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Ma stiamo davvero paragonando The IT Crowd a The Big Bang Theory?

The Big Bang Theory
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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su The Big Bang Theory e The IT Crowd

Se siete cascati almeno una volta nel tranello delle analogie, provate a spegnere e riaccendere. Avviate il rewatch di The IT Crowd e The Big Bang Theory, tenete a mente ogni sfumatura e, dopo averlo fatto, siamo sicuri che arriverete alla nostra stessa conclusione: le differenze sono decisive, rendendo impossibile ogni paragone. Siete d’accordo? Oppure pensate davvero che due storie possano essere simili perché partono da presupposti simili per poi perseguire obiettivi narrativi diversissimi? Diciamolo: è un’eresia, e oggi vogliamo dimostrarlo. Senza sbilanciarci in inutili giudizi definitivi: questo articolo non intende mostrare la superiorità di una serie sull’altra, ma evidenziarne la complementarietà, senza dover necessariamente scegliere. Perché una serata in compagnia di The IT Crowd è ben spesa quanto una con The Big Bang Theory. E si parla di due esperienze uniche, molto diverse.

the big bang theory

Prima di parlare delle differenze, è indispensabile sottolineare le analogie. The IT Crowd è una comedy britannica andata in onda su Channel 4 dal 2006 al 2010, conclusa nel 2013 con uno special che ha dato una degna conclusione alla storia. Racconta le improbabili avventure di Roy Trenneman e Maurice Moss, due ragazzi associabili allo stereotipo del “geek”, umili impiegati in una ricchissima azienda di Londra, e della normalissima Jen Barber, la loro relationship manager. The Big Bang Theory, invece, è una comedy statunitense in onda dal 2007 sulla CBS. Leonard Hofstadter, Sheldon Cooper, Howard Wolowitz e Raj Koothrappal sono quattro ragazzi associabili allo stereotipo del “nerd”, brillanti dipendenti del California Institute of Technology. La loro vita cambia nel momento in cui la normalissima Penny, un’aspirante attrice che si mantiene facendo la cameriera, diventa la dirimpettaia di Sheldon e Leonard.

Se si vedessero le due serie da questo punto di vista, non resterebbe altro che analizzare le definizioni di “geek” e “nerd”, spesso confuse (e ancor più spesso utilizzate con una sfumatura denigratoria), arrivando poi alla conclusione semplicistica che le due serie siano ampiamente paragonabili. Per fortuna, sia The Big Bang Theory che The IT Crowd hanno molto più da dare di una vaga sinossi, e non è necessario ampliare granché la sfera delle analogie, seppure rilevanti. Dalle difficoltà dei geni con la normalità del mondo circostante ai punti di contatto tra i personaggi (l’innocenza surreale di Sheldon e Moss, la voglia di rivalsa di Roy e Leonard, l’ordinarietà di Penny e Jen, grimaldello per avvicinare gli strani compagni al prossimo), fino ad arrivare alle magliette di Roy e Sheldon e al citazionismo compulsivo. Ognuno di questi aspetti è importante al fine del confronto, ma le differenze sono decisive.

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Prima di parlarne, diamo qualche definizione. The IT Crowd è un ritratto grottesco della società inglese, reale e surreale allo stesso tempo (ne abbiamo parlato di recente a proposito dello “spot” antifumo). The Big Bang Theory, invece, è una meravigliosa fiaba. The IT Crowd è la storia di due geek che rimangono geek. The Big Bang Theory, al contrario, è storia di quattro nerd che si trasformano in geek. Banalmente: The IT Crowd è molto inglese, The Big Bang Theory molto americana. Se da una parte abbiamo una comedy intrisa di uno humor british destinato ad una nicchia, cinico, dissacrante e politicamente scorretto, dall’altra abbiamo l’anello di congiunzione tra The IT Crowd e Friends, caratterizzata da una comicità alla portata di tutti che strizza l’occhio al mondo nerd (soprattutto nelle prime stagioni).

Non è tutto, affatto. Come avevamo sottolineato in un articolo di qualche tempo fa, il vero punto di forza dell’ultimo The Big Bang Theory emerge nella capacità di aver trasformato nel tempo dei personaggi (senza snaturarli) che apparivano inizialmente come stereotipi monodimensionali (se volete dargli un’occhiata, lo trovate qui). Sheldon, Leonard, Howard e Raj hanno vinto la sfida di una vita, uscendo da un guscio che li imprigionava per entrare a contatto con la normalità di un mondo che spesso soffoca la straordinarietà. Con ogni probabilità ha dilatato oltremisura i tempi (qui abbiamo parlato del perché), mentre The IT Crowd ha avuto il coraggio di fermarsi al momento giusto, senza mai dar dinamismo ai personaggi, uguali a se stessi dalla prima all’ultima puntata. Insomma, non si parla solo di scelte stilistiche differenti, ma di filosofie completamente diverse che rendono impossibile qualunque paragone vada oltre i presupposti iniziali. Vi abbiamo convinto? Fateci sapere. Nel dubbio, fate comunque bel rewatch delle due comedy: ne vale decisamente la pena.

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