Trasposizione televisiva dell’omonimo videogioco, la serie HBO The Last of Us ha eguagliato l’importanza che l’opera madre ha rappresentato nella cultura popolare del decennio passato, infrangendo qualsiasi record di ascolti fin dal suo esordio e attestandosi come serie dell’anno dopo appena due mesi dall’inizio del 2023. Un tale successo in termini di consensi è sicuramente da ricercare nella qualità complessiva della produzione televisiva, ai cui straordinari interpreti e impeccabile fotografia si aggiungono una serie infinita di dettagli nascosti che contribuiscono senza alcun dubbio alla riuscita finale della serie tv.
Per quanto maestosa un’opera possa essere, sono sempre i piccoli dettagli a fare realmente la differenza. The Last of Us ce lo dimostra con questi 10 maniacali dettagli elencati di seguito.
1) La chitarra di Joel
Il pilot della serie The Last of Us mette in scena fin da subito una straordinaria quantità di dettagli che rimandano all’opera madre e che i giocatori del videogame avranno quindi senza dubbio notato e apprezzato. Tra questi, uno però potrebbe essere sfuggito ai più.
Mentre Sarah (Nico Parker) gira per casa alla ricerca di suo padre Joel (Pedro Pascal), è possibile intravedere sullo sfondo una chitarra in salotto. Sebbene questo dettaglio possa sembrare irrilevante per chi non conosce il videogioco, per gli altri è ben nota l’importanza che questo strumento avrà poi nella seconda parte della vicenda, tanto da esser stato anche parte integrante del trailer ufficiale di The Last of Us 2 del 2016. Nulla dunque sembrerebbe esser stato lasciato al caso nella sua trasposizione televisiva, la cui maniacale cura per i dettagli ha certamente contribuito a renderla l’acclamata serie di successo che si è poi rivelata essere.
2) Danny e Ish
Nel corso del loro viaggio, Ellie (Bella Ramsey) e Joel si imbattono nei due fratelli Herny (Lamar Johnson) e Sam (Keivonn Woodard), insieme ai quali proseguono il cammino attraverso dei tunnel sotterranei per evitare l’attacco dei nemici. Qui vi trovano una stanza allegra e colorata che ricorda l’aula di una scuola, e un disegno affisso a una parete raffigurante due uomini armati chiamati Danny e Ish, definiti “i nostri protettori”.
I misteriosi personaggi di Danny e Ish sono legati al videogioco di The Last of Us, seppur non compaiano mai fisicamente neppure nell’opera madre. Joel scopre infatti della loro esistenza solo grazie alle lettere che Ish ha disseminato in giro, raccolte dal giocatore nel corso dell’avventura. Ish è un pescatore che si trovava in mare durante lo scoppio dell’epidemia e che, una volta approdato sulla terraferma, crea un rifugio insieme con altri sopravvissuti dando poi vita a una vera e propria comunità suburbana, alla quale si unisce il corpulento Danny in tuta antisommossa e berretto da baseball. I due uomini diventano poi i protettori del gruppo e vanno in giro a raccogliere rifornimenti e viveri. Sia dal videogioco che dalla serie tv si apprende che vigevano alcune semplici regole nella piccola comunità, necessarie per la sopravvivenza della collettività; la violazione di una di queste è quindi risultata fatale per tutti.
L’aggiunta di quella semplice immagine nella serie tv denota tanto la cura ai dettagli quanto l’attaccamento dell’autore Neil Druckmann a ogni singolo protagonista (primario o secondario che sia) del suo iconico videogioco.
3) La t-shirt di Sarah
Tra i dettagli impossibili da non notare per un giocatore di The Last of Us è doveroso citare l’iconica maglietta viola di Sarah della band Halican Drops, riproposta naturalmente anche nell’adattamento televisivo.
La famosa t-shirt indossata dalla figlia del protagonista risulta però particolarmente significativa soprattutto per l’easter egg che questa nasconde. Il retro della maglia riporta apparentemente le tappe del tour degli Halican Drops, come da prassi per qualsiasi tipo di prodotto di merchandising di band musicali. Tuttavia, quelle che in apparenza sembrerebbero le città toccate dagli artisti, rappresentano in realtà le tappe del viaggio intrapreso da Joel e Ellie, prefigurando quindi l’avventura dei protagonisti fin dal primo momento del gioco e, di conseguenza, dello show HBO.
4) The Goodbye Girl
Il sesto episodio Kin (Famiglia in italiano) vede l’arrivo dei due protagonisti alla comunità di Jackson. Qui Ellie ha l’opportunità di assistere alla proiezione di un film, preferendo tuttavia lasciare prematuramente il teatro per raggiungere Joel. Nonostante la brevissima parentesi, la scelta di inserire quel film nello specifico non è affatto casuale, ed è strettamente connessa allo stato d’animo del momento della protagonista.
Il film in questione è The Goodbye Girl, candidato all’Oscar nel 1977. Protagonista della vicenda è la giovane Lucy che vive con sua madre single Paula, finché non irrompe nelle loro vite l’aspirante attore Elliot, a cui le due donne subaffittano il loro appartamento. Dopo una difficile convivenza iniziale caratterizzata da tensioni e conflitti, comincia man mano a instaurarsi una storia d’amore tra Paula e Elliott, interrotta poi dall’uomo con il suo improvviso abbandono. Lucy, così come Ellie, vive dunque ripetutamente il dramma dell’abbandono nell’arco della sua vita, poiché tutti gli uomini nei quali aveva intravisto una possibile figura paterna, hanno poi finito per lasciarla proprio nell’instante in cui cominciava a creare una connessione emotiva con essi. La grande paura di Ellie di essere delusa e lasciata (anche) da Joel – e simboleggiata dal film – sfocia in un toccante litigio tra i due, a cui segue però, così come in The Goodbye Girl, il ben noto lieto fine.
