Questa volta, nella nostra rubrica sul test MBTI delle 16 personalità (che anche voi potete fare, qui) abbiamo scomodato niente di meno che una supereroina: Annie January di The Boys, meglio conosciuta come Starlight. Una donna forte ma premurosa, sempre orientata al bene degli altri, un vero esempio di personalità Difensore o ISFJ.
Nonostante sia uno dei tipi di personalità più diffuso, con percentuali fino al 13%, ci sentiamo di dire che non ci saranno mai abbastanza Difensori nel mondo: chi non vorrebbe che esistesse davvero un’eroina come Starlight a difendere i più deboli? Nonostante possa sembrare una bambolina con poca personalità, la protagonista di The Boys ha carisma da vendere e le idee molto chiare, quando si tratta di esercitare il suo potere. La personalità del Difensore è premurosa ma energica, empatica ma anche feroce quando si tratta di difendere colui che ama: nonostante siano introversi, tranquilli e riservati riescono a costruire una rete di rapporti personali che gli consente di sentirsi sempre supportati e, ovviamente, di poter fare ciò che sanno fare meglio, ovvero spendersi per gli altri.
Nonostante siano fondamentalmente dei conservatori, i Difensori riescono a mantenere una mentalità aperta e propositiva ai cambiamenti, quando ne riconoscono razionalmente l’utilità e la necessità. Gli ISFJ sono veri altruisti: non fanno nulla per ricavarne gloria o tornaconto personale e prendono molto sul serio la loro missione sociale. Tra tutti i supereroi del dissacrante universo di The Boys, Starlight è l’unica a incarnare gli ideali genuini del supereroe fumettistico: lealtà. spirito di sacrificio, idealismo e voglia di fare del bene al prossimo. Ci voleva una come lei, per contrastare la personalità del Protagonista (ENFJ) di Patriota (che in questo articolo abbiamo analizzato prendendo in esame Skyler White) o la personalità Logista (ISTJ) di Queen Maeve (che in questo articolo trovate spiegata con Sheldon Cooper).
Nel mondo reale, i Difensori si trovano a loro agio nello svolgere mestieri che richiedono un forte spirito empatico e prevedono la cura degli altri, come il medico o l’assistente sociale: nell’universo strampalato e dissacrante di The Boys, Starlight incarna l’unico vero faro morale della serie, anche quando si trova a dover mediare tra i suoi interessi e la sua vocazione. Ricordiamo tutti cosa è accaduto durante il primo incontro tra Starlight e The Deep: lo stupro di quest’ultimo ai danni dell’eroina, appena entrata nei Sette e ricattata sessualmente con lo spauracchio dell’esclusione dal gruppo. Questo evento causa una ferita nella psiche di Annie, che per tutta la vita ha idealizzato, forse un po’ ingenuamente ma con un sincero idealismo, il ruolo dei Sette nel mondo dei supereroi, finalizzando tutto il suo addestramento alla possibilità di entrare in quel gruppo d’élite.
The Boys (640×360)
Per un Difensore è un duro colpo quando la sua virtù si scontra con la povertà emotiva e di ideali del mondo: reagiscono con rabbia, oltre che con delusione, quando realizzano di essere merce di scambio o oggetto di beceri e vili ricatti. Starlight non è da meno e c’è da aggiungere che, a differenza della maggior parte delle ragazze, lei può volare e manipolare la luce, elemento che le dà sicuramente un modo in più per difendersi rispetto a tante altre vittime di violenza.
Un altro episodio rivelatore della ferrea bussola morale dei Difensori è quando, subito dopo la sua entrata nei Sette, le viene modificato il costume rendendolo più corto e provocante, a dimostrazione del fatto che nei Sette vige ancora una politica sessualizzante che mercifica il corpo delle donne, anche se straordinario come nel caso di Starlight. Anche questo episodio avvilisce l’eroina, anche se per tutta la vita, come vediamo dai numerosi flashback in The Boys, ha dovuto lottare contro una società che mette ancora al centro le curve delle ragazze piuttosto che le loro capacità.
Il training serratissimo e ai limiti della schiavitù che Annie ha subito fin da bambina per arrivare alla torre dei Sette dice molto dello spirito di sacrificio dei Difensori e di ciò che sono disposti a fare per emergere (sempre in favore degli altri, però). Annie è una bambina dotata, nella quale la madre intuisce un dono speciale e straordinario che intende utilizzare per farne una sorta di reginetta tra le bambine-super. Quello che subisce Annie nell’infanzia, come vediamo in The Boys, non è diverso da ciò che subiscono migliaia di ragazzine, addestrate come cani a compiere numeri acrobatici sul palco, ad ancheggiare per una giuria di vecchi bavosi, a reprimere ogni genere di insicurezza e a essere sempre perfette.
Proprio la spinta a soddisfare le ambizioni di sua madre spingerà Annie a sviluppare comportamenti auto distruttivi che la porteranno a crisi di identità pesanti: il Difensore è impareggiabile nell’aiutare il prossimo ma raramente riesce a rivolgere le sue doti empatiche e altruistiche verso se stesso. Annie, inoltre, è cresciuta in un ambiente molto conservatore e ciò si riflette anche sulla sua personalità: per un ISFJ è importante mantenere alcuni fari morali e abitudinari inamovibili, e ciò può tradursi in una mentalità a volte rigida e conservatrice.
“Una scintilla di speranza a volte può fare la differenza, ma spesso non è altro che questo: una scintilla“.
La “fidanzata d’America” dei Sette arriverà a mettere in discussione il suo ruolo di portatrice di speranza in una società corrotta, ma si tratterà di un breve blackout: la stella di Annie January tornerà a splendere più luminosa di prima in The Boys.
Nonostante non sia un leader naturale, l’ISFJ ha comunque carisma e fascino: è più probabile che lo metta a frutto in un ruolo di subordinazione che in uno di leadership. Ciò non significa, naturalmente, che un Difensore non abbia spirito di iniziativa: nel gruppo dei The Boys è spesso lei a proporre iniziative volte a smascherare la Vought e l’operato scellerato dei suoi colleghi super. Tra lei e Hughie, inoltre, è decisamente lei a tenere le fila del rapporto: nonostante cambi spesso nel corso della serie, Annie dimostrerà di avere sempre come priorità il bene del ragazzo, anche quando questo diventa incompatibile con la loro relazione. Il difetto del Difensore, nelle relazioni, è che fatica sempre a separarsi dalla persona amata, anche quando diventa necessario perché si è scoperta una dolorosa verità, come accade con Hughie. Tutto ciò avviene nonostante gli ISFJ siano estremamente cauti e prudenti quando si tratta di cominciare una relazione.
La funzione dominante degli ISFJ è il Sentimento introverso (Si) ed è responsabile della loro elevatissima bussola morale. Questa caratteristica fornisce loro anche una certa affezione per le tradizioni, per gli aspetti conservativi della vita e degli ideali, portandoli ad avere una mentalità decisamente avversa ai cambiamenti e più favorevole alla protezione e alla conservazione dei valori. Raramente un Difensore infrangerà o metterà in discussione una regola, a meno che non ci sia in gioco il bene superiore o, così facendo, non riescano a riportare ordine nel caos. Pensiamo alle molte infrazioni commesse da Starlight durante la sua permanenza alla torre dei Sette: dal furto del Composto V della Vought alla sua relazione finta con Patriota, sono tutte infrazioni che vengono giustificate dalla necessità di perseguire un fine più nobile, che giustifica un comportamento che altrimenti sarebbe classificato in primis da loro come insubordinato e anarchico.
“Il fine giustifica i mezzi” non è decisamente la filosofia di vita dei Difensori, eppure Starlight dovrà scendere a compromessi pur di raggiungere i suoi scopi nobili: la relazione con Patriota, a favore di telecamere e social, sarà il punto più basso raggiunto da un personaggio moralmente vergine come la nostra eroina. Dovrà imparare a farlo e a riemergere dalle ceneri che questo compromesso ha provocato nella sua psiche e nella sua vita.
The Boys (640×427)
Questa caratteristica della loro personalità li rende molto inclini a sviluppare e a coltivare esperienze e credi religiosi: Starlight fin dall’infanzia è stata cresciuta in un ambiente conservatore e religioso e ha sempre dentro di sé l’immagine della “brava ragazza cristiana” che, ammettiamolo, all’inizio di The Boys ce la faceva un po’ scadere.
La funzione secondaria dei Difensori è il Sentimento estroverso (Fe), a cui dobbiamo la loro instancabile cura del prossimo e altruismo. Gli ISFJ si preoccupano sempre che tutti stiano bene e siano felici e al sicuro, e spesso questo esagerato altruismo li porta a trascurare se stessi: è importante che le persone che davvero tengono a loro li aiutino a uscire da questo loop e gli ricordino che non devono essere sempre supereroi (nemmeno se si chiamano Annie January in arte Starlight).
La funzione terziaria dei Difensori è il Pensiero introverso (Ti), la deduzione logica che, non essendo certo sviluppata come nel caso degli Architetti (nei quali è dominante), non li fa essere certo degli Sherlock Holmes. Il modello logico su cui si basano i Difensori è basilare, quasi infantile: esistono il vero e il falso, le sfumature sono poco considerate perché la loro intuizione non è sviluppata al punto da prevedere e cogliere le tante sfumature dell’animo e dell’intelletto umano.
Di certo i Difensori non sono le personalità più affidabili quando si tratta di essere scaltri e machiavellici… Starlight, nonostante tutte le sue qualità umane, non ha dimostrato certo di essere la più smaliziata intellettualmente tra i super di The Boys.
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Questa ingenuità è presente anche nel rapporto con Hughie che, come scoprirà nel corso della serie, era cominciato sotto il segno delle bugie e della manipolazione. Sentirsi presa in giro da quel ragazzo dolce e un po’ tonto è per Annie un duro colpo: per lei, che non si affeziona facilmente agli altri proprio perché teme di essere ferita, il colpo accusato è durissimo e ci vorrà tempo prima che la fiducia tra i due possa ristabilirsi.
La funzione inferiore dei Difensori è l’Intuizione introversa (Ne), che li rende piuttosto chiusi quando si tratta di lasciare spazio all’immaginazione, confermando la loro mancanza di talento per l’elaborazione di piani complessi e la capacità di leggere a fondo nelle persone. Non è il compito degli ISFJ “decifrare” le persone, il loro compito e la loro missione è assicurarsi che le persone siano in salvo e protette: quando c’è da agire Annie non si tira certo indietro, a volte mettendo prima l’azione del ragionamento.
Presentata inizialmente in The Boys come una ragazzina ingenua, credulona e animata da una fede incrollabile, Annie subisce un’evoluzione profonda lungo le tre stagioni della serie, arrivando a mettere in discussione se stessa, il suo personaggio e il ruolo dei super nella società. Fin da subito, dal traumatico incontro con i Sette e in particolare con The Deep, Annie capisce che qualcosa non va, nel dorato mondo che sognava fin da bambina. Mano a mano che la sua relazione con Hughie e i suoi rapporti con i Boys si approfondiscono, comincia a capire che tutto ciò su cui si fonda la Vought è una bugia, e dà anima e corpo per smascherarli.
Arriverà persino a odiare la sua stessa identità di Starlight, che si ritrova a dover vendere, fingendo di essere l’amante di Patriota e arrivando a provare un tale disgusto per se stessa da non avere altra scelta che distruggere Starlight e ciò che la rappresenta di più: quel costume così amato e poi così odiato, il primo strumento di oppressione da parte della Vought nei suoi confronti.
“Non sono più Starlight. Mi chiamo Annie January e ho smesso fottutamente di farlo”.
Annie si dimostra incredibilmente brava a usare i social per raggiungere i suoi scopi di smascheramento della Vought e di lotta contro i soprusi di Patriota. Naturalmente tutto ciò che fa ha uno scopo più nobile e non ha niente a che vedere con il desiderio di mettersi in mostra: se poteva essere così nella prima stagione, già dalla seconda di The Boys è chiaro che Annie non è più la ragazzina ingenua che farebbe di tutto per soddisfare le aspettative da girl scout della madre.
Nell’ultima stagione della serie abbiamo lasciato Annie reduce da uno scontro sfiancante e da una serie di esperienze che le hanno fatto maturare la decisione di abbandonare la sua identità di Starlight per unirsi definitivamente ai Boys e dichiarare guerra aperta alla Vought. Siamo veramente curiosi di vedere come si svilupperanno le sue doti di Difensore nelle prossime stagioni, ora che il velo dell’ipocrisia della ragazza acqua e sapone è stato tolto e che non c’è niente che si frapponga tra lei e la sua sete di giustizia e verità.
Giulia Vanda Zennaro
Tra i personaggi delle serie tv che rientrano nella personalità ISFJ – Difensore ricordiamo Carol Peltier, Marge Simpson, Catelyn Stark, Jorah Mormont, Davos Seaworth.