in un quadro generale dallo status quo consolidato, potenzialmente apatico (anche se fortunatamente non è così), ma niente è per sempre. Secondo quanto assicurato dagli autori, Rajesh risorgerà dalle ceneri (soprattutto grazie all’esperienza negativa con Nell) e troverà l’amore tanto bramato. Una nuova consapevolezza, una vita più felice. Ci auguriamo vada così, è inevitabile. Il nostro amico ha ancora una stagione di tempo e noi non possiamo non fare il tifo per lui. Perché ha sofferto tanto, e non merita di star solo con un cane.
Antonio Casu
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