Il seguente articolo contiene numerosi SPOILER su The Day of the Jackal.
La prima stagione di The Day of the Jackal – che potete trovare qui in streaming – ha conquistato il pubblico grazie a una trama ricca di suspense, personaggi complessi e un continuo gioco di inganni tra cacciatore e preda. Con il suo finale esplosivo, la serie ha lasciato aperti numerosi interrogativi, alimentando l’attesa per una seconda stagione che promette di alzare ulteriormente l’asticella. Tra colpi di scena e nuove minacce, le vicende dello Sciacallo e dei personaggi che gravitano intorno a lui continuano a essere avvolte da un alone di mistero. Dal destino incerto di Nuria alle conseguenze delle prove lasciate nella casa dello Sciacallo, passando per le sue motivazioni personali e le alleanze future. Ci sono ancora tantissime questioni irrisolte. Ecco le cinque domande principali alle quali speriamo di avere risposta nella prossima stagione di The Day of the Jackal.
1) Chi prenderà il posto di Bianca nella seconda stagione di The Day of the Jackal?
Nel finale della prima stagione di The Day of the Jackal, Bianca è forse l’unica davvero determinata a portare avanti la caccia allo Sciacallo. Tutto ciò nonostante la chiusura ufficiale del caso da parte dell’MI6. Il fatto che lei prosegua la sua ricerca in una missione suicida mette in evidenza la sua dedizione incrollabile e la volontà di arrivare fino in fondo. Tuttavia, il suo ultimo confronto con lo Sciacallo si conclude tragicamente, lasciando un vuoto enorme sia nell’operazione che nella storia. La sequenza dello scontro finale che mostra il faccia a faccia tra Bianca e lo Sciacallo sottolinea la vulnerabilità umana della prima e restituisce un’immagine oscura del secondo: un assassino freddo e distaccato. Ma il sacrificio di Bianca è valso a qualcosa. Pur soccombendo, lascia dietro di sé importanti indizi: l’ubicazione della casa dello Sciacallo e la possibilità di scavare ulteriormente nella sua identità.
Tuttavia, la casa si rivela essere solo una facciata, una delle tante maschere che il criminale indossa per celare la sua vera natura. Questa complessità aumenta l’intrigo e pone nuove sfide per i personaggi che dovranno raccogliere il testimone di Bianca. Con Bianca fuori dai giochi, la serie apre inevitabilmente lo spazio per un nuovo protagonista nell’inseguimento dello Sciacallo. Halcrow potrebbe essere il candidato ideale per continuare gli sforzi dell’MI6. La sua esperienza, unita agli indizi lasciati da Bianca, potrebbe essere la chiave per mantenere vivo il caso. Tuttavia, la natura sfuggente dello Sciacallo – interpretato da Eddie Redmayne – e la sua capacità di reinventarsi continuamente renderanno la missione ancora più ardua. In alternativa, lo stesso MI6 o chiunque voglia fare chiarezza sulla situazione dovrebbe puntare su qualcuno caratterialmente più simile allo Sciacallo. Per stanare e combattere un killer così spietato e risoluto ne servirebbe uno altrettanto preparato.
2) Cosa accadrà a Nuria?
La figura di Nuria, interpretata da Ursula Corberò, solleva molte domande. La serie ha esplorato il suo ruolo nella vita dello Sciacallo, mostrando come sia più di una semplice pedina nelle dinamiche personali e professionali di Charles. Nuria non è solo la madre del figlio dello Sciacallo, ma anche il suo grande amore, l’unica persona capace di penetrare la corazza del freddo assassino.
Tuttavia, questa relazione si rivela un’arma a doppio taglio, perché Nuria è al tempo stesso una minaccia, capace di compromettere tutto ciò che lo Sciacallo ha costruito. Visti gli errori compiuti da quest’ultimo proprio per “colpa” della moglie, non ci stupiremmo affatto se fosse lei il motivo della fine della sua fuga. La tensione tra il desiderio dello Sciacallo di costruire una vita stabile con Nuria e la crescente consapevolezza di lei riguardo alla vera natura dell’uomo che ama crea è stata la dinamica emotiva più forte della prima stagione.
Alla fine del primo capitolo di The Day of the Jackal Nuria si da alla fuga insieme al piccolo Carlito. Se da un lato Charles sembra essere diviso tra il suo “lavoro” e il sogno di una vita familiare, dall’altro Nuria potrebbe aver già ristretto le sue opzioni. Il rischio che lei decida di allontanarsi definitivamente – o peggio, di tradirlo – rende la loro relazione ancora più instabile. Il futuro di Nuria nella serie rimane un grande punto interrogativo. La possibilità che possa morire, magari per mano dello stesso Sciacallo o durante un conflitto a fuoco, resta un’ipotesi plausibile. Ma la sua scomparsa avrebbe conseguenze devastanti.
Non solo lascerebbe il figlio senza madre, ma solleverebbe anche nuove domande sul ruolo di Charles come padre. Lo Sciacallo non sembra essere il tipo di uomo disposto ad abbracciare la paternità in solitudine, ma la perdita di Nuria potrebbe costringerlo a fare scelte che metterebbero in discussione la sua stessa identità.
3) Dov’è il secondo cecchino? Entrerà mai in scena in The Day of the Jackal?
Il vero nome dello Sciacallo, Alexander Duggan, aggiunge un ulteriore strato di complessità al personaggio. Duggan ha un passato militare che ha definito le sue abilità e il suo approccio spietato al lavoro. Servendo nell’esercito britannico come parte di una squadra specializzata nell’eliminazione dei leader talebani, Duggan ha affinato il suo talento come cecchino e stratega. Tuttavia, il suo passaggio al lavoro da mercenario segna un punto di rottura, non solo con l’esercito ma anche con la sua umanità e moralità. Un aspetto particolarmente interessante della storia dello Sciacallo è il suo rapporto con il partner militare.
