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The Crown adesso non sarà più la stessa

The Crown
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La vita imita l’arte, dicono da qualche parte. Ma esistono casi in cui succede il contrario, concedendo all’arte la possibilità di imitare la vita. The Crown in questo senso è sempre stata una delle Serie Tv che più ha sposato questo concetto, mettendo nero su bianco il vissuto non solo di una donna, ma di un intero paese. Con un focus ravvicinato riguardante le vicende reali, la serie ha raccontato alcuni degli eventi storici che più hanno plasmato il posto in cui abitiamo. Non si tratta solo di rivoluzioni, di nuove tecnologie che prendono il sopravvento modificando il nostro modo pratico di vivere l’esistenza, ma anche di eventi che hanno cambiato internamente ognuno di noi, suggerendoci per cosa valesse la pena vivere e per cosa no. I disastri raccontati nella serie, come la strage Aberfan, portano con loro non solo il compito di raccontare quanto successo nel 1966, ma anche di spiegare l’impatto che questa catastrofe ebbe sulla famiglia Reale, Elisabetta e tutto il resto della popolazione. Le attuali quattro stagioni di The Crown sono state per questo immediatamente acclamate sia dal pubblico che dalla critica, che ha visto in questo un prodotto equilibrato che non drammatizza e non banalizza quanto sceglie di raccontare. Il telespettatore si è sempre approcciato alla serie consapevole che, nonostante il passare degli anni, quanto raccontato fosse ancora vivo e tangibile. Vedere Elisabetta sul trono della serie e, un attimo dopo, vederla sullo stesso trono nella realtà ci ha permesso di cogliere il filo che lega il nostro mondo attuale a quello raccontato all’interno dello schermo, rendendo di fatto questo tipo di prodotto storico uno dei più attuali e vivi di sempre. Da qualche ora le cose sono però cambiate drammaticamente, portando la nostra attualità a scontrarsi con un evento che ha segnato completamente la fine di un’era. La Regina Elisabetta è andata via, e con lei è volato via un pezzo di storia che va avanti sin dal 1926. Il vuoto di queste ore, così dovuto e sofferto, sta tenendo in apnea l’intera popolazione mondiale. Uno dei punti fermi della nostra storia è arrivato alla fine del suo lungo cammino, e niente da questo momento sarà più come prima. Nulla, assolutamente nulla. Neanche The Crown.

Come detto, approcciarci a questo prodotto Netflix è sempre stato semplice. Il suo equilibrio tra realtà e finzione è riuscito a conquistare qualsiasi tipo di spettatore, soddisfacendo sia il palato più generalista che quello più ricercato. Il collante che teneva unite le due fazioni aveva un nome, ed era Elisabetta. La Regina, con la sua integrità, ha sempre suscitato fascino e ammirazione, imponendosi di fatto come una delle figure più importanti dell’intero pianeta. Addentrarsi in The Crown ha sempre significato cogliere delle sfumature mai davvero rese pubbliche da quest’ultima, da sempre molto attenta nel separare la sua parte fragile da quella dedita solo al dovere. Come abbiamo visto nella realtà, e come è stato fedelmente raccontato nella serie, la corona è sempre stato il motore della sua vita. Ogni cosa doveva scontrarsi con quel che portava sopra la testa. Quel cerchio così appariscente rappresentava il peso di un intero mondo, l’oggetto che concretizzava i suoi doveri e le sue ambizioni. L’apparente distacco emotivo era il mezzo necessario per far sì che le cose procedessero sempre con ordine, senza mai cadere negli errori mossi da quelli che – per la Regina – non sono altro che ostacoli per la realizzazione dei propri obiettivi per il paese: fragilità, emotività, vulnerabilità. Sono sempre stati questi i suoi nemici giurati, gli unici antagonisti capaci di diventare una minaccia per la sua missione. Concedersi un momento di cedimento era come tradire la corona, ed Elisabetta non lo avrebbe mai permesso.

Come abbiamo visto nell’episodio dedicato alla strage di Aberfan, Elisabetta ha sempre cercato di non farsi sovrastare dalla vulnerabilità, trovando in questa un ostacolo non solo per i suoi compiti da Regina, ma per l’intero paese. Se avesse ceduto lei, avrebbero ceduto tutti. Se fosse caduta lei, sarebbe caduto il paese. La sua vita, come racconta The Crown, aveva come unico obiettivo l’assolvimento dei suoi doveri, e niente avrebbe potuto spostarla da ciò. Quasi meccanicamente, Elisabetta ha svolto ognuno dei suoi compiti, per poi – in un tardo pomeriggio di settembre – spegnersi lentamente.

The Crown Cast Netflix

Guardare The Crown significava addentrarsi dietro le quinte di uno spettacolo di successo inaccessibile. Ogni puntata non era altro che il racconto elaborato e fedele di quanto, in quel momento e nel Palazzo Reale, stava accadendo. Sapevamo che nulla di quel che veniva raccontato aveva ancora conosciuto fine ma che, al contrario, aveva ancora delle pagine da scrivere. La serie era, fino a oggi, come le prime pagine di un diario segreto che ancora oggi vengono aggiornate. L’autrice aveva ancora la penna in mano, delle righe vuote da colmare. E non importa se all’interno veniva raccontato il vissuto delle persone che l’accerchiavano: il punto fondamentale, il narratore onnisciente, era sempre lei. Ed è questo ciò che, concretamente, oggi è avvenuto: il diario di bordo di Elisabetta ha visto scritta la sua ultima parola. Le pagine da scrivere sono giunte a conclusione, e la penna ha finito l’inchiostro.

Per questo motivo possiamo affermare che la quinta stagione di The Crown sarà vista da chiunque in modo totalmente diverso rispetto alle precedenti. Sapere che l’autrice di quelle pagine ha smesso di scrivere la propria storia ci porterà a vivere quanto raccontato in modo malinconico, con in tasca la consapevolezza che non ci sarà più alcuna nuova pagina da leggere. The Crown oggi è diventato una Serie Tv fatta di memorie, la commemorazione di una vita che sembrava essere eterna, ma che in realtà si è scontrata con la naturale successione degli eventi. Non potremo più goderci quelle puntate coscienti che siano le pagine di una storia che ancora è in corso, ma con la sola certezza che quanto raccontato è purtroppo giunto alla sua naturale conclusione.

La Regina Elisabetta è così giunta alla fine di un viaggio durato 96 anni di cui quasi 71 di regno. Da questo momento la storia riparte da un nuovo punto, portando con sé l’integrità di una donna devota al proprio ruolo tanto da sacrificare tutto per questo, anche la sua parte più fragile. The Crown si stava preparando a scrivere il gran finale, ma qualcosa oggi ha anticipato i tempi, portando la serie e tutti noi a scontrarsi con il gran finale di una vita straordinaria e irripetibile, forse davvero eterna come credevamo.

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