È passata una settimana dall’ultima recensione di The Flash (se non l’avete letta, la potete trovare qui) e oggi siamo tornati puntualissimi per parlare dell’episodio 6×03 della serie, intitolato Dead man running.
Ci stiamo sempre più addentrando nel vivo della stagione e anche oggi si è parlato della crisi destinata a colpire protagonisti i nostri eroi di Central City. L’episodio si apre con Barry e Iris intenti nel raccontare alla squadra le informazioni apprese recentemente da Monitor, tralasciando la morte necessaria dell’eroe, informazione che poi verrà data a fine puntata perché un segreto così pesante è troppo da sopportare per l’uomo.
La puntata si muove su tre linee narrative: la principale vede Flash e Frost indagare insieme a Ramsey Rosso su uno strano furto di materia oscura da parte di un meta-umano, nella seconda vediamo Cecile, Ralph e la madre di lui cercare delle prove che la potessero scagionare dalla falsa accusa di rapina a un banco dei pegni e nell’ultima linea narrativa vediamo Cisco e Iris alle prese con un graditissimo ritorno di un personaggio adorato dai fan della serie.
La storia di Ramsey Rosso è abbastanza interessante per ora: si sta sviluppando lentamente ed è meglio così. In questo modo possiamo interagire meglio con il futuro villain, comprendere le motivazioni che lo stanno spingendo in questa brutta direzione e magari entrare in empatia con lui. Infatti è comprensibile e nobile il suo fine, ovvero quello di trovare una cura per l’orribile malattia che ha ucciso sua madre e che, nei prossimi mesi, ucciderà anche lui, ma ovviamente il metodo con il quale intende procedere non è dei migliori.
L’uomo scopre, grazie al meta-umano della settimana, che il sangue con cellule sane unito alla materia oscura crea un composto molto potente in grado di legarsi al sangue di un altro soggetto e curarne ogni possibile difetto, compreso anche eliminare le cellule affette dalla malattia mortale che sta cercando di combattere. Intende ovviamente iniziare la sperimentazione umana, usando lui come primo soggetto, ma, a fine episodio, capiamo che non si fermerà e cercherà nuove vittime.
Una nobile causa, quindi, ma con un approccio sbagliato che porterà sicuramente a terribili conseguenze in futuro. Questa linea narrativa per ora è abbastanza intrigante e l’attore che interpreta il dottor Rosso non è male, good job!
Passiamo ora alla parte che mi ha emozionata maggiormente: il ritorno di Harrison Wells. Da brava fan semplice, appena è comparso sullo schermo ho fatto un salto dalla sedia e non vedo l’ora di scoprire quale mistero nasconde il suo personaggio quest’anno. Bisogna ammettere che il presentare un Harry diverso e super particolare ogni stagione di The Flash è un ottimo e divertentissimo espediente, sia per intrattenere i fan, sia per permetterci di avere Tom Cavanagh al meglio della sua forma ogni stagione.
Questa versione di Harrison, che ha come secondo nome Nash, è un Indiana Jones molto più tecnologico, intento a cercare uno strano artefatto del multiverso chiamato Eternium. Non ci viene detto o spiegato di più, sappiamo solo che questo oggetto ha qualcosa che lo lega Iris. Cercando un po’ su internet ho scoperto che Eternium è il nome che nell’universo DC è stato dato a delle particelle di materia formatesi quando la Roccia dell’Eternità è stata distrutta. Non saprei proprio come possa essere usato tutto ciò in questa stagione, ma sembra molto interessante. Che sia l’Eternium legato all’imminente crisi? O magari è la chiave per salvare Barry da morte certa?
Passando ad argomenti più leggeri, in questa puntata abbiamo anche avuto una versione più sensibile e dolce del sempre ottimista ed esuberante Ralph. Per la prima volta vediamo sua madre, una donna eccentrica, un po’ come lui che però ha la tendenza a finire sempre nei guai. Veniamo a scoprire che la donna, nel corso degli anni, ha mentito al figlio su tutte le sue relazioni amorose. Invece di dirgli che i rapporti finivano per colpa sua, del suo essere “troppo esigente”, la donna si inventava che questi morivano a causa di brutti incidenti. Scopriamo che l’uomo da piccolo è stato abbandonato dal padre, un evento che ha segnato entrambi, portandoli a chiudersi all’amore e alla felicità. In una scena commovente, Ralph e la donna si confrontano e si rassicurano, augurandosi reciprocamente di riuscire ad aprire i loro cuori alle varie possibilità che il mondo gli potrebbe offrire.
Una linea narrativa molto carina e dolce, un modo che ci permette di farci scoprire di più di questo nuovo membro del Team Flash che sembra uno sempre con la battuta pronta, un po’ la spalla comica nelle situazioni più complicate.
La puntata si conclude con Barry e Iris che svelano ciò che accadrà veramente a Flash durante la crisi, lasciando l’intera squadra a bocca aperta, ma pronta per affrontare qualsiasi imprevisto. Inoltre, nella scena post credit vediamo il nuovo Wells che forse ha finalmente trovato ciò che sta cercando. Ne sapremmo di più la settimana prossima? Incrociamo le dita.
Insomma, una puntata nella norma, con spunti interessanti e graditi ritorni che si è concentrata maggiormente sugli altri archi narrativi pensati per questa stagione. C’è molto hype per ciò che succederà, quindi non possiamo far altro che aspettare con piacere la prossima settimana.
Noi ci vediamo sempre qui, sempre con The Flash!