2) American Horror Story – Twisty il Clown
Tante sarebbero le possibili scelte in American Horror Story. Una delle più stridenti è sicuramente però quella del picnic. Il contrasto tra l’idillio bucolico anni ’50 in una giornata soleggiata e il mostruoso comparire di Twisty è un’istantanea che difficilmente possiamo cancellare dalla nostra mente.
La scena si pone anche come violenta critica a certo perbenismo e positivismo di quegli anni ruggenti. L’illogico, l’irrazionale, l’orrorifico emergono improvvisi e inaspettati e sconvolgono l’apparenza paradisiaca. Il caos e il disordine si impongono tra urla, strepiti e fiotti di sangue. Ricordandoci per l’ennesima volta in American Horror Story che la pace non è altro che apparenza fugace.