The Mandalorian, la prima serie di Star Wars in live action approdata su Disney+, con le sue prime due stagioni ha riscosso un grandissimo successo e ora i fan non vedono l’ora di scoprire altro della Galassia lontana lontana e del destino dei personaggi che abbiamo imparato ad amare, dal Mandaloriano fino ad Ahsoka Tano passando ovviamente per il piccolo Grogu.
Nell’attesa dell’arrivo della terza stagione, possiamo però informarci e scoprire degli interessantissimi retroscena e divertenti aneddoti riguardanti il cast, le riprese e il set della serie: vediamo quindi insieme 10 curiosità su The Mandalorian.
1) Il nipote di John Wayne è lo stuntman di Pedro Pascal
Certo, ci siamo innamorati del personaggio di Mando grazie alla fantastica interpretazione del nostro amato Pedro Pascal, ma non tutti sanno che a rendere iconica questa performance ha molto contribuito anche Brendan Wayne, stunt dell’attore e nipote del leggendario John Wayne. Come il nonno, infatti, Brendan è un esperto di armi da fuoco e viene impiegato nella serie per rappresentare il Mandaloriano durante le scene di combattimento dalla distanza, impiegando con estrema bravura e rapidità blaster, pistole laser e rampini.
Inoltre, Wayne interpreta il personaggio durante le scene di dialogo (che poi devono essere ridoppiate) in cui Pascal non può essere fisicamente presente sul set. Nel quarto episodio della prima stagione infatti, a causa di impegni pregressi, secondo la regista Bryce Dallas Howard, l’attore non poté partecipare alle riprese e venne sostituito da Brendan Wayne e da Lateef Crowder, coordinatore degli stunt e adibito a interpretare il cacciatore di taglie nelle scene di combattimento e in quelle più pericolose.
2) Alcuni cosplay degli stormtrooper sono stati arruolati per girare delle scene di The Mandalorian
Nel momento del bisogno il fandom di Star Wars risponde: è successo durante le riprese degli ultimi due episodi della prima stagione quando per girare alcune scene è stato richiesto l’aiuto della 501st Legion, un famoso gruppo di cosplayer del franchise. Ci troviamo a Nevarro quando i nostri eroi vengono scioccati dall’arrivo del temibile Moff Gideon con il suo esercito di stormtroopers: per rendere l’idea di un vero e proprio plotone di assaltatori imperiali, in mancanza di un adeguato numero di figuranti, la produzione ha richiesto la partecipazione di questo gruppo di fan famoso in tutto il mondo. Il risultato è davvero fenomenale.
3) La tecnologia stagecraft di The Mandalorian è stata usata da Boldi e De Sica in Natale su Marte
Avete capito bene: The Mandalorian e Natale su Marte, condividono un aspetto, quello di essere stati girati in parte con lo Stagecraft, l’ ultima tecnologia all’avanguardia nel campo cinematografico. Questa nuova tecnica consiste nel creare appositi set che vengono chiusi da una serie di schermi LED sui quali sono proiettati in tempo reale e in altissima qualità gli sfondi delle scene da girare, così da limitare costi e spostamenti. Gli attori quindi possono muoversi davanti a sfondi dinamici che cambiano a seconda delle varie inquadrature. Tale novità è ancora una rarità nelle produzioni cinematografiche e risulta per questo ancora più strambo e incredibile il fatto che tale avanguardia sia stata messa a disposizione di un cinepanettone nostrano.
Lo stesso De Sica aveva annunciato con entusiasmo la cosa:
Siamo riusciti ad inventare Marte dentro Cinecittà, merito dei produttori Indiana e Cattleya, insieme alla Warner, i distributori. Grazie a loro, useremo il 360 Led Wall, un muro digitale che permette di recitare con una scenografia virtuale. Lo stesso usato in The Mandalorian. E qui in Italia sarà la prima volta.
4) Il robot di Baby Yoda vale una fortuna
5 milioni di dollari, ecco il valore del pupazzo animatronico che interpreta l’esserino verde più dolce e più tenero della Galassia lontana lontana. Un prodigio tecnologico che però è capace di far sciogliere il cuore, per parafrasare le parole usate da Werner Herzog per descrivere l’animatronic di Grogu, più noto come Baby Yoda. Il pupazzo robotico in questione è mosso da due appositi addetti, uno che si occupa dei movimenti degli occhi e uno adibito alle espressioni facciali: i suoi movimenti e le sue reazioni sono così realistiche che in post-produzione viene impiegata solo pochissima CGI.
5) L’infortunio di Pedro Pascal è stato impiegato nella narrazione
A volte il tempismo non gioca a favore delle produzioni televisive: sta di fatto che poco prima di girare una scena centrale di The Mandalorian, quella in cui per la prima volta lo spettatore vede il volto di Din Djarin, Pedro Pascal si sia pesantemente ferito alla faccia.
L’attore infatti, a causa di una distrazione, è andato a sbattere contro una tavola di compensato squarciandosi il ponte nasale tanto da dover essere ricucito con sette punti di sutura: alcune delle ferite viste nell’episodio su Mando sono dunque reali e perfettamente inserite nel contesto della scena che vede il cacciatore di taglie ferito rimuovere l’elmo per essere curato dal droide IG-11.
6) Donald Glover ha spinto Jon Favreau a tenere Baby Yoda segreto fino al rilascio della serie
Alla vigilia del rilascio di The Mandalorian, nessuno poteva immaginarsi di Baby Yoda. Certo, la sinossi riportava dell’esistenza di un Bambino, ma mai avremmo pensato che il co-protagonista della serie sarebbe stato questo piccolo e adorabile alieno verde. Se la sorpresa è stata così tanta e così apprezzata lo dobbiamo essenzialmente a Donald Glover, attore, regista, e cantante noto ai più per aver interpretato Troy in Community, Earn in Atlanta e Lando Calrissian in Solo: A Star wars Story.
Secondo Jon Favreau, creatore e showrunner della serie, Donald Glover durante le riprese de Il Re Leone gli avrebbