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Le 10 morti più brutali di The Flash

The Flash
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ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su The Flash

Con le sue nove stagioni, The Flash è stata sicuramente una delle serie tv più importanti degli ultimi anni, catalizzatore di una realtà davvero cruciale come l’Arrowverse, che ha avuto nella serie sul velocista scarlatto il suo apice e il suo culmine. The Flash ha esordito nel 2014 come spin-off di Arrow e col tempo è diventata una serie tv di prima fascia, indipendente dalla narrazione sull’arciere di smeraldo e anzi fonte, a sua volta, di personaggi e materiale per altre serie dell’Arrowverse, su tutte Legends of Tomorrow, che ha attinto a piene mani dalla narrazione di The Flash.

La corsa di Barry Allen si è conclusa, come detto, dopo ben nove stagioni, proprio nel 2023, con un finale intenso ed emozionante, che ha suggellato anni e anni di storie grandiose. Questa repentina corsa è passata per moltissimi momenti difficili, perché Barry, nella sua missione di salvare il mondo, ha dovuto affrontare parecchie difficoltà e soprattutto vedere in faccia, svariate volte, la morte. Questo è un elemento costitutivo del personaggio e ricorrente in tutta la serie: Barry Allen ha perso moltissime persone durante la sua vita e gran parte di queste morti sono state difficili da metabolizzare. Oggi, dunque, ripercorriamo alcuni dei momenti salienti di The Flash attraverso il racconto proprio delle morti più brutali messe in scena dalla serie tv di CW.

Le morti più brutali di The Flash: Nora Allen

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Nora Allen (640×360)

Tutta la narrazione intorno a Barry Allen e al suo Flash risale al grande trauma della morte di Nora Allen, la madre di Barry. Questo è chiaramente un momento cruciale della vita del protagonista della serie, che consacra la sua intera esistenza alla scoperta dell’identità dell’assassino di sua madre e al conseguente scagionamento di suo padre, finito in carcere proprio per la morte di Nora. Nella lunga esistenza di The Flash abbiamo visto diverse versioni della donna e abbiamo rivissuto svariate volte la sua morte, ma ognuna è stata sicuramente in grado di colpirci. Spicca, ovviamente, la morte originaria di Nora Allen, quella avvenuta quando Barry era solo un bambino, per mano del perfido Eobard Thawn, l’anti-Flash. La morte di Nora è stata al centro anche dell’atto conclusivo di The Flash, con una enorme sovrapposizione di varianti del corridore, e il fatto che nessuna sia riuscita a impedire questa morte ha confermato come questa fosse un punto fisso della linea temporale e, per questo, ancora più drammatica.

Eddie Thawn

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Eddie Thawn

Strettamente correlata alla morte di Nora Allen è quella di Eddie Thawn, anche questa decisiva per lo sviluppo del personaggio principale della serie di CW. Eddie è uno dei protagonisti della prima stagione, è un detective della polizia di Central City, partner di Joe West e fidanzato di Iris, il grande amore di Barry. Eddie è però anche un antenato di Eobard Thawn e proprio questo suo legame con l’anti-Flash causa la sua fine. Con un eroico atto di sacrifico, Eddie si toglie la vita per salvare Iris e tutti gli abitanti di Central City dalla furia del suo discendente. Questo è stato sicuramente uno dei momenti più intensi della prima stagione, poi, come per Nora e altri personaggi, anche per Eddie c’è stata la possibilità di fare ritorno in The Flash, fino all’atto conclusivo di cui è stato uno dei principali protagonisti.

Le morti più brutali di The Flash: Henry Allen

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Henry Allen (640×360)

Abbiamo parlato della tragica morte di Nora Allen, motore della narrazione in The Flash, e questo evento è accompagnato anche da un’altra grande ferita nella vita di Barry, ovvero le accuse contro due padre. La morte di Nora è stata talmente misteriosa da indurre gli investigatori a ritenere colpevole, per forza di cose, Henry Allen, suo marito, per cui il padre di Barry è finito in carcere ed è lì recluso da 15 anni quando comincia la narrazione. Il ragazzo ha consacrato tutta la sua vita a cercare di scagionare suo padre e ci riesce, così Henry nella seconda stagione torna in libertà, ma viene tragicamente ucciso da Zoom, uno dei più agguerriti e spietati nemici di Flash. Come i fan della serie sapranno bene, difficilmente qualcuno rimane morto a lungo in The Flash e anche Henry è tornato, in diverse versioni, ma quella morte per mano di Zoom rimane sicuramente uno degli eventi più traumatici dell’intera serie.

Ronnie Raymond

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Ronnie Raymond (640×360)

Finora abbiamo visto tutte morti legate, anche solo parzialmente come nel caso di Eddie, a Barry, ma in The Flash troviamo diverse linee narrative e, in fin dei conti, non è sempre e solo il povero protagonista a dover soffrire. Non gode di troppa fortuna, in questo senso, nemmeno Caitlin Snow, la brillante dottoressa dei laboratori Star, braccio destro, insieme a Cisco, di Barry sin dal primo giorno in cui il fulmine ha colpito il perito della polizia scientifica. All’inizio della serie, Caitlin era fidanzata con Ronnie Raymond, anche lui impiegato ai laboratori Star, e il ragazzo era stato dato per morto durante l’esplosione dell’acceleratore di particelle. In realtà, Ronnie era sopravvissuto, fusosi insieme al professore Martin Stein in Firestorm, ma il destino è tornato a reclamare Ronnie, che al pari di Eddie Thawn si è sacrificato per salvare Central City, volando al centro della singolarità per distruggerla. Vedere Caitlin nuovamente col cuore spezzato per la morte del suo Ronnie è stato uno dei momenti più difficili dell’intera serie.

Le morti più brutali di The Flash: HR Wells

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HR Wells (640×360)

Uno dei personaggi più ricorrenti di tutte le nove stagioni di The Flash è senza dubbio quello di Harrison Wells, presentato in tantissime, diverse, versioni, sempre col volto di Tom Cavanagh. Una delle versioni più amate del personaggio è sicuramente quella di HR Wells, lo scienziato imbroglione che si è unito al team nella terza stagione. HR, a differenza dei suoi alter ego, non sa praticamente nulla di scienza, ma è uno scrittore ricco di idee ed entusiasmo e, nonostante le perplessità iniziali, si ritaglia un posto importante nella squadra. La sua morte arriva nello scontro finale con Savitar, il villain della terza stagione, ed è un sacrificio, sulla scia di quelli di Eddie e Ronnie, per salvare Iris. La morte di HR Wells è stata un duro colpo visto quando ci eravamo affezionati al simpatico e sempre entusiasta doppelganger di Harrison Wells.

Francine West

Francine West (640×360)

In seguito alla morte di sua madre e all’arresto di suo padre, il piccolo Barry è andato a vivere con Joe West, poliziotto che ha seguito il caso dei suoi genitori, ed è cresciuto con lui e Iris, la figlia di Joe che sarebbe divenuta il grande amore della vita di Barry. Joe ha dovuto crescere da solo sua figlia e il suo figlio adottivo, senza poter contare sull’appoggio di sua moglie Francine, che nella sua vita ha avuto diversi problemi di tossicodipendenza. La figura della madre di Iris è stata a lungo vaporosa, ma ha poi fatto la sua comparsa nella seconda stagione di The Flash, introducendo anche Wally, l’altro figlio di Joe, che col tempo è diventato fondamentale nello show. Il ritorno di Francine a Central City è stato dovuto alle precarie condizioni di salute della donna, affetta dalla sindrome di McGregor, e la sua morte è stata un duro colpo, per Joe e Iris, ma soprattutto per Wally, che è cresciuto con sua madre e si è trovato scaraventato in una nuova famiglia senza più l’unica figura familiare della sua vita.

