“Puoi anche cadere, ma non devi restare a terra per sempre” – The Boys
Il mondo dei supereroi mi affascina da quando leggevo i fumetti su Spiderman, probabilmente nel periodo in cui uscivano i primi film diretti da Sam Raimi. Penso che la trilogia interpretata da Toby Maguire sia, insieme a quella dedicata al Cavaliere Oscuro, una delle migliori trasposizioni cinematografiche per un personaggio uscito dal mondo dei supereroi. Con gli anni ho sperato che arrivassero anche le Serie Tv a raccontarci bene la vita chi, come Spiderman, affronta la vita di tutti i giorni tra crimini e nemici. Ho sperato tanto che una serie potesse raccontare, episodio dopo episodio, la fenomenologia di un costume o una maschera attraverso il richiamo ai fumetti.
Poi sono arrivate davvero. Nei giorni nostri ci sono tantissime Serie Tv sui supereroi che mantengono intatta l’anima dei fumetti e che ci invitano alla loro festa con ore e ore di puro intrattenimento. The Boys, ad esempio, è uno dei migliori live action di sempre sui supereroi proprio perché riesce a toccare le idee dell’opera madre con grande rispetto, prendendosi anche qualche rischio di troppo quando si parla di politica e morale. Ma The Boys non è l’unica serie di livello di questo genere: siete pronti a scoprire i migliori live action sul mondo dei Super?
Ecco la classifica delle 10 migliori Serie Tv live action di sempre sui supereroi:
10) Agent Carter
A occupare l’ultima posizione della nostra classifica sui migliori live action dedicati ai supereroi è Agent Carter. La serie rientra nel caotico e infinito Marvel Cinematic Universe ed è ambientata dopo gli eventi narrati in Captain America: Il primo vendicatore. Avevamo conosciuto Peggy nei panni di un agente agli ordini della sezione speciale dell’esercito nel primo film dedicato all’eroe americano, e come primo amore di Steve Rogers. Agent Carter è un tassello fondamentale dell’MCU perché, non solo ci fa conoscere meglio Peggy e il suo lavoro di agente segreto, ma soprattutto perché introduce per la primissima volta diverse trame e filoni di vitale importanza per il mondo Marvel, su tutti la presentazione di Howard Stark e il suo maggiordomo Jarvis. Ciò che rende davvero speciale la serie, al di là di ottimi momenti in cui l’azione regna sovrana, sono le ambientazioni: l’America degni anni quaranta, appena uscita dal crudo scenario della seconda guerra mondiale, fa da cornice a una storia ricca di colpi di scena. Agent Carter è in fondo alla lista ma è pur sempre una delle migliori serie Tv sui supereroi.
9) Arrow
Arrow è la prima serie di quello che poi è diventato un vero e proprio universo narrativo: l’Arrowverse. Freccia Verde, protagonista della maggior parte degli episodi, è un personaggio davvero interessante nato nella famiglia DC nel 1941, e che ricorda, nei suoi metodi e soprattutto nel costume, il mitico Robin Hood. Le prime stagioni della serie hanno omaggiato al meglio il personaggio di Oliver Queen, e la sua storia nei panni del giustiziere mascherato Green Arrow. La serie brilla di più quando si concentra sui drammi portati al protagonista dalla solitudine su un’isola deserta, nei cinque anni in cui Oliver era lontano dalla sua città natale e dai suoi affetti. Arrow analizza la fenomenologia dei poteri del protagonista attraverso flashback e salti temporali, tutti calati all’interno di una storia che funziona per l’ottima caratterizzazione dei personaggi secondari. Il rimorso più grande riguarda le stagioni centrali della serie in cui le idee sembravano ripetersi spesso: Arrow ha vissuto qualche momento di buio prima di tornare a splendere.
8) Jessica Jones
Conosciamo tutti il crossover dedicato ai Difensori e basato Matt Murdock, Luke Cage, Iron Fist e proprio Jessica Jones. Quest’ultima è un ex supereroina che si dedica agli affari di investigazioni mentre cerca di sventare ogni tipo di pericolo. La serie su Jessica Jones ci ha stupiti per la maturità con cui sono affrontati alcuni temi( morte, abusi sessuali), ma soprattutto per la bellezza di una storia a metà tra noir e thriller. L’ambiguità della protagonista, lunatica e autoritaria come poche altre, rende la trama frizzante e intrattenente. Jessica Jones sembra possedere una luce diversa rispetto a molte altre serie Marvel – e molto è dovuto anche a Kilgrave, uno dei migliori villain dell’universo MCU – affermandosi come unicum nel panorama televisivo dedicato agli eroi della casa delle idee.
7) The Umbrella Academy
Credo che Umbrella Academy sia una delle serie Netflix da guardare almeno una volta nella vita. Perché? Innanzitutto la serie, così come The Boys, affida le redini della sua storia a personaggi interessanti e unici, tutti caratterizzati nel migliore dei modi. I bambini adottati da Reginald compiono un bellissimo percorso di formazione nel bel mezzo di un mondo alla rovina, e tutti loro ci dicono qualcosa di diverso rispetto agli altri. Il secondo motivo per cui c’è spazio per The Umbrella Academy in questa classifica sui migliori live action dedicati ai supereroi risiede nel modo in cui la serie gioca con i colpi di scena. Lo show di Netflix ci porta all’interno di un universo fitto di segreti e rivelazioni, e in cui ogni episodio si arricchisce di informazioni rispetto al precedente. Non manca poi una grandissima dose d’azione per amare The Umbrella Academy.
6) Misfits
Misfits è probabilmente una di quelle serie a cui sono più affezionato all’interno di questo articolo. Amo il modo in cui Misfits ci parla dei rapporti tra i protagonisti per dar vita a una serie che tocca i problemi adolescenziali. La serie racconta la vita di un gruppo di ragazzi arrestati che ottengono dei superpoteri dopo essere stati investiti da un fulmine durante uno strano temporale. Potrebbe sembrare la classica storia dedicata a un supereroe ma Misfits stupisce tutti quando unisce i cliché del genere con i temi cardine dei teen drama. La serie funziona perché ci mostra qualcosa di nuovo, parlando di persone reali attraverso scene di vita quotidiana e dialoghi molto credibili. Misfits é divertente, oscura e tagliente: un mondo sfaccettato come pochi.
5) Watchmen
Ci sono serie che rispettano in modo netto l’opera da cui derivano e altre che se ne distaccano completamente, alterando la trama generale del racconto. Watchmen si posiziona giusta in mezzo perché ama giocare con l’idea del fumetto ma allo stesso tempo stravolge quando c’è da stravolgere. Il risultato? Una serie pazzesca e uno dei migliori prodotti in cui si parla di supereroi, ma soprattutto l’ennesima conferma del potenziale di HBO. Regia e scenografia portano il racconto a livelli altissimi mentre gli attori danno vita a una prova fuori dall’ordinario, un chiaro esempio di quanto faccia bene portare la passione sul palcoscenico. I fan più accaniti dell’opera principale potrebbero odiare alcuni passaggi della serie, e probabilmente sono proprio questi a non consegnare il podio alla serie, ma Watchmen si lascia guardare fino alla fine grazie alla coerenza che tiene uniti tutti i tasselli. Per tutta la durata degli episodi sembra che l’ombra di una dramma spirituale stia per colpirci tutti, e questa è una sensazione indimenticabile.
