ATTENZIONE: l’articolo presenta spoiler su The Haunting of Bly Manor.
Sbarcata da poco su Netflix, The Haunting of Bly Manor (di cui vi lasciamo la recensione proprio qui) ha già conquistato un posto importante per i fedeli abbonati che ci hanno da subito visto un capolavoro inatteso. Una stagione che non si è limitata a raccontare una vicenda horror ma che ha dato vita a una vera e propria storia d’amore in tutte le sue forme. Il sentimento potente, totale, di cui parla The Haunting of Bly Manor è qualcosa che va oltre, che supera tutto quello che è tangibile per trasformarsi in qualcosa di eterno, oltre tutto e tutti.
Una delle più grandi fortune della stagione – oltre alla trama avvincente – è stata sicuramente la perfetta scrittura dei personaggi. A loro modo quasi tutti i protagonisti sono raccontati con grande attenzione e cura dei dettagli, ma nonostante ciò abbiamo ritenuto doveroso parlare di uno in particolare: Jamie. Proprio lei è uno dei pezzi fondamentali della serie e se non ne siete ancora convinti, vi daremo 10 motivi cambiare idea!
1) Un personaggio inizialmente nell’ombra che prende – pian piano – luce.
Jamie, inizialmente, non sarà al centro di alcuna dinamica fondamentale, sembra assumere in principio le forme di una comparsa di poca importanza, una giardiniera. Taciturna e sempre nascosta nell’ombra, si farà luce solo verso la metà della stagione e quello spazio – forse arrivato tardi – riuscirà a tenerselo stretto fino alla fine dell’ultimo episodio.
Proprio lei è la sorpresa di The Haunting Of Bly Manor.
Quando abbiamo pensato che non potesse offrirci nulla di sostanziale, eccola lì sconvolgere tutto quanto. Il suo personaggio è stato studiato e scritto così bene a tal punto da portarci sempre fuori strada, diventando propedeuticamente la protagonista indiscussa della serie e smentendo la prima mendace impressione che si ha di lei. La meravigliosa luce che Jamie è riuscita a dare alla seconda stagione è stata del tutto inaspettata e ha reso il suo personaggio maestoso.
Una crescita lenta e ben studiata da parte degli autori che avevano in serbo per lei un epilogo straziante, formatosi alla fine di una strada tortuosa, affrontata dalla ragazza con lentezza e con intelligenza.