Le morti più brutali di The Flash: Jay Garrick

Zoom nei panni di Jay Garrick (640×360)

Come ci sono diverse versioni dei principali personaggi in The Flash, la serie presenta anche molteplici varianti del protagonista, il velocista scarlatto, la cui tradizione è lunghissima sia su carta che sul piccolo schermo. Tra queste varianti di Flash troviamo Jay Garrick, il Flash di Terra 3, il cui destino nella serie è stato davvero brutale. Jay, infatti, è stato catturato dal perfido Zoom, che ricorre come uno dei nemici più agguerriti del velocista, e il cattivo non solo ha vestito i panni di Garrick, spacciandosi per lui, ma lo ha anche ucciso facendo vibrare la sua mano nel suo petto. Una morte raccapricciante per l’eroe di Terra 3, che certifica ancora una volta la brutalità di Zoom, uno dei villain più riusciti dell’intera serie.

Le morti più brutali di The Flash: Nora West-Allen

Nora West-Allen (640×360)

Nella sua vita Barry Allen non ha dovuto vedere morire solo i suoi genitori, ma anche la sua stessa figlia Nora, che soprattutto nelle stagioni più avanzate inizia a comparire, in diverse versioni, provenendo sempre dal futuro del velocista. Nora West-Allen, figlia di Barry e Iris, torna per la prima volta indietro nel tempo nella quinta stagione, per scoprire come mai suo padre sia sparito dal futuro. Qui la ragazza di unisce al team Flash e combatte Cicada, venendo strappata via dall’esistenza nello scontro finale con il nemico. Si tratta senza dubbio di uno dei momenti più intensi di The Flash, anche questo all’insegna del sacrificio, visto che Nora avrebbe potuto salvarsi usando la forza della velocità negativa, ma ha scelto di non farlo per non creare ulteriori problemi a una situazione già precaria.

Gypsy

Gypsy (640×360)

Gypsy è stata sicuramente uno dei personaggi più interessanti, tra i secondari, di The Flash. Il suo vero nome è Cynthia e il suo arrivo è legato a HR Wells, visto che la donna aveva il compito di catturare l’uomo fuggito da Terra 19. Nella sua missione, Gypsy si scontra con Cisco e, come nelle più classiche storie d’amore, tra i due scoppia la scintilla e la donna vive diverse avventure al fianco del suo amato e del team Flash. La morte di Gypsy arriva come un fulmine a ciel sereno nella sesta stagione, la donna viene uccisa da Echo, un criminale di Terra 19 che ha proprio il volto del suo amato Cisco. Per di più, la morte di Gypsy è a dir poco raccapricciante, visto che la donna viene completamente vaporizzata dal doppelganger dello scienziato. Insomma, un bel po’ di accanimento su un personaggio che meritava, sicuramente, un destino migliore.

Le morti più brutali di The Flash: Harrison Wells

Harrison Wells (640×360)

Chiudiamo questa carrellata di morti brutali di The Flash con la dipartita dell’Harrison Wells originale, il creatore dell’acceleratore di particelle e colui che presta le sue sembianze al perfido Eobard Thawne. La morte dello scienziato è particolarmente drammatica: l’anti-Flash pianifica in ogni dettaglio il suo inganno, causando un incidente stradale a Wells e sua moglie Tess Morgan, che rimane uccisa. A questo punto Eobard sfrutta sul dolore di Wells, si sostituisce a lui e lo uccide nel processo, disfacendosi del suo cadavere. Più avanti l’Harrison Wells originale viene riportato in vita e si ricongiunge alla sua amata Tess, per cui anche per lui arriva una sorta di lieto fine, che però non cancella sicuramente il macabro destino a cui è andato incontro per mano di quello che è stato, sicuramente, il più grande nemico di Flash.