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Il finale ideale di The Boys

Giunta alla sua terza stagione, con la quarta in fase di ultimazione, The Boys ha da poco accolto “nel team” anche il suo primo spin-off, Gen V, che sta riscuotendo successo e pareri positivi tra gli affezionati della serie madre. Forse non manca ancora tanto alla fine dell’incredibile viaggio che The Boys rappresenta, anche se le possibilità narrative sono davvero tante e il progetto è in continua evoluzione. Quello che appare quasi logico è che la serie principale, tratta dall’omonimo fumetto ideato e creato da Garth Ennis e Darick Roberston, e il suo spin-off andranno prima o poi a intersecarsi, sia per le evidenti esigenze di Gen V di comunicare qualcosa di grande, che inevitabilmente avrebbe ripercussioni anche sulla trama di The Boys, sia perché la stessa serie principale non farebbe altro che guadagnare nuova linfa vitale, da un possibile innesto di nuovi personaggi e scenari. Questa è la situazione attuale, in casa Prime Video, e per fortuna dei fan i tempi sono sicuramente ancora molto ampi: tranquilli, Patriota, Butcher & Co. hanno ancora tanto da raccontarci.

Oggi, tuttavia, vogliamo provare a immaginarci quale potrebbe essere il finale ideale, prendendo sì in considerazione eventuali implicazioni narrative date da Gen V, ma basandoci soprattutto su quelle che sono le sensazioni provenienti dal finale della terza stagione della serie di punta del franchising.

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Patriota (640×360)

Non vogliamo nasconderci dietro un dito, ma tantomeno vogliamo cadere sul buonismo e sull’ipocrisia: il finale della terza stagione di The Boys ci ha fatto prendere malissimo, ma allo stesso tempo significa che sta per succedere qualcosa di ancora più grosso: Patriota, in mezzo alla folla insieme a suo figlio ed erede Ryan, trucida brutalmente un civile, colpevole di averlo aspramente criticato, se così possiamo dire. Ora, questo momento è stato molto controverso ma anche fondamentale per comprendere quale sarà la linea che The Boys potrebbe seguire in futuro: se da un lato Patriota non ha fatto altro che sdoganare la superiorità dei Super rispetto ai civili, “giustificando” i primi all’uso delle maniere forti in determinate circostanze, e di questo è una dimostrazione la reazione della folla circostante, d’altro canto già significa che da qui in avanti, i Super potranno avere sempre più libertà, e la strada verso il controllo assoluto potrebbe cominciare a essere più di un dolce pensiero astratto. Parliamoci chiaro: se Patriota dovesse mettersi in testa di rovesciare completamente gli equilibri mondiali, cosa che in realtà ha già fatto in un certo senso, e magari, tanto per fare un esempio, puntare a un colpo di Stato (una cosetta tranquilla, insomma), il leader dei Sette rappresenterebbe una seria minaccia sia per il mondo conosciuto, che per la stessa Vought.

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The Boys (640×360)

Ecco, la Vought occupa una posizione molto scomoda, sia per i Sette che per se stessa, sulla strada che porta al finale di The Boys. La crescita esponenziale del potere dei Sette, e in particolare di Patriota, ha sicuramente messo in allerta la multinazionale, complice anche tutta la serie di scoperte fatte dall’umanità sul composto V e sui progetti espansionistici dell’azienda, avvenute in realtà per merito diretto dei Boys. Il punto è che la Vought, prima o poi, dovrà trovare un modo per riprendere l’assoluto controllo della situazione, perché la multinazionale di The Boys ha sempre utilizzato i suoi “burattini” per esercitare da sé un controllo totale e trasversale sulla popolazione, ma qualora venisse prevaricata dalla sua stessa creazione, non solo perderebbe qualsiasi credibilità, ma verrebbe vista come un nemico comune da tutti, soprattutto qualora i Sette cominciassero a comportarsi come ha fatto Patriota nel finale della terza stagione. Insomma, il prospetto è che non ci saranno più solo due fazioni, i Sette e i Boyz, ma che la stessa Vought si aggiungerà a questo inevitabile conflitto, e sarà dunque interessante capire chi si alleerà con chi, o se si andrà verso un tutti contro tutti, cosa che comunque non ci stupirebbe, conoscendo The Boys. Ragionando in questo senso, la cosa più probabile è che la Vought stia lavorando internamente a una soluzione per fronteggiare le ribellioni da parte dei propri Super, come la stessa Gen V lascia intendere quando viene nominato il virus a cui il dottor Cardosa sta lavorando nel Bosco.

E’ forse questo il ruolo di Gen V? Accompagnarci verso la fine di The Boys introducendo elementi fondamentali che non avevano trovato spazio nella trama della serie principale.

The Boys (640×360)

Sarà interessante capire come le due creazioni di Ennis e Roberston andranno a influenzarsi a vicenda, ma per ora dobbiamo attenerci a ciò che ci è stato mostrato nell’ultima stagione di The Boys, e in modo particolare al finale, in cui Patriota ha finalmente avuto la dimostrazione che aspettava per compiere il grande passo: il pubblico è dalla sua parte nonostante l’esecuzione in pubblica piazza, nonostante l’abuso di potere più plateale, e questa è un’arma potentissima nelle mani di un megalomane come il villain di punta di The Boys. La quarta stagione della serie ripartirà proprio da qui, e la chiave per comprendere quale potrebbe essere il finale perfetto sta proprio nella gestione che Patriota avrà rispetto ai propri mezzi. La Vought e i suoi Super sono ai minimi storici, ma la multinazionale è un’entità antica, abituata a muoversi nel buio, e dunque non sarà comunque semplice né per Patriota né per nessun altro ribellarsi allo strapotere che questa esercita. I Boys, che nel frattempo cominceranno a pagare il prezzo del V-24, a cominciare dalle condizioni precarie di Butcher, avranno il ruolo più scomodo, ma potrebbero sfruttare a proprio vantaggio eventuali tensioni che si creano tra le altre parti in causa. In un finale ideale, se pensiamo allo stile visivo e narrativo di The Boys, comunque, ci sarà tanto, tantissimo sangue; lo scontro tra Patriota e Soldatino è stato solo un assaggio della potenza distruttiva che uno scenario come questo può comportare; e non dimentichiamoci, per l’appunto, di Soldatino, che probabilmente è apparso in Gen V per ricordarci di essere ancora tra noi, e che viene tenuto sotto controllo ma farà comunque il suo ritorno. 

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The Boys (640×360)

Il finale di The Boys, inoltre, potrebbe essere rimandato ancora per un paio di stagioni (tenendo conto anche della trama parallela di Gen V), e dunque i colpi di scena non sono affatto finiti; ciò che ci aspettiamo dal finale è un punto decisivo sulla questione, magari lasciando aperte porte a eventuali spin-off, vista anche la portata narrativa di molti personaggi della serie, ma il finale perfetto deve necessariamente chiudere il cerchio, magari spingendosi molto oltre, cercando una chiusura simbolica e rappresentativa di quello che è il vero tema di fondo della serie. Per ora aspettiamo la quarta stagione con ansia, e ci godiamo le vicende della Godolkin University, in cui speriamo di vedere presto altri volti noti di The Boys.

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