The Boys ha da pochissimo concluso la sua seconda stagione, dimostrando sia con gli ascolti che con le recensioni di essere uno dei (se non il) prodotti di punta di Amazon Prime Video, nonchè una serie in grado di insidiare, anche come popolarità, le più famose serie Netflix.
Lo show, tratto dal fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson, mostra un mondo popolato da supereroi molto amati dalla gente, tutti stipendiati da un’azienda, la Vought. Ogni ‘Super’ ha delle peculiarità, ma tutti hanno una cosa in comune: non sono ciò che sembrano, perché spesso piuttosto che essere corretti e eroici tendono a comportarsi come dei villain. Per contrastare e punire sia l’azienda alle loro spalle che i ‘Super’, degli ex agenti della CIA rimettono insieme la loro squadra, i ‘Boys’.
Lo showrunner Eric Kripke ha dichiarato che il lavoro sulla terza stagione è cominciato: infatti nell’ultimo panel al New York Comic-con, ha affermato:
“Siamo nella stanza degli sceneggiatori, preparandoci per la stagione 3. Quindi inizieremo appena potremo, Covid permettendo”.
È evidente, e chi lavora alla serie ne è ben consapevole, che il lavoro sulla produzione dei nuovi episodi potrebbe subire le conseguenze dell’attuale situazione di emergenza globale. Tuttavia al momento il lavoro sulle sceneggiature, realizzabile in sicurezza, sta andando avanti. Già alcune settimane fa lo showrunner, parlando dei riferimenti al futuro inseriti nella seconda stagione, non esitava a parlare dei probabili ritardi nella distribuzione della terza stagione:
“Alcuni di questi avranno un senso nella stagione 3, ma molti di questi saranno ripagati man mano che lo show andrà avanti. Lo show racconta un mondo intero e ci sono personaggi che introdurremo nella terza stagione, che potrebbe non arrivare prima di un paio d’anni (a causa di complicazioni nelle riprese dovute al COVID-19), ma lo farà“.
La terza stagione di The Boys promette di essere sconvolgente almeno quanto le prime due della serie, visto e considerato il colpo di scena finale con cui ci ha lasciato la seconda stagione. Incrociamo le dita.