Attraverso i flashback, scopriamo che lo Sciacallo, in circostanze straordinarie, salva la vita del suo partner, Gary, durante un’esplosione inscenata, mostrando un lato di sé che sembra contraddire il suo atteggiamento attuale. Tuttavia, nel presente, lo Sciacallo insiste nel lavorare da solo, aspetto che suggerisce un evento traumatico o una rottura con il suo vecchio compagno d’armi.
La questione del secondo cecchino, infatti, rimane avvolta nel mistero, lasciando spazio a speculazioni su cosa possa essergli successo. Nella primissima missione da mercenario, infatti, Duggan era accompagnato proprio da Gary. Le poche informazioni fornite sul partner militare indicano un personaggio tormentato, forse in conflitto con la moralità del loro lavoro mercenario. La scelta dello Sciacallo di sacrificare la sua squadra potrebbe aver creato un distacco profondo i due. È possibile che Gary abbia abbandonato la vita da mercenario o, al contrario, che sia ancora attivo, ma con motivazioni divergenti rispetto a quelle dello Sciacallo. Il fatto che questo personaggio sia stato così tanto presente nella prima stagione di The Day of the Jackal, rende la sua futura presenza quasi certa. Duggan, ora solo, potrebbe rivolgersi a lui per un aiuto, o questi potrebbe essere tirato in ballo proprio da chi è sulle tracce dello Sciacallo.
4) Quale è il reale motivo dietro la follia omicida dello Sciacallo?
La prima stagione di The Day of the Jackal pone un quesito filosofico sullo Sciacallo. Norman, l’armaiolo, gli dice che avere una famiglia è impossibile nel loro lavoro. Lo Sciacallo chiaramente non è dello stesso avviso, ma dopo che Nuria scopre la sua vera identità, lo Sciacallo comincia davvero a pensare alla pensione. Ciò che Nuria comincia a domandarsi, così come lo spettatore, è se lo Sciacallo sia davvero in grado di vivere una vita ordinaria. Ed effettivamente, la reale motivazione che lo ha portato a essere un assassino è ancora un mistero nella serie. Anche senza l’assassinio di UDC, Duggan avrebbe potuto rifarsi una vita con Nuria, lontano dai problemi. Eppure continua a viaggiare per l’Europa e porta a termine i suoi colpi. Un po’ come con Walter White, verrebbe da domandarsi se lo Sciacallo non lo faccia più per sé che per i soldi.
Un uomo così astuto, capace di elaborare piani geniali e dettagliati potrebbe tranquillamente reinventarsi, se solo lo volesse. Ma è proprio nel suo rapporto con i soldi che possiamo intravedere una risposta. Quando Duggan si mette in testa di vendicarsi del figlio di Manfred Fest, si espone irrimediabilmente a dei pericoli evitabilissimi. E questo per una manciata di milioni di euro che, visto il suo lignaggio, non dovrebbero essere che spiccioli. E’ chiaro che the Jackal sia spinto da qualcosa di più profondo del denaro. Nuria e Carlitos rappresentano tutto ciò che di umano è rimasto nell’animo di Alexander Duggan, eccetto che per qualche civile risparmiato lungo il viaggio. Ma più che domandarci se verrà mai sconfitto e, in caso, da chi, dovremmo chiederci se lo Sciacallo abbia davvero intenzione di fermarsi, prima o poi.
5) Cosa accadrà ai “piani alti”? La seconda stagione di The Day of the Jackal probabilmente amplierà il raggio d’azione su contesti molto più oscuri di quelli già visti
Nel finale della prima stagione di The Day of the Jackal, il protagonista si ritrova in una posizione particolarmente vulnerabile. Non avendo il tempo di ripulire la scena, la sua casa diventa una prova incriminante, capace di rivelare dettagli fondamentali sulla sua vita personale. La presenza di Nuria e piccolo Carlito costituisce un legame tangibile tra il freddo assassino e una dimensione privata che lo rende rintracciabile. La sua famiglia e la sua abitazione potrebbero rappresentare il punto di rottura della sua segretezza, lasciando un filo conduttore per le indagini dell’MI6 e delle altre agenzie. Parallelamente, la sopravvivenza di Zina a un tentativo di omicidio nel finale apre nuovi scenari. Essendo stata il principale punto di contatto dello Sciacallo e la mediatrice del lavoro dell’UDC, Zina si trova in una situazione precaria. Con il lavoro completato, diventa un bersaglio per Winthorp.
Ma Zina è intenzionata a vendere cara la pelle. La dinamica tra lei e lo Sciacallo si evolve, lasciando spazio a una potenziale alleanza. Entrambi si trovano in pericolo, ma le loro motivazioni e i loro obiettivi potrebbero convergere, creando una partnership che potrebbe ribaltare il gioco. D’altro canto, anche la MI6 non se la passa bene. Dopo la morte di Bianca e il discorso legato alle possibili talpe, l’agenzia di spionaggio potrebbe subire un ribaltone interno.
La seconda stagione di The Day of the Jackal sposterà l’attenzione su contesti più intricati. Da una parte Timothy Winthorp che rischia di essere scoperto e, soprattutto, di essere eliminato dallo Sciacallo. Dall’altra l’MI6, che ha bisogno di una nuova guida e di una nuova task force che possa far luce sul caso. La seconda stagione di The Day of the Jackal amplierà sicuramente gli orizzonti narrativi, e con ogni probabilità anche lo stesso cast.