Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di alcune serie tv o film interpretati da Karl Urban, come The Boys, Thor: Ragnarok, The Chronicles of Riddick, Hercules, Doom
Karl Urban, classe 1972, è sugli schermi cinematografici dal 1992 (qui un piccolo approfondimento sulla sua carriera). Una carriera che ha compiuto già i trent’anni, e che ha raggiunto forse il suo apice grazie alla sua interpretazione di Billy Butcher in The Boys. I più appassionati di voi però sapranno che Karl Urban inizia la sua scalata verso l’affermazione artistica e la fama già in precedenza, partecipando alla trilogia de Il Signore degli Anelli, in cui interpreta Èomer e in quelli di Leonard McCoy al fianco di un giovanissimo Benedict Cumberbatch in Star Trek Into Darkess. Insomma, Billy Butcher ha alle spalle una serie di personaggi a cui deve tanta esperienza. Karl Urban, che ha partecipato a tantissimi cult americani come The Bourne Supremacy o Red, è un attore poliedrico ma anche molto riconoscibile per il suo volto particolarmente scuro e malinconico. Oggi ci rendiamo conto che nessun altro sarebbe in grado, anche per questo, di interpretare l’irascibile Butcher come lui. Ma Karl Urban, di cui consigliamo di recuperare almeno qualcuno dei film sopracitati, può essere molte cose ma quasi sempre è uno che non si arrende molto facilmente.
1. Billy Butcher – The Boys
Lo abbiamo detto e molti di voi lo sapranno già. Oggi lo conosciamo soprattutto per il suo ruolo di Billy Butcher, il capo eccentrico e sempre arrabiato della banda dei The Boys. Un personaggio oscuro, con un carattere difficile, un passato da vendicare e pochissima pazienza. Ma Karl Urban rende Billy Butcher qualcosa di più di un semplice uomo arrabbiato. In The Boys Butcher è il perno della storia, è la scintilla che accende il fuoco e al contempo la soluzione per tutti i mali (qui per capire quanto possa essere cruda The Boys). O almeno così crede. Chi gli gira intorno capisce presto quanto pericoloso possa diventare, ma anche quanta forza possa nascondere. Non solo fisica. Il Butcher di Karl Urban, ispirato come tutto il resto della serie al fumetto omonimo, sa avere tante sfaccettature ed è in grado di farci vedere anche quella parte che solitamente gli viene privata. Quella emozionale, meno dura e più intima. Karl Urban, un po’ come anche Billy Butcher, ha una seconda vita con The Boys, che lo porta al grande pubblico, quello più giovane. Un pubblico nuovo. E anche chi lo vede per la prima volta sullo schermo si rende conto di quanta esperienza ci sia dietro al personaggio di Butcher, da parte di Karl Urban.
2. Skurge l’Esecutore – Thor: Ragnarok
Avevamo lasciato Thor a vagare nell’universo in cerca delle gemme dell’infinito. E così lo ritroviamo nel terzo film della saga dedicato al dio norreno, film del 2017 diretto da Taika Waititi, che da una direzione nuova e leggermente diversa alla storia di Thor (per approfondire su alcuni film dell’universo Marvel). In questo terzo film, per la prima volta, vediamo anche un personaggio unico nel suo genere, duro ma anche molto romantico. Stiamo parlando di Skurge, interpretato dal nostro Karl Urban nel film di Waititi. Skurge, anche detto l’Esecutore è un guerriero asgardiano innamorato di quella che originariamente, nei fumetti, è Amora l’Incantatrice. Nel film, quest’ultima diventa Hela, la primogentia di Odino cui viene affidato l’intero potere alla sua dipartita. Skurge è un personaggio strano, ha un cuore grande ed è molto legato alla sua patria ma non riesce mai a stare dalla parte giusta. Per un motivo o per un altro finisce per essere sempre un nemico di Thor, alleandosi spesso anche con Loki, nei suoi inganni. Karl Urban nel film di Waititi non ha un ruolo principale ma riesce a farsi ricordare benissimo, per la sua interpretazione ma anche per una mimica e un’estetica davvero particolari.
