Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » The Boys » Le 5 scene più disturbanti dei primi tre episodi di The Boys 4

Le 5 scene più disturbanti dei primi tre episodi di The Boys 4

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sui primi tre episodi di The Boys 4. Non proseguite nella lettura se non li avete ancora visti!!

Ok, partiamo col dire che non vedremo niente di più disturbante di Patriota che se ne va in giro per le strade d’America, tutto tranquillo, vestito in borghese, senza costume da Patriota. Anche se, insomma, le corrispondenze di amorosi sensi tra Abisso e un polipo chiuso in un acquario se la giocano alla grande. The Boys è una serie tv folle, che raggiunge vette altissime di eccesso. Esagerata, assurda, sregolata, la serie tv di Amazon Prime Video ci ha abituato a standard altissimi (o bassissimi, dipende dai punti di vista) di bizzarrie. The Boys 4 non tradisce le aspettative, niente affatto. Sapevamo di doverci preparare a una stagione ancora più folle e squilibrata delle precedenti e bisogna ammettere che i primi tre episodi confermano le sensazioni. La serie è partita forte, regalandoci una dose massiccia di scene violente, momenti scioccanti, risvolti sconvolgenti.

La serie Amazon, come poche altre in circolazione, è in grado di mettere davvero a disagio. Di creare imbarazzo in chi guarda, a volte persino fastidio. Ci succede, ad esempio, quando Patriota ordina ad Abisso di inginocchiarsi davanti ad A-Train per fare un lavoretto non proprio edificante. O quando ci troviamo difronte a scene di autoerotismo, orge senza senso, corpi che saltano in aria, facce che si sfigurano. Ci capita tutte le volte che Victoria Neuman appare nell’inquadratura. La sensazione che proviamo è proprio quella che è in grado di scatenare la candidata alla Presidenza USA, quella che da un momento all’altro possa saltarti in aria in cervello.

Questi primi tre episodi di The Boys 4 parlano del presente con i soliti toni e con una critica che non risparmia davvero nessuno.

La recensione spiega nel dettaglio il contesto socio-culturale nel quale la serie è ambientata, con continui rimandi al nostro presente. E, come da pronostico, non mancano momenti assolutamente sconvolgenti. Momenti squisitamente splatter, di forte disagio emotivo. Scene sconvolgenti, pirotecniche, piene di sangue, politicamente scorrette, scioccanti. D’altronde, è proprio questa la cifra stilistica della serie sui supereroi più fuori di testa che ci sia (per la quale vi consigliamo le Pagelle più fuori di testa che troverete). Ad ogni modo, rassegnatevi e rassegniamoci: servono stomaci forti e allenati per mandar giù la visione degli episodi di The Boys 4. Ma quali sono (per ora) le scene più disturbanti della nuova stagione?

Ne abbiamo selezionate cinque, che vi riproponiamo qui di seguito.

1) La trasformazione della piccola Zoe in Super

The Boys 4

The Boys se ne infischia altamente del politicamente corretto. Se avete voglia di una serie che spari a zero su tutto, che sospenda i giudizi morali e che sia in grado di abbattere qualsiasi tipo di reticenza, siete nel posto giusto. Già le stagioni precedenti ci hanno ampiamente dimostrato come lo show non si ponga alcun tipo di problema nell’utilizzare un linguaggio forte, bandito dalla morale comune e dal perbenismo moderno. Lo show non fa sconti e affonda su tutto, col rischio di scomodare il senso della misura di ciascuno.

La prima grande scena disturbante The Boys 4 la troviamo subito dopo aver iniziato la visione del primo episodio.

