Vai al contenuto
Home » The Good Place

The Good Place for Dummies

The Good Place
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Attenzione, come c’era da aspettarselo, il seguente articolo contiene spoiler su tutta The Good Place. Buona lettura!

Nella maggior parte dei casi, le serie tv comedy si possono guardare con estrema facilità: le trame non sono solitamente troppo complesse e perdere un episodio qua e là non vi farà quasi mai perdere il filo della storia, data la loro principale componente verticale, che in molti casi introduce tematiche e vicende che si risolvono nel giro di una ventina di minuti di visione. Ci sono però dei casi in cui lo spettatore, per comprendere appieno la trama e i suoi risvolti narrativi, non può permettersi alcun tipo di distrazione e The Good Place, fantastica serie comica dai risvolti filosofici composta da quattro stagioni e facilmente reperibile su Netflix, rientra proprio in questa categoria.

Sarà merito della sua particolare ambientazione, che ha permesso agli sceneggiatori di poter raccontare la qualunque e di esprimere al meglio la propria creatività, sarà merito della complessità delle tematiche e delle tante sottotrame.

Fatto sta che, pur essendo una comedy, The Good Place non è sicuramente una serie semplice da seguire.

Se vi siete persi certi passaggi o se semplicemente non vi ricordate bene alcuni suoi aspetti, quella che oggi vi proponiamo è una guida semplice-semplice alla serie, che riassumerà in breve i principali risvolti di trama e che cercherà di dare risposte più chiare possibili a quelli che sono i principali dubbi espressi dai fan.

Janet Mendoza (640×360)

La trama

Sappiamo tutti come è cominciata: Eleanor Shellstrop (Kristen Bell) si ritrova di fronte a una parete con una bella scritta “Everything is fine” per poi essere accolta da un uomo gentile, Michael, che le comunica che è arrivata nella Parte Buona, un luogo paradisiaco destinato a tutte le persone che, a prescindere dal proprio credo, hanno vissuto al meglio e con bontà la loro vita, un posto appositamente progettato da lui, un “architetto” per premiare chi, come lei, ha vissuto una vita impeccabile. L’uomo porta la ragazza alla sua nuova casa, una dimora traboccante di simpatici clown e le presenta quella che dovrebbe essere la sua “anima gemella“, il dolce e gentile Chidi, un professore di filosofia etica.

Tutto sembra perfetto, ma c’è un grosso ma: la donna confessa subito a Chidi che deve esserci stato uno sbaglio: lei è tutto fuorché una brava donna e deve essere stata confusa con un’altra persona con lo stesso nome.

The Good Place

Ovviamente questo piccolo problema inizia a generare un effetto a catena, tra incidenti con gamberoni giganti, giraffe e voragini nel bel mezzo dell’idilliaca cittadina.

Mentre cerca di nascondere la sua vera identità e di adattarsi alla Parte Buona, Eleanor capisce di doversi impegnare seriamente a diventare una persona migliore. Con l’aiuto di Chidi, la ragazza cerca di imparare l’etica e di migliorare il suo comportamento. Ma Eleanor non è l’unica ad avere un segreto: il monaco Jianyu, che ha fatto voto di non parlare mai, è in realtà Jason, un DJ amante delle feste non particolarmente sveglio e dal passato criminale, d’altra parte, la sua anima gemella, la sempre splendida e perfetta filantropa Thani, è vittima di un egocentrismo raro, nonché ancora ossessionata dal ricordo di una sorella di cui è sempre stata invidiosa.

Lo stesso Chidi nasconde un gravissimo difetto: quello di essere totalmente incapace di schierarsi e di prendere qualsivoglia decisione. Nel frattempo, Michael, aiutato da Janet, un essere dall’ambigua natura creato con lo scopo di soddisfare i desideri e le richieste degli abitanti e di Michael, cerca di mantenere l’armonia in The Good Place e di nascondere il segreto di Eleanor, prima che venga scoperta e venga portata nella Parte Cattiva, equivalente negativo della Parte Buona, dove i demoni torturano costantemente le proprie vittime.

Con il procedere delle puntate, l’atmosfera si fa sempre più concitata e i segreti dei protagonisti vengono via via a galla.

Per non essere scoperti essi sono costretti a resettare Janet. Eleanor, in seguito, ammette di essere lei stessa il problema e così Michael contatta la Parte Cattiva, che ha con sé la Eleanor Shellstrop “buona“. Dopo un susseguirsi di minacce che portano i protagonisti a temere di essere portati nella Parte Cattiva, ecco che però Eleanor ha un’illuminazione: lei e i suoi amici non sono mai stati nella Parte Buona, Michael e gli altri li stanno infatti continuamente spingendo a torturarsi da soli!

The Good Place

Michael, rivelatosi un demone, cancella a tutti loro la memoria e resetta l’operazione. Nella seconda stagione scopriamo infatti che quest’ultimo, stanco di torturare gli esseri umani in una maniera classica, ha chiesto il permesso per condurre un esperimento, proprio con Eleanor, Chidi, Tahani e Jason, per far sì che siano questi ultimi a torturarsi da soli, dal punto di vista psicologico ed emotivo. Il demone, grazie a varie combinazioni, cerca di creare scenari sempre nuovi, con l’avallo degli altri colleghi, che interpretano tutti gli abitanti di questa finta Parte Buona, ma ogni volta viene scoperto da Eleanor che per più di ottocento volte svela l’arcano.

Minacciato da una delle sue collaboratrici di essere denunciato per il suo fallimento, Michael si arrende e chiede l’aiuto dei quattro per trovare una soluzione utile a tutti loro.

Dopo aver accettato di prendere lezioni di etica da Chidi, il demone inizia pian piano a sviluppare una propria coscienza e a tenere davvero molto ai quattro, con i quali elabora un piano: quello di portare i quattro alla reale Parte Buona e proporre un nuovo metodo per giudicare le azioni umane. Michael propone alla Giudice Gen di dare una nuova chance ai nostri eroi in maniera che possano dimostrare di essere persone migliori e guadagnarsi un posto nella Parte Buona.

I protagonisti vengono a questo punto rimandati sulla Terra, vengono salvati un attimo prima della loro morte da Michael e iniziano a riconsiderare le loro scelte in maniera da non sprecare questa seconda occasione: i quattro troveranno una vera e propria quadra solamente quando si ricongiungeranno per uno studio sull’etica condotto da Chidi, nonostante alcuni tentativi per far fallire il piano, Michael dimostra la validità del suo piano, ma poi scappa sulla Terra per evitare di tornare a fare il demone e dice tutta la verità agli umani, che a questo punto non sono più ritenuti idonei a guadagnare punti bontà.

Dopo una crisi, i quattro decidono però di fare del bene così che altre persone possano evitare la Parte Cattiva e si riconciliano con le persone che più li avevano feriti.

Michael capisce che a difettare è il sistema dei punti che determina il fato degli umani nell’Aldilà. Per farli scappare dai demoni, Janet trasporta i suoi amici nel suo Vuoto, determinandone la morte sulla Terra per poi farli sbucare davanti agli uffici contabili che determinano i punteggi. Da lì i nostri riescono a raggiungere la Parte Buona e Michael espone il problema e arriva a una conclusione: il calcolo del punteggio non si adatta bene al mondo moderno, con tutte le sue complessità e varianti e finisce per penalizzare tutti! I nostri partono allora alla ricerca di un giudice che salvi il sistema presso un tunnel che collega tra loro tutti i multiversi.

the good place
The Good Place (640×360)

Una volta lì, la giudice Gen acconsente a vivere tra gli umani per verificare la tesi di Michael e rimane sorpresa in positivo dagli umani. Dopo un lungo dibattere, si stabilisce di creare un nuovo esperimento con diversi soggetti “cattivi” che vivono in un quartiere progettato da Michael presso la Parte di Mezzo. Dopo un tentativo di sabotaggio, il giudice fa diventare anche un Chidi senza memoria uno dei partecipanti all’esperimento di cui Eleanor assume il comando: dopo vicende alterne in cui i protagonisti cercano di rendere i partecipanti al test delle persone migliori, non senza commettere sbagli, e finiscono per scontrarsi contro alcuni demoni, l’esperimento termina con risultati alterni.

La giudice, tuttavia, riconosce che il sistema debba essere cambiato ma decreta che per farlo è necessario azzerare tutta l’umanità e l’esistenza in generale, ma Janet nasconde il bottone che metterebbe in atto tale cancellazione.

Chidi riacquista i propri ricordi ed escogita un nuovo metodo. La proposta dei nostri eroi è quella secondo cui, dopo la propria dipartita, ogni umano dovrà affrontare prove personalizzate per testare un cambiamento positivo dal punto di vista etico, situazioni che verranno riavviate fino a quando non avrà imparato la lezione, anche grazie allo svilupparsi di una sorta di voce della coscienza. Dopo varie proteste, la proposta viene accolta ed entra in vigore. Per i loro sforzi e quattro umani potranno accedere di diritto alla Parte Buona, dove però si vive una vita infinita e alla lunga monotona.

Si decide quindi di creare una porta, passando oltre la quale si possa portare a termine una volta per tutte e in pace con se stessi la propria esistenza. Tahani decide di diventare un architetto, Chidi e Jason di passare oltre. La stessa Eleanor, dopo aver convinto la Giudice a rendere Michael umano, sceglie di oltrepassare la soglia.