4) Legion
La Marvel non è solo Spiderman, Hulk e Iron Man. La Marvel non è neanche solo Wandavision o Loki. La Marvel é anche Legion, una delle storie più affascinanti dell’Universo creato da Stan Lee. Legion non fa parte dell’MCU ma è, ugualmente, un importante affresco del mondo dei mutanti: Il protagonista è David Haller, figlio di quel professor Xavier che abbiamo conosciuto grazie agli X-Men. La serie si emancipa dal classico copione del genere per raccontare una storia a metà tra realtà e finzione, un universo in cui tutto è messo in dubbio. La narrazione della malattia mentale diviene uno strumento importante per analizzare l’abisso di ogni uomo e indagare la psiche di tutti attraverso un continuo ribaltamento di prospettiva, reso attraverso una trama scomposta e folle. Legion rompe gli schemi anche quando si parla di personaggi, e in questo caso i protagonisti sono tutti sopra le righe e anti-convenzionali. Amerete questa serie alla follia ma attenti a non confondere sogni e realtà.
3) The Punisher
La vendetta scorre nel sangue di Frank Castle dopo la scomparsa della sua famiglia, e la vendetta è il fil rouge di cui si serve The Punisher per presentarci una serie più dark e violenta rispetto alle sue sorelle Marvel. Abbiamo conosciuto il personaggio di Frank nella seconda stagione di Daredevill, ma apprezzarlo in una serie tutta sua ha tutto un altro sapore, un sapore che ci permette di analizzare a fondo la sua vita. Ma quale vita conduce il protagonista? Frank decide di punire i criminali del mondo senza distinzione e senza scrupolo all’interno di una serie che punta tutto su spionaggio e cospirazioni capillari. Alcuni episodi della serie rischiano di risultare troppo lenti e noiosi ma The Punisher resta una bellissima serie sui supereroi, un ritratto che nutre passione e rispetto verso il personaggio nato tra le pagine di un fumetto.
2) Daredevil
Daredevil è la miglior serie Marvel senza ombra di dubbio, una delle poche che è riuscita a mettere da parte ‘il fantastico’ che alberga nell’anima della casa delle idee. Ho amato il modo in cui gli autori della serie sono riusciti a rendere l’idea del personaggio, attraverso una storia di origine e fenomenologia che si nutra di una componente drammatica non indifferente. Gli episodi, costruiti come un bellissimo puzzle, riescono ad emulare la qualità di un film, soprattutto quando di mezzo ci sono i piani sequenza dedicati ai combattimenti del protagonista. Darevil risorge dallo spirito del fumetto per omaggiare la figura di Matt Murdock, portando alla ribalta le principali storie che lo hanno reso protagonista. La serie Netflix non inciampa mai nella ricorsività e affida la nascita della sua tensione ai continui colpi di scena, e al grosso insieme fatto di intelligenza e ironia. Darevil viene ricordata come uno dei migliori live action grazie alla brillante interpretazione dei suoi protagonisti, su tutti Charlie Cox nei panni di Daredevill e Vincent D’Onofrio nelle vesti di Wilson Fisk, il nemico per eccellenza del diavolo di Hell’s Kitchen. Lunga vita al diavolo in rosso.
Al primo posto non poteva non esserci The Boys
Siamo giunti finalmente al primo posto di una classifica difficile da mandare giù ma in cui il primo posto è ampiamente meritato. The Boys è iconica perché ribalta l’ordinario concetto di supereroe per raccontare una storia in cui il valore morale diviene metro di giudizio fondamentale. La maggior parte dei super, in The Boys, si macchia di atrocità e male, calandosi dietro la maschera della bontà per soggiogare il popolo. La serie di Prime Video gioca con la sua irriverenza per scardinare il concetto di politicamente corretto, e finisce per essere qualcosa di mai visto, un mondo che rompe gli schemi come pochi. Piena di personaggi inimitabili e ricchi di sfumature diverse, The Boys ci ha fatto vedere, per la prima volta, un racconto sui supereroi con occhi diversi, consentendo a tutti, e anche a chi non guarda il genere, di amarlo e di affacciarsi ai prodotti di questo stampo in una maniera più critica e matura. Ogni episodio di The Boys vi emozionerà. Ogni episodio di The Boys sarà un’opera meravigliosamente sovversiva.