I ragazzacci si presentano al comizio elettorale di Victoria Neuman, impegnata a raccogliere voti per arrivare alla Presidenza degli Stati Uniti. La stagione precedente ci aveva svelato che tipo di personaggio fosse la candidata. Una insospettabile dietro cui si cela uno dei Super probabilmente più potenti dell’universo della Vought. Quella in grado di far saltare teste senza dare nell’occhio. La Super da non fare arrabbiare, insomma. Anche perché, almeno per quanto visto finora, sembra essere apparentemente un personaggio privo di punti deboli (ecco invece come si potrebbe sconfiggere Patriota). Ma ai The Boys non frega nulla e si infiltrano lo stesso alla convention elettorale. La candidata alla Presidenza è accompagnata da sua figlia Zoe, una ragazzina docile e a modo, con l’apparecchio ai denti e i capelli raccolti.

Zoe fa subito amicizia con Ryan e, al pari della madre, sembra all’apparenza un personaggio innocuo, defilato. Ma guai a farla arrabbiare. Quando ci sono di mezzo i ragazzi di Latte materno, la situazione sfugge sempre di mano. Minacciata e sotto pressione, la piccola e docile Zoe mostra la sua vera natura: una Super in miniatura che ha ingerito abbastanza composto V da farsi uscire dei tentacoli giganti al posto dell’apparecchio dentale. The Boys 4 non si fa problemi a trasfigurare una bambina, trasformandola in un mostro disgustoso e senza scrupoli. Zoe uccide i membri della sicurezza e prova a squartare anche Frenchie e Kimiko, che riescono a mettersi in salvo solo perché anche Kimiko è una Super.

La scena ha del ripugnante, perché mostra in maniera molto esplicita sangue e violenza. E tutto assume dei connotati ancora più disturbanti perché la pericolosa assassina che deforma il cranio dei suoi nemici con dei tentacoli giganti è una bambina.

2) I Sette uccidono a bastonate quei gentiluomini dei Patriots

The Boys 4

The Boys 4 ci fa capire da subito che, ciò a cui assistiamo, ha molto a che fare con la società moderna e le sue polarizzazioni. Il mondo sembra costantemente spaccato in due, con una parte che cerca prepotentemente di avere la meglio sull’altra. È una battaglia ideologica che si gioca molto sulla propaganda e sugli effetti della comunicazione. In questo, The Boys è un piccolo microcosmo che sa mostrarci le potenzialità del linguaggio moderno e degli strumenti di comunicazione che servono ad orientare le masse. Nell’universo della serie, gli Stati Uniti sono divisi in due sul supporto ai Super e alle politiche della Vought. Da un lato, ci sono i sostenitori di Patriota e dei Sette, individui con un pensiero improntato al conservatorismo e alla difesa dei valori tradizionali americani. Dall’altro, ci sono i fan di Starlight, quelli che hanno capito l’inganno e vorrebbero renderne consapevole il resto del mondo.

La lotta tra le due fazioni si era radicalizzata già alla fine della terza stagione e in The Boys 4 potrebbe raggiungere il suo culmine.

A giudicare dai primi tre episodi della nuova stagione, la guerra culturale avrà un peso preponderante all’interno di questo nuovo capitolo dello show. Ed è una guerra senza esclusione di colpi, giocata con metodi scorretti purché efficaci. L’idea di Patriota, suggerita dal suo nuovo braccio destro Sister Sage, è quella di estremizzare il più possibile lo scontro tra fazioni per scagionarsi dai giudizi morali dell’opinione pubblica e apparire come il vero salvatore dei valori tradizionali. Per farlo, ha bisogno innanzitutto di tre martiri da dare in pasto alle masse. La scena del primo episodio nella quale Patriota ordina ai Sette di uccidere a bastonate tre Patriots innocenti – tra cui Todd – è una delle più difficili da digerire. La serie poteva scegliere di sacrificare i tre personaggi con un’uccisione canonica e senza troppe sofferenze.

Invece, opta per la via più macabra e raccapricciante. Guardare come i Sette uccidano a bastonate tre persone indifese e disarmate provoca un certo disagio. È una scena cruda, smisurata, psicopatica. Ma serve agli sceneggiatori per rendere l’idea di cupezza e crudeltà che la serie ha insita in sé. The Boys è una serie agghiacciante sotto alcuni punti di vista e questa è una di quelle scene che rendono perfettamente la sensazione. La reazione immediata è quella di voler scappare a gambe levate da questo mondo di pazzi. Oppure sperare che Billy Butcher riporti un po’ di normalità in una realtà dominata dai Super.