5) L’orecchio destro di Joel
Nel quarto episodio Please Hold to My Hand (Per favore, stringimi la mano), Ellie nota che Joel ha un piccolo problema di udito che interessa il suo orecchio destro, probabilmente causato da qualche forte esplosione precedente. Pur non offrendoci una palese ed esplicita dichiarazione del problema, la serie The Last of Us avvalora quanto sostenuto da Ellie con una serie di maniacali dettagli.
Tutte le volte che il protagonista della vicenda viene attaccato da qualche infetto, questi arriva sempre dal lato destro, cogliendo quindi l’uomo di sorpresa non essendogli letteralmente possibile sentirlo arrivare. Inoltre Joel nel corso della vicenda dorme sempre sul lato destro, rivolgendo quindi l’orecchio sinistro verso l’alto, tranne che in una singola occasione: in una scena nel suo appartamento, vediamo il protagonista concedersi di cambiare lato rigirandosi nel letto solo nell’istante in cui viene raggiunto da Tess (Anna Torv) della quale si fida profondamente, tanto da potersi perfino permettere di abbassare la guardia.
6) La ninna nanna di Anna
Il nono episodio di The Last of Us ci ha mostrato per la prima volta le sorti di Anna (Ashley Johnson), venuta a mancare in seguito al morso di un infetto appena dopo aver dato alla luce Ellie. Il brevissimo arco temporale che le due hanno condiviso è tuttavia bastato ad Anna per intonare una ninna nanna a sua figlia: si tratta del brano “The Sun Always Shines on T.V” della band norvegese A-ha.
Per comprendere l’importanza del gesto (e l’accuratezza del dettaglio) bisogna però tornare indietro al settimo episodio Left Behind (Abbandonata in italiano), che mostra attraverso flashback il tempo trascorso da Ellie con la sua migliore amica Riley (Storm Reid) in un centro commerciale abbandonato, infrangendo le regole della scuola militare della FEDRA frequentata da entrambe. Sulla scrivania della stanza di Ellie è possibile scorgere una cassetta con le greatest hits proprio degli A-ha, uno straordinario dettaglio inserito dalla produzione HBO che lega per osmosi la protagonista alla madre che non ha mai conosciuto.
7) La Giraffa
Simbolo di innocenza, speranza e della vita che va avanti, la giraffa è essenziale tanto nel videogioco quanto nella sua trasposizione televisiva.
L’iconica scena della giraffa è probabilmente una delle più amate dai giocatori di The Last of Us, tanto da essere fedelmente riprodotta anche nell’episodio finale della prima stagione della serie tv. Tuttavia la scena citata non è stata la prima né l’unica volta in cui il telespettatore è stato messo di fronte al simbolico animale, presente in background in molte più occasioni di quante sia possibile ricordare.
Per citarne qualcuna, nel secondo episodio è possibile scorgere il pupazzo di una giraffa tra le macerie per strada; nel sesto episodio in foto, invece, l’animale è presente sia sul poster alla parete della stanza data a Ellie che sotto forma di peluche davanti alla finestra, a riprova dell’importanza del simbolismo nella vicenda.
8) L’accendino di Tess
La Naughty Dog è nota per gli easter egg autoreferenziali che ama inserire all’interno dei videogiochi che produce. La presenza nascosta della nota casa di produzione non poteva quindi mancare neppure nella serie HBO The Last of Us.
L’accendino usato da Tess nel secondo episodio Infected (Gli Infetti), ad esempio, vi ricorda qualcosa? Sembrerebbe infatti che sia stato ricreato apposta sulla base del modello dell’accendino di Sam Drake, uno dei personaggi principali del videogioco Uncharted 4: Fine di un ladro.
9) Sarah e Ellie
Tra i più interessanti dettagli e simboli nascosti offerti dalla serie televisiva The Last of Us ci sono quelli che riguardano le similitudini tra Sarah e Ellie, il cui significato intrinseco va perfino ben oltre le giovani protagoniste.
Il primo episodio When You’re Lost in the Darkness (Quando sei perso nell’oscurità) mostra Sarah maneggiare un coltello, oggetto preferito di Ellie; sul cuscino di Sarah si distingue poi la stampa di una farfalla e, come mostrato in foto, lo stesso animale penzola dalle tendine della finestra della camera di Ellie, che ritroviamo nel settimo episodio. Durante la breve permanenza a Jackson di Joel e Ellie della sesta puntata, la stanza affidata alla protagonista è invece prettamente rosa come la vecchia camera di Sarah. Tutti questi elementi, più che avvicinare le due ragazze, contribuiscono soprattutto a rafforzare il legame che Joel instaura con Ellie, nella quale rivede sempre più sua figlia (anche) grazie ai dettagli che la collegano a Sarah.
10) Curtis and Viper 2
Nel pilot della serie, Sarah prende in prestito dai vicini di casa il dvd del film Curtis and Viper 2, intenzionata a guardarlo quella sera stessa in compagnia di suo padre Joel.
Quella scena specifica, pur non essendo presente nell’opera madre, è stata aggiunta dalla serie tv come omaggio a The Last of Us 2 poiché, l’immaginario film in questione, viene scherzosamente citato nel secondo capitolo del gioco come uno tra i peggiori film degli anni ’80 seppur particolarmente importante per Joel, che lo considera addirittura il suo preferito. La serie, oltre a offrire un simpatico easter egg per i giocatori, ha quindi senz’altro chiarito le motivazioni dietro i discutibili gusti cinematografici del protagonista.