Immaginate una delle serie tv del momento e il trio di commentatori più pungente della televisione italiana nello stesso articolo. Oggi vediamo il primo episodio di The Haunting of Hill House insieme a Marco, Carlo e Giorgio, meglio conosciuti come la Gialappa’s Band. Sentiamo cosa, secondo noi, avrebbero detto durante la visione della 1×01 della serie horror targata Netflix.
Steve Crain – Nessun organismo umano può mantenersi a lungo sano di mente in condizioni di realtà assoluta.
Gialappa’s – Ah ecco, cominciamo bene! Hanno chiarito subito che sono tutti matti.
Steve Crain – Hill House, che sana non era, si ergeva contro le sue colline, avvolta dall’oscurità.
Gialappa’s – Beh, un posticino tranquillo insomma.
Assolutamente! Chi non si trasferirebbe lì con moglie e figli!
Questa The Haunting of Hill House si presenta bene!
Steve Crain – Stai bene Nellie? Sei spaventata? Va bene, a volte mi spavento anche io. Tu perché sei sveglio Luke?
Luke Crain – Perché è sveglia Nellie!
Gialappa’s – Domanda intelligente! È sveglio perché la sorella nel letto a fianco piange disperata nel pieno della notte, ecco perché è sveglio!
Hugh Crain – Nellie, ricordi cosa ci siamo detti riguardo i sogni?
Nell Crain – Che possono fuoriuscire!
Hugh Crain – Esatto. Come a volte può uscire l’acqua da un bicchiere. Ma i sogni dei bambini sono speciali, sono grandi come un oceano. E a volte i grandi sogni possono fuoriuscire. So che la donna dal collo storto fa tanta paura, ma è solo una piccola fuoriuscita.
Gialappa’s – Sì, è fuoriuscita dal mondo dei morti!
Questo discorso sui sogni che fuoriescono non è molto chiaro comunque
Sì, poi non si lamentasse se gli fanno la pipì a letto. È solo una piccola fuoriuscita!
Nell Crain – Per quanto dovremmo rimanere qui papà?
Hugh Crain – Io e la mamma dobbiamo finire di sistemarla. Poi dobbiamo trovare qualcuno che la compri.
Gialappa’s – Sicuramente ci sarà la fila di persone interessate!
Sì, immagino già l’annuncio: “Vendesi casa non sana che si erge sulle colline avvolta dall’oscurità. Dotata di quattro bagni e venti fantasmi. Astenersi perditempo.”
Shirley Crain (mentre dorme) – Danzo nella stanza rossa. Danzo nella stanza rossa. Danzo nella stanza rossa.
Hugh Crain – Stai sognando Shirl.
Shirley Crain (mentre dorme) – I panda non sognano. I panda non mangiano i maccheroni.
Gialappa’s – Parole forti eh.
Eh sì, ora un po’ di paura inizio ad averla.
Nel presente: Shirley da adulta si trova nella sua ditta di onoranze funebri e riceve una chiamata da Nell.
Gialappa’s – Di due fratelli adulti che abbiamo visto, uno scrive romanzi horror e l’altro ha le onoranze funebri.
Nemmeno gli Addams sono più inquietanti di loro.
Nellie Craine – Shirl, sono preoccupata per Luke, è difficile da spiegare. È tutto così contorto!
Gialappa’s – Io sarei preoccupato per me stesso se fossi in lei. Non ha un aspetto sano.
No infatti. Fa più paura lei che tutta Hill House.
Nell chiama suo padre.
Hugh Crain – Nell? Tesoro stai bene? Che ora è?
Nellie Crain – Ricordi la donna dal collo storto? È tornata.
Gialappa’s – Bene. O questa ragazza è fuori di testa oppure ha una stalker fantasma.
Secondo me la seconda. La stalker fantasma le metterà pure mi piace su Facebook alle foto del 2012.
Comunque Timothy Hutton, l’attore che interpreta il padre da vecchio, sembra Jerry Calà.
Hugh Crain – Vai a casa di tuo fratello Nell, ci vediamo lì domani.
Gialappa’s – E invece va nella casa infestata. Da sola, di notte.
Sì è ragionevole. Una ragazza assennata.
Tra l’altro a trent’anni mi sembra un po’ grande per mentire a suo padre su dove si trova.
Hill House: Nell è da sola e balla con addosso un vestito da sera.
Gialappa’s – Ah ecco, sta facendo le prove per il ballo delle debuttanti.
Ma andarci di giorno no?
Steve Crain parla con la donna convinta di aver visto il fantasma del marito morto in un incidente stradale.
Steve Crain (alla vedova) – Sulla strada qua fuori c’è un palo senza il cartello dello stop, lo avranno levato dei ragazzini per appenderlo in camera. Ecco perché ha sentito il suono del clacson quella notte. E le gocce che le sono cadute sul volto sono causate da un’infiltrazione nel suo soffitto.
Gialappa’s – Sì, ma così sembra di guardare Scooby Doo, dai.
Steve Crain – Un fantasma può essere molte cose. Un ricordo, un sogno a occhi aperti, un segreto. Lutto, rabbia, senso di colpa. Ma per la mia esperienza spesso un fantasma è solo ciò che vorremmo vedere!
Gialappa’s – Nella mia esperienza un fantasma è ciò che NON vorremmo vedere!
Steve incontra Luke fuori dalla sua casa.
Luke Crain – Non è come sembra!
Gialappa’s – Menomale, perché sembra che gli stia rubando il tablet e la macchina fotografica!
Ah, lui è il famoso Luke da adulto!
Sì, una personcina a posto.
Luke Crain – Mi dispiace.
Steve Crain – Lo so. Ho duecento dollari, prendili ma lasciami il tablet.
Gialappa’s – Gli dispiace ma intanto i duecento dollari li prende.
Secondo me Steve sta per dire: “Lasciami il tablet e non guardare la cronologia!”
Steve entra in casa e vede Nell.
Steve Crain – Grazie, mi ci voleva uno spavento. Hai detto tu a Luke dove vivo? L’hai portato tu qui? Sei rimasta qui a guardarlo mentre mi derubava?
Gialappa’s – Lei ha uno sguardo agghiacciante comunque.
Sì, è il ritratto della sanità mentale.
Squilla il telefono di Steve e suo padre lo informa che Nell è morta.
Gialappa’s – Oh, finalmente ha visto un fantasma vero!
Non è la faccia di uno che sta guardando qualcosa che voleva vedere.
L’attrice che interpreta Nell comunque sembra nata per il ruolo del fantasma!
Steve crolla al suolo terrorizzato e sotto shock.
Gialappa’s – Che c’è? Non fai più il figo Steve?
Per questo dubito che abbia una risposta razionale!
Certo: una serata tranquilla per questo poveraccio!
Titoli di coda e fine della prima puntata di The Haunting of Hill House!
Gialappa’s – Bella questa The Haunting of Hill House. Ma visto che c’è Jerry Calà ci potevano mettere pure Umberto Smaila nella parte del fantasma che fa piano bar.
Mettiamo il secondo episodio e chi cambia canale ha il collo storto!