3) La prima volta di Ryan

The Boys 4

Già nella terza stagione della serie abbiamo visto come il personaggio di Ryan sia diventato centrale nel racconto degli eventi. Il figlio di Patriota è un elemento chiave per capire quale direzione prenderà il mondo guidato dai Super. Il ragazzino è una risorsa o una minaccia? Prevarrà la sua natura umana o quella Super? In lui c’è molto più di Patriota o di sua madre Becca? The Boys 4 ci darà qualche risposta in più rispetto alle passate stagioni. Ryan è ormai uscito da un pezzo dalla sua prigione dorata e deve fare i conti con il mondo, ma soprattutto con se stesso e la sua natura. Essere figlio di Patriota e averlo sempre tra i piedi come un padre troppo eccitato nel vedere il proprio bambino seguire le sue orme, non aiuta.

Il leader dei Sette ha già in mente la piega che prenderà la vita di Ryan. Nelle sue intenzioni, il figlio seguirà la strada percorsa dal padre, perché destinato a grandi cose. Se c’è un unico Super in grado di fare meglio il Patriota, quello è suo figlio, sangue del suo sangue e l’unico essere vivente ad essere stato generato da un Super e da un’umana. In The Boys 4 inizia quello che è un po’ l’apprendistato di Ryan. Per farsi conoscere e dare di sé l’immagine candida del futuro salvatore del pianeta, Ryan ha bisogno di farsi le ossa e farsi conoscere con qualche primo grande salvataggio. Gli showrunner della Vought scrivono la prima breve sceneggiatura per il figlio di Patriota.

È tutto molto semplice in realtà: Ryan dovrà piombare sul luogo di una finta rapina per acciuffare il criminale e mettere in salvo una bambina presa in ostaggio.

Naturalmente è tutta una finzione e i personaggi coinvolti sono degli attori. Ma la gente non lo sa e tanto basta per costruire l’immagine di Ryan come giovane Super pronto a farsi largo. Sul set però, qualcosa va storto e Ryan perde il controllo. Le pressioni di Patriota e lo stress della diretta mandano in tilt il ragazzo, che non riesce a controllare la propria forza e dà una spintarella allo stuntman un po’ troppo accentuata. Il finto rapinatore finisce spappolato contro le pareti di un edificio. Stecchito alla prima (finta) missione di salvataggio di Ryan. Anche questa è una scena che ha qualcosa di terrificante, forse perché arriva alla maniera di The Boys: diretta, senza filtri, improvvisa. È una scena che ha sicuramente un valore importante all’interno della trama. Ryan dovrà fare i conti con la sua natura e tutto ciò che di se stesso non riesce a controllare.

Che sia questa la chiave per capire quale strada seguirà il personaggio? I suoi sensi di colpa lo tengono per ora in un limbo tra il mondo reale e l’inferno dei Super.

4) Splinter e l’orgia con…gli Splinter

Ma arriviamo ora alla scena più estrema dei primi tre episodi di The Boys 4, che di tipi folli e assolutamente fuori di testa ne ha già fatti vedere abbastanza. Siamo ad un raduno di complottisti che odiano Starlight e si crogiolano nelle menzogne propinate dalla Vought. È una delle roccaforti del pensiero mistificatore pro Super, piena di individui strambi con almeno un paio di ragioni per vomitare il proprio odio contro gli Starlighter e tutto ciò che essi rappresentano. Qui, tra una teoria cospirazionista e l’altra, facciamo la conoscenza di una delle new entry di The Boys 4: Firecracker. La donna, interpretata da Valorie Curry, entrerà a far parte dei Sette non tanto per la qualità dei suoi poteri (in verità piuttosto scarsa), quanto piuttosto per la sua capacità comunicativa.

The Boys 4 ha dunque ufficialmente un nuovo interessantissimo villain da conoscere.