Chidi ed Eleanor

The Good Place (640×360)

Durante il corso del riassunto abbiamo volutamente scelto di non soffermarci molto sui legami emotivi che legano i protagonisti della serie per non appesantire la lettura, ma ci pare doveroso dedicare del tempo a parlare dell’evolversi delle principali relazioni tra i protagonisti.

Quando abbiamo visto per la prima volta Eleanor e Chidi interfacciarsi sapevamo che i due ci avrebbero riservato gioie: lei egocentrica e sicura di sé, lui impacciato, dolce, ma capace di dimostrare grande carattere nelle situazioni giuste. Nel corso delle stagioni ci hanno fatto penare, e non poco: li abbiamo visti pian piano innamorarsi la prima volta durante la prima stagione, poi riavvicinarsi nella seconda dopo numerosi reset, fino alla vera e propria dichiarazione d’amore e alla fuga romantica verso la Parte di Mezzo. Poi l’ennesimo reset e l’arrivo del personaggio di Simone, nuovo interesse amoroso di Chidi volto a complicare tutto.

In seguito vediamo Chidi che nega tutto quello che i due hanno passato insieme, un ulteriore ricongiungimento che salva la situazione quando la confusione della ragazza rischiava di distruggere il Vuoto di Janet. Poi, di nuovo, la separazione obbligata, quando la presenza di Simone nel gruppo dei tester dell’esperimento minacciava di sabotarne la riuscita. Il lieto fine non ha poi una durata eterna come nelle fiabe, eppure, se il finale di The Good Place ci ha convinto così tanto si deve anche proprio a questo!

La struttura dell’Aldilà di The Good Place

Dopo il ripasso della trama della comedy, proviamo quindi a ricapitolare la struttura dell’Aldilà della serie. Una struttura individuato al 92% dall’umano Doug Forcett negli anni Settanta, durante un viaggio psichedelico a causa di particolari funghi allucinogeni.

1) Parte Cattiva

Finisce in questo luogo chi non ha ottenuto abbastanza punti per entrare nella corrispettiva Parte Buona in vita. Ci lavorano demoni di tutte le forme e aspetti che possono anche assumere sembianze umane e le versioni malvage, sarcastiche e fannullone di Janet, sempre pronti a escogitare nuovi metodi per torturare gli umani, soprattutto fisiche, da ragni su per il sedere a immersioni nella lava e via dicendo. Nonostante sia presente un Alto concilio, la maggior parte delle decisioni relative alla Parte Cattiva vengono prese dal demone Shawn, che nel corso della serie invia suoi rappresentanti per tormentare i protagonisti e mettere loro i bastoni tra le ruote, come Vicky e Trevor. Anche solo in fatto di essere nati in Florida e in Francia condanna alla parte cattiva, così come cuocere del pesce in microonde sul posto di lavoro e aver partecipato a The Bachelor.

2) Finta Parte Buona

Il distretto 12358W è stato creato da Michael, che ha trafugato una Janet buona, ed è stato gestito da lui e da altri demoni con il solo scopo di torturare gli umani dal punto di vista psicologico ed emotivo. Trattasi quindi in realtà di un’appendice della Parte Cattiva e che può raggiungere altre località dell’Aldilà grazie a un Treno che può essere messo in moto solo da Janet. Il distretto si è riavviato 802 volte.

The Good Place
Eleanor Shellstrop in The Good Place (640×360)

3) Parte di Mezzo

Parte creata appositamente per ospitare l’unica donna che nel corso della storia ha ottenuto un punteggio esattamente mediano, non tanto alto da condannarla alla Parte Cattiva, ma nemmeno alto a sufficienza da farle entrare in The Good Place. Mindy era un avvocato cocainomane e ninfomane che, nonostante tutti i vizi, negli anni ’80 fece un gesto buono che alzò di colpo il suo punteggio. La sua casa diviene spesso per i protagonisti una zona franca.

4) Parte Neutrale

Vi sono presenti gli uffici di coloro che si occupano dei conteggi dei punti etici delle persone, guidati da Neil e l’Ufficio del Giudice Gen, che deve mediare le controversie tra le due Parti. Vi si può accedere da un portale presso il quartier generale della Parte Cattiva. Contiene anche l’HIOP, Infiniti Horror Ovvero Pancake, un tunnel interdimensionale dei multiversi che collega ogni punto dell’esistenza, abitato da strane e pericolose creature, i Niednagel.

5) Parte Buona

Una sorta di paradiso terrestre dove vivono i beati e le persone più illuminate: entrarci è davvero complesso a causa di un errato calcolo dei punteggi. Trattasi di un posto da sogno dove ogni richiesta è subito esaudita da una Janet.

The Good Place: alcune serie simili se siete in astinenza della serie