Quando Pedro Pascal interpretò Oberyn Martell in Game of Thrones il mondo intero stava conoscendo uno degli attori più promettenti del panorama cinematografico. La sua prova magistrale ha consegnato ai posteri un personaggio memorabile, un uomo capace di lasciare un segno indelebile nonostante l’esigua rappresentazione rispetto agli altri protagonisti in scena. Quella in Game of Thrones non fu certo la sua prima attività nel mondo della ma divenne presto il vero trampolino di lancio per una carriera destinata a raggiungere livelli ancora più alti.
Oggi Pedro Pascal è considerato uno degli attori più bravi della sua generazione, quella sbocciata a cavallo tra gli anni novanta e i primi scorci del 2000. Abbiamo potuto ammirare il suo enorme talento in due delle serie tv più apprezzate di quest’ultimo periodo, ovvero The Last of Us e The Mandalorian. Nella prima delle due l’attore cileno interpreta Joel Miller, un cinico contrabbandiere costretto a sopravvivere in un mondo infestato dal fungo Cordyceps. Quella in The Last of Us è stata una prova strabiliante che ha ottenuto consensi da parte di critica e pubblico, entrambi estasiati da quanto sia stato bravo Pedro a dar vita alle emozioni contrastanti di questa nuova versione di Joel, dopo quella ammirata nel videogioco. Al di là dello schermo, Pedro Pascal è anche uno degli uomini più discussi del momento, tanto da essere considerato, dal suo enorme fandom, il papà dell’anno. Siete pronti a conoscere qualche curiosità sul suo conto?
Oggi vi presentiamo 7 curiosità su Pedro Pascal, uno degli attori più poliedrici in circolazione:
È stato un nuotatore prima di diventare un attore
Pedro Pascal era una promessa del nuoto. A undici anni fu ammesso ai campionati statali del Texas e prese parte a una serie di sfide in cui si dimostrò un osso duro per i suoi avversari. La sua passione per lo sport in generale è testimoniata fin dalla tenera età, anni in cui l’attore di The Last of Us praticava qualsiasi cosa. Pedro Pascal ha smesso di nuotare dopo l’ammissione ai corsi di recitazione, uno dei giorni più felici e prolifici della sua vita. Cosa sarebbe successo al mondo della televisione se Pedro avesse continuato a fare il nuotatore agonista? Probabilmente non avremmo conosciuto un Oberyn Martell così memorabile.
È un super fan della saga di Indiana Jones
Indiana Jones è un must per tutti gli appassionati delle vicende in cui lo spirito d’avventura gioca il ruolo di protagonista. Pedro Pascal è un grande appassionato della storia con Harrison Ford, uno degli attori più apprezzati dal protagonista di The Mandalorian. Quella di Pedro verso questa saga, però, non è semplice ammirazione ma qualcosa di estremo, tanto da emulare alcune scene del film durante la visione. Pare, infatti, che Pedro Pascal abbia avuto un brutto infortunio (rottura del braccio) proprio per imitare un bozzetto del film. Vacci piano Pedro.
Appare in un video musicale di Sia
Fire Meet Gasoline di Sia è una canzone d’amore, pensata per celebrare la forza incontrastata dei sentimenti. Il fuoco a cui si fa riferimento più volte all’interno del brano allude ai fiammiferi di passione che si accendono nel cuore di ogni coppia innamorata. Pedro Pascal ha preso parte alla realizzazione del video insieme alla modella Heidi Klum, apparsa sulla copertina di Sports Illustrated Swimsuit Issue: è la prima modella tedesca a comparire sulla rivista. Non solo cinema quindi nella carriera di Pedro Pascal ma anche una bellissima esperienza in campo musicale.
Ha recitato in Buffy L’Ammazzavampiri
Era il lontano 1999 e Pedro aveva soltanto 24 anni quando fece la sua comparsa in Buffy L’Ammazzavampiri, serie cult degli anni 90. Nella quarta stagione Pedro interpreta Eddie, un ragazzo che sin da subito si mostra leale nei confronti di Buffy. I due creano un bel rapporto di amicizia fino a quando Eddie viene rapito e morso dai vampiri. A quel punto Buffy non ha altre soluzioni se non quella di uccidere Eddie, il ragazzino con il volto di Pedro Pascal. Anche se è durata poco, l’apparizione dell’attore cileno tra i vampiri mostrava già i primi segnali di un grosso talento pronto per sbocciare del tutto.
Per Pedro Pascal la prima scena di Game of Thrones fu la più difficile da girare
Anche gli attori hanno momenti di crisi e per loro, come per noi, esistono prove più ardue di altre. Pedro Pascal ha ammesso che una delle sfide più difficili della sua carriera è stata proprio durante le riprese di Game of Thrones, per una scena divisa con Peter Dinklage, l’attore che interpretava Tyrion Lannister. Pedro ha temuto di non essere all’altezza quando gli è stata presentata la parte scritta, soprattutto dopo aver visto recitare Dinklage. Il protagonista di The Last of Us ha mostrato, in quel contesto, un’umiltà fuori dall’ordinario, un altro aspetto che rende questo attore straordinariamente unico.
Ha ottenuto l’asilo politico in Danimarca
Padro Pascal è figlio di Verónica Pascal Ureta, primogenita della deputata socialista Laura Allende Gossens (sorella maggiore del politico Salvador Allende). Quando Pedro fu messo al mondo, i suoi genitori furono coinvolti nel movimento di opposizione contro la dittatura che a quel tempo impediva la democrazia in Cile. Per questi motivi fu concesso alla famiglia Pascal di ottenere asilo politico in Danimarca qualche anno dopo gli sconti ideologici. Pedro e i suoi genitori restarono poco tempo in terra danese perché, subito dopo l’arrivo, partirono per gli Stati Uniti, direzione California.
True Detective è la serie preferita di Pedro Pascal
Mentre girava le scene di The Last of Us, Pedro Pascal continuava a vedere gli episodi di True Detective dietro le quinte, una delle serie di maggior successo degli ultimi decenni sia di critica che di pubblico ricevendo numerosi premi e riconoscimenti di settore e costituendo un vero e proprio fenomeno di culto. La prima stagione di True Detective ha ispirato moltissime produzione successive, grazie a una scrittura in cui filosofia e dramma si confondevano alla perfezione per dar vita a un quadro più che sfaccettato. Pedro Pascal ha amato True Detective proprio per i dialoghi impregnati di filosofia pessimista, antinatalista e nichilista con evidenti richiami nietzschiani.