3. Lord Vaako – The Chronicles of Riddick
Il film con protagonista Vin Diesel è del 2004 ed è il sequel di Pitch Black. La saga di Riddick, che continua anche con un terzo film, è una delle saghe più amate del cinema americano e non solo. La sua fortuna sono sicuramente i suoi attori: al fianco di un perfetto e statuario Vin Diesel troviamo infatti una splendida Judie Dench, una fantastica Thandie Newton e un inedito, per così dire, Karl Urban. Questa volta interpreta Lord Vaako, il comandante dei Necromonger, che sembra il cattivo ma che si rivelerà presto un ottimo alleato di Riddick. Karl Urban fa di Lord Vaako un personaggio che anticipa il suo tempo, lo estrapola da ogni schema e lo rende assolutamente unico. La sua estetica ma anche i suoi valori, anche se spesso vengono messi in discussione, sono ciò che lo rendono all’avanguardia. E Karl Urban, col suo sguardo torvo ma anche molto profondo è perfetto per portare avanti un personaggio simile. Lord Vaako, anche grazie a Karl Urban, in The Chronicles of Riddick è un personaggio ambivalente, che oscilla tra il bene e il male e che ammalia facilmente chiunque lo guardi.
4. Cupido – Hercules
Dopo averlo visto nei panni di Butcher, col giubbotto di pelle e gli anfibi ai piedi, non ce lo aspetteremmo mai. Eppure, Karl Urban ha fatto parte dei pomeriggi di tutti i ragazzi cresciuti negli anni Novanta. E aveva due ali bianche attaccate sulle spalle (in maniera discutibile, ma all’epoca non ce ne siamo mai resi conto). Ebbene sì, Karl Urban interpretava Cupido in Hercules (ma anche in Xena-Principessa Guerriera), capelli biondi e viso angelico, per quanto possibile. Era, infatti, un Cupido particolare, o almeno diverso da quello che era il nostro immaginario. Perché, nonostante i capelli biondi e le ali bianche a simboleggiare una certa purezza, il Cupido di Karl Urban aveva uno sguardo fuori dal comune. Cupido, infatti, in Hercules è un ragazzo ribelle (così come anche nel mito) e Karl Urban ancora una volta sa quello che fa meglio di chiunque altro. Anche se Hercules (qui se siete curiosi di sapere come finisce) rappresentava uno dei primi passi mossi dall’attore neozelandese nel mondo della televisione, è anche grazie a quello sceneggiato che conquista una prima fetta di pubblico. E nemmeno troppo piccola. Oggi lo vediamo solo col giubbotto di pelle, ma se è così bravo a portarlo è forse grazie a quelle vecchie ali.
5. John Reaper Grimm – Doom
Come lo vediamo in Doom non lo vedremo più. E non perché sia la sua migliore interpretazione in assoluto, anche se è una delle migliori, ma perché un personaggio come quello di John “Reaper” Grimm è molto difficile da imitare o da riscrivere. È un soldato che assolve ai suoi compiti, ma è anche un leader, un uomo con dei valori e soprattutto con un coraggio da vendere. Al fianco dei suoi compagni, tra cui Asher interpretato da Dwayne Johnson, Reaper accoglie la missione su Marte come una sfida personale. I suoi genitori, infatti, hanno perso la vita proprio sul pianeta rosso e l’occasione, per lui, di rivendicare la loro morte è troppo ghiotta. Ma nel farlo, si dimostrerà anche un ottimo condottiero e le sue conoscenze scientifiche gli permetteranno di salvarsi dal Demon che li insegue e che li attacca. Karl Urban porta sullo schermo un personaggio difficile, perché rischioso. Reaper poteva diventare facilmente uno stereotipo di un soldato pronto a tutto e Urban lo rende, invece, un uomo in tutto e per tutto, con le su emozioni e le sue insicurezze. La freddezza che caratterizza spesso i personaggi di Karl Urban è una costante che ci permette di accogliere con sorpresa tutte le sfaccettature di un uomo, di un personaggio e del grande attore che è.