Soltanto un mese ci divide da uno degli eventi che più ha scosso gli ultimi anni imponendosi come una la fine di un’era. La Regina Elisabetta si è spenta l’otto settembre del 2022 dopo più di settanta anni di Regno e con tanta, troppo storia alle spalle. Mettere in fila tutto quello che è stata è praticamente impossibile sia da un punto di vista letterale che storico. Elisabetta ha visto tutto, Elisabetta è stata tutto. Non si tratta di scelte politiche, non è quello l’oggetto dell’argomento. E’ stata tutto da un punto di vista storico, il diario che porta con sé alcune delle pagine più importanti mai scritte. La natura ha fatto il suo corso portandola, dopo una vita di doveri, a riposare definitivamente. Questo evento così drammatico ha annunciato ufficialmente l’inizio di una nuova era, un’era in cui la Regina Elisabetta è diventata una memoria storica, la colonna portante di più di novant’anni di vita. Tutto quello che è adesso accaduto modificherà le sorti di ogni cosa, perfino quelle della Serie Tv Netflix The Crown. Approcciarci a questo prodotto, fino a qualche mese fa, significava fare un salto nel passato per osservare la ricostruzione di alcuni degli eventi più importanti della storia e della Famiglia Reale, ma adesso le cose sono di certo cambiate.
La quinta stagione di The Crown, anche se è stata girata in un momento in cui nulla era cambiato, sarà per noi un libro di memorie, sarà per noi una prova estremamente difficile. Ma, soprattutto, sarà qualcosa di estremamente doloroso.
Sarà doloroso, e lo sarà per tante ragioni. The Crown diventerà ufficialmente un libro di memorie, un libro in cui Elisabetta e Filippo vivono la loro ancora lunga vita, il ricordo di una storia ancora in corso e da scrivere. Sarà doloroso perché sarà diverso, perché non ci sarà più la stessa atmosfera di prima. E, come se non bastasse, sarà difficile anche a causa della drammatica trama che sembra spettare a questa nuova quinta stagione. Come sappiamo, infatti, i nuovi episodi di The Crown saranno ambientati durante gli anni ’90, uno dei momenti storici più delicati della Famiglia Reale. Per prima cosa, questi sono gli anni in cui la tensione tra Carlo e Diana diventa di dominio pubblico. Nessuno vede la Principessa come l’amata e stimata moglie di Carlo, nessuno pensa che vi sia ancora serenità, o qualsiasi altra cosa che si avvicini a questa.
E’ sulla bocca di tutti, il dolore di Diana. L’insoddisfazione di Diana. Il suo nome perde quasi il valore dell’identità diventando ogni giorno un affare di cronaca. La sua faccia nei giornali non è più in posa e sorridente, ma sfocata. Diana cerca di fuggire da chi la fotografa senza permesso, da chi non la tratta più come persona, ma solo come un vaso di Pandora da scoprire per tirar fuori quanto necessario per una prima pagina.
Con Carlo le cose non vanno bene, ma questa è la parte più felice della storia. Diana ha altro a cui pensare, problemi fisici, personali. Distaccarsi da lui, da quell’uomo così insoddisfatto della sua vita, risulta quasi naturale, ed è così che accade. Ed è così che viene scritto un pezzo di storia che The Crown dovrà raccontare come necessario. Ma a questo dovrà accostare anche il malore fisico e mentale di una donna che voleva soltanto spazio, tempo e lavoro. Una donna che pretendeva di poter essere madre senza seguire il codice comportamentale e, semplicemente, concedere ai propri figli la possibilità di essere solo tali. Pian piano Diana si spegne e con lei chiunque la guardi. E con lei, forse, anche noi durante la prossima stagione di The Crown.
Secondo alcune indiscrezioni, la quinta stagione di The Crown dovrebbe chiudersi con la morte di Diana Spencer. Di fronte a noi, a soli pochi mesi di distanza, si paleserà così un altro evento drammatico che si è imposto come uno dei più sconvolgenti degli ultimi anni. Lo rivivremo in modo vicino. Chi c’era e ricorda quel giorno, sentirà addosso le stesse sensazioni. Chi non c’era riuscirà a comprendere cosa provò. Ci riuscirà non soltanto perché The Crown sarà abile nel ricostruire i fatti, ma anche perché quel che è accaduto a Elisabetta e Filippo è ancora una ferita troppo aperta. Abbiamo vissuto la loro morte, e adesso ne rivivremo un’altra che è stata spazzata via troppo presto. I due pezzi di storia avevano infatti una lunga vita alle spalle e la possibilità di una lenta morte naturale che sapeva solo di stanchezza. Diana no. Diana ha perso la vita quando ne aveva ancora troppa davanti, quando stava finalmente provando a ricucire i pezzi.
Mai come questa volta, purtroppo, The Crown sarà reale. Quel che è accaduto a Diana, Elisabetta e Filippo – purtroppo – ci farà svegliare durante la prossima visione della serie Netflix ricordandoci che, a prescindere da qualsiasi cosa venga raccontata, nessuno di loro tre è più qui. Sono andati via tutti, sono andati via i tre pezzi principali del puzzle. Di fianco a noi, su quella sedia, rimangono soltanto Carlo e Camilla. Sono loro gli ultimi frammenti di quel che c’è stato, gli ultimi granelli di sabbia di una spiaggia in cui il vento ha spazzato via la storia. La quinta stagione di The Crown unirà così il passato e il presente consegnandoci un racconto storico più vivo e attuale che mai.
Il tempo a novembre, mese in cui la serie Netflix giungerà sui nostri schermi, si fermerà e si bloccherà di colpo. Gli anni ’90 e i nostri giorni si fonderanno restituendoci una realtà in cui non esistono date, eventi storici, ma solo una certezza: abbiamo perso tre pezzi di storia, e da adesso le cose saranno ancora più dolorose in The Crown. E noi non siamo pronti.