La seconda stagione di The Boys ci ha regalato chicche nascoste che provavano a suggerire un collegamento tra il mondo della serie e il nostro. Non sorprende quindi che, anche se in maniera quasi impercettibile, abbiano deciso di risolvere, almeno nel loro mondo, uno dei più grandi misteri dell’ultimo anno: quello sulla morte di Jeffrey Epstein.
Epstein è stato un imprenditore statunitense, condannato nel 2008 e arrestato ancora nel 2019 con l’accusa di abusi sessuali e traffico internazionale di minori. L’uomo si è tolto la vita nell’agosto del 2019, mentre era in detenzione presso il Metropolitan Correctional Center di New York, poco prima che affrontasse il processo che avrebbe determinato la sua colpevolezza o innocenza. E, sebbene il suo decesso sia stato classificato come suicidio, diversi elementi farebbero pensare che, in realtà, Epstein non avrebbe fatto tutto da solo. Nel maggio di quest’anno è uscita su Netflix una docuserie incentrata su di lui, chiamata “Jeffrey Epstein: soldi, potere perversione“.
Alcuni riferimenti contenuti nel finale della stagione 2 di The Boys lasciano intendere che nel mondo dello show Stormfront abbia ucciso Jeffrey Epstein. Infatti, nel finale della seconda stagione il passato di Stormfront viene reso pubblico, compresi i legami con i vertici nazisti. Ma, come spesso avviene in The Boys, questo non è affatto tutto. In un titolo che appare in tv durante un servizio che copre la notizia, si legge infatti: “NYPD: pista credibile collega Stormfront alla morte di Jeffrey Epstein”.
È curiosa ma significativa la scelta di mostrare Stormfront, una delle eroine più amate dagli americani in quel momento, come la responsabile anche di misteri inspiegabili proprio dopo che è stata svelata la sua affiliazione con il partito nazista. Probabilmente, questa tagline può anche essere letta come una critica alla facilità con cui la gente sposta il suo orientamento e a come facilmente si faccia ingannare (da personaggi pubblici come gli eroi, in questo caso), o a come i media raccontino continuamente solo ciò che la gente vuole sentire.
The Boys è una serie scorretta e, per questo, è lecito dare interpretazioni di ogni sorta.