2) L’episodio dedicato alla tragedia di Aberfan
Tra le storyline più forti di The Crown, quella dedicata alla tragedia che ha visto coinvolto il villaggio di Aberfan, forse, conquisterebbe uno dei posti più alti di un’ipotetica classifica.
Nel 1966, l’improvvisa frana dei cumuli di depositi minerari accatastati per anni causa la morte di più di un centinaio di bambini e di una ventina di adulti e la cittadina si trasforma nello spettro di se stessa. Al di là delle storie e delle immagini del disastro, replicate e ricostruite con un’attenzione lodevole, quello che più colpisce dell’episodio è una scena di pochissimi minuti e senza alcuna battuta.
Olivia Colman regala alla regina l’empatia che ha sempre cercato di nascondere e, con una sola lacrima che le riga il volto, restituisce al pubblico l’immagine di una donna che, per quanto controllata e misurata nella gestione delle sue emozioni, non può fare a meno di crollare davanti al dolore. Forse immaginando se stessa nei panni di quelle madri, di quelle nonne, di quelle mogli che, in una mattinata come tutte le altre, hanno perso tutto. Per sempre.