Dopo una lunga carriera cinematografica, Sean Penn fa ancora parlare di sè e lo fa abbracciando il nuovo che avanza. Ovvero il mercato del piccolo schermo, in continua espansione anno dopo anno. Per la prima volta, il premio Oscar interpreta è il protagonista di un nuovo prodotto Sci-Fi, pronto per essere lanciato anche in Italia.
Lo show è infatti già uscito in America, il 24 di settembre. Tuttavia, in Italia, i primi due episodi saranno proiettati dapprima in 30 sale cinematografiche il 18 dicembre e dal 19 dicembre sul catalogo di TIMvision. Cosa c’è da aspettarsi da questa serie tv?
La trama da locandina racconta il tentativo della prima colonizzazione su Marte. Un importante passo per l’umanità, non solo per quanto concerne il progresso scientifico, ma soprattutto per consentire un avvenire migliore ai propri figli. Lontano da un pianeta che sta lentamente morendo. Lo scheletro dello show è infatti incentrato sui problemi socio economici dovuti al sovraffollamento e al poco rispetto per l’ambiente. Tematiche contemporanee con le quali, giorno dopo giorno, dobbiamo fare i conti.
In The First non è diverso, e questi due aspetti si conciliano nel desiderio e nel sogno di un futuro migliore. L’episodio introduttivo da subito pone l’accento su ciò che probabilmente sarà la linea guida di tutta la miniserie: il relativismo tra giusto e sbagliato. Fin da subito si percepisce un’atmosfera di tensione, vibrante e sottile. Poche parole, molti sguardi e colonne sonore taglienti. Un sentore di pericolo imminente coadiuvato da una silenziosa attesa, si impongono come emozioni principali dello show.
Tale impostazione tecnica prepara a un colpo di scena inaspettato, volto a indirizzare lo spettatore verso il cuore del racconto: il dramma personale. I toni si fanno più cupi, sofferti, emotivamente pesanti. La missione spaziale lascia lentamente il palcoscenico per presentare a dovere il suo protagonista Tom Hagerthy, interpretato da Sean Penn.
L’attore non delude le aspettative neanche sul piccolo schermo e riesce a trasmettere ogni singola emozione con un’espressività marcata e una recitazione impeccabile. Inoltre, l’episodio pilota cattura l’attenzione, sfruttando il giusto compromesso tra nozioni introduttive e colpi di scena.
Passando al secondo episodio, il secondo episodio di The First ci lascia con un po’ amaro in bocca su alcune questioni.
L’episodio è un’ulteriore presentazione nozionistica. Ancora troppo introduttivo, con la trama che rispetto al primo atto fatica un po’ a decollare. Non parliamo di una lentezza estetica ma contenutistica la quale, perfettamente coerente e centrata nell’episodio pilota, nella seconda puntata risulta essere a tratti non necessaria.
Il dramma personale e la ricerca introspettiva, tema sempre più ricorrente nei prodotti Sci-Fi degli ultimi anni, non aggiunge nulla di nuovo a un prodotto che, diluito in più puntate, avrebbe bisogno di mordente e originalità. Caratteristiche che abbiamo riscontrato a più riprese, ma con alcune pause evitabili.
La seconda puntata insinua ulteriori spunti di riflessione su Tom Hagerthy, mostra sporadici flashback e ci presenta nuovi importanti personaggi. Oltre ciò, appare a tratti acerba, ma ci sarà tempo per ingranare la marcia e accelerare.
Non mancano le note di merito.
Un occhio di riguardo all’importanza simbolica dei dettagli, e al loro uso, i quali rivelano o anticipano importanti risvolti nella trama. La narrazione non è sempre cristallina e crea il dubbio nello spettatore. Talvolta anche in aspetti cruciali, come ad esempio la presenza di un possibile villain. Nel caso specifico, potrebbe presentarsi lo stesso problema legato a una narrazione troppo introduttiva, poiché in due puntate non ne abbiamo ancora la concreta apparizione.
In The First accompagna lo spettatore a intervalli regolari una voce narrante che svela ulteriori tasselli della trama, come una sorta di profeta. Per quanto concerne gli effetti visivi, sono buoni e senza troppe pretese. Non è nuova in prodotti di genere Sci-Fi l’uso di una fotografia minimalista, la quale è presente anche nella serie tv ma ben si sposa con le ambientazioni e il perenne dramma in background.
The First, dai suoi primi due episodi, si presenta come un prodotto buono ma ancora alla ricerca del suo definitivo spessore: per quello bisognerà attendere le puntate successive.
Non ci resta che affidarci a TIMvision, aspettare il 19 dicembre e dare un giudizio definitivo sulla serie tv.
Ecco il trailer della serie: