2) Starlight
Idealista, compassionevole e coraggiosa, Starlight (o Annie) riassume in sé i principi e la vera essenza di un supereroe. Purtroppo, però, realtà e giustizia non sempre collimano, e giungere a questa consapevolezza spegne quella scintilla di speranza che la caratterizzava sin dall’infanzia. Annie, all’inizio di The Boys, è il classico stereotipo delle storie di supereroi: buona, gentile, piena di fiducia nell’umanità. Perfetta. Troppo perfetta, per una serie così dissacrante e una società tanto crudele. Di fatto, nel corso degli episodi possiamo assistere al lento “declino” di Starlight, costretta a fare i conti con la realtà.
Il bello di questo personaggio è che disattende ogni aspettativa. Quando si rende conto di come davvero funziona la società è disillusa, demoralizzata, sull’orlo della crisi emotiva. Non rimane la stessa, non cade nel baratro, ma impara ad affrontare le situazioni nonostante tutto, adattandosi e stringendo i denti anche nello sconforto. Nelle due stagioni di The Boys, Starlight diviene a tutti gli effetti un’adulta, scoprendo il lato più marcio del sistema e cercando comunque il modo migliore non solo per sopravvivere, ma per mantenere intatti i propri principi. Starlight non diventa meno buona, né meno onesta. Diventa solo più triste.