7) The Crown soundtrack
Da pelle d’oca. Un altro punto a favore delle opening delle produzioni Netflix. Rupert Gregson-Williams, che fa parte del team di compositori della Remote Control Productions di Hans Zimmer, ha curato la colonna sonora. Il tema principale poi, usato anche per i titoli di testa, è stato composto dallo stesso Zimmer. Un crescendo di note che circonda i dettagli di una gigante e greve corona illuminata da una luce divina. La sintesi perfetta.
8) Avvicina alla storia
Non dico che sia meglio di un libro di storia o di un documentario. Sarebbe un po’ troppo. Ma la serie che Peter Morgan ha ideato si basa su anni di studi della storia inglese ed è scritta da un veterano. Morgan è infatti stato sceneggiatore del film The Queen nel 2006, che portò l’Oscar a una meravigliosa Helen Mirren nei panni di Elisabetta II e dello spettacolo teatrale The Audience (sempre con la Mirren) che affrontava il tema degli incontri settimanali tra la regina e i primi ministri che si sono succeduti durante il suo regno.
Il materiale che Morgan ha raccolto era così vasto che decise di impostare una Serie Tv per poterlo utilizzare tutto (in questo articolo vi raccontiamo com’è nata la serie). È ovvio che non mancano le forzature, le invenzioni poetiche dovute a esigenze di copione, ma guardare The Crown può essere un modo per imparare e appassionarsi alla storia.