Al convegno complottista nel quale Firecracker attacca senza remore Starlight, i The Boys cercano di capire quale sia il piano di Patriota e di Sister Sage. Qui, Frenchie e Kimiko fanno la conoscenza di Splinter, una sorta di braccio destro di Firecracker. Lo sguardo di Splinter, il modo inebetito in cui guarda la sua eroina, ci fa capire che le ragioni del suo interessamento vanno ben oltre le teorie cospirazioniste con cui la Super cerca di aizzare le folle. Splinter ha una vera passione per Firecracker, che forse non ha nulla a che fare con la sua visione del mondo. Mentre cercano risposte, Frenchie e Kimiko si imbattono in una delle scene più raccapriccianti di questo inizio stagione: Splinter, che è a sua volta un Super in grado di sdoppiarsi, è impegnato in un’orgia (con se stesso) mentre fissa la foto di Firecracker.

La scena, tra le più assurde di The Boys 4, non è però inserita a caso nella trama dello show. Si tratta invece, come abbiamo già spiegato, di un omaggio all’horror cult The Human Centipede. In uno dei film della trilogia, uno scienziato pazzo vuole dare a luce un lungo centipede umano, unendo centinaia di orifizi anali e bocche umane. Una scena perversa e squilibrata, che però ha un aggancio nella cinematografia horror internazionale. Nella scena di The Boys 4, i vari doppioni di Splinter sono uniti tra loro a formare il centipede del film immaginato dal regista olandese. Sarà, ma la nostra reazione è anche più sconvolgente di quella tutto sommato sobria e composta di Frenchie e Kimiko.

5) The Vought On Ice…cream

Dovremo aspettare ancora qualche ora per vedere il nuovo episodio della quarta stagione di The Boys. Ma intanto, il finale del terzo episodio ci prepara a qualcosa di ancora più sconvolgente e adrenalinico. Mentre Patriota affronta la sua crisi interiore e i The Boys cercano di trovare una strada per combattere i Sette e sconfiggere la Vought, anche le trame politiche assumono una loro rilevanza. Il leader dei Super, sempre accompagnato da Sage, è in combutta con Victoria Neuman, quella che potrebbe essere la prima donna con superpoteri ad insediarsi alla Casa Bianca. I due si incontrano segretamente alle prove dello spettacolo di Natale Vought On Ice, un musical terribile sul ghiaccio con una colonna sonora agghiacciante ad accompagnarlo.

L’incontro dovrebbe essere segreto, ma A-Train – in piena crisi esistenziale e dilaniato dai sensi di colpa – spiffera tutto a Latte Materno che, con Hughie, si reca alle prove in cerca di Patriota e della Neuman. I The Boys scoprono il complotto messo su da Patriota per assassinare Singer e favorire la candidata Neumam, che, una volta ottenuta la Presidenza, dovrebbe rivelare al mondo la propria natura, di cui al momento si vergogna. Hughie ascolta tutto da un condotto dell’aria. Ma nascondere le proprie palpitazioni a un Super che percepisce qualsiasi anomalia nella sudorazione e nei battiti cardiaci di qualsiasi essere umano, è un’impresa ardua. E infatti, il ragazzo si fa scoprire e scatena l’ira del leader dei Sette.

I primi tre episodi di The Boys 4 si chiudono con un bel massacro finale, sulle note delle canzoncine dello spettacolo natalizio.

Lo sguardo furibondo di Patriota doveva far presagire qualcosa di macabro. Ma, come sempre, la serie riesce a sconvolgerci, anche quando ci aspettiamo il peggio. Il corpo della pattinatrice che esplode sotto lo sguardo attonito di chi osserva, è un assaggio dell’anima splatter di questa serie, che fa del sangue, della violenza, delle teste che saltano in aria, un segno distintivo. Non è nemmeno iniziata, ma la nuova stagione di The Boys ci ha già regalato momenti scioccanti e spiacevolissimi, proprio come ci aspettavamo. I prossimi episodi riusciranno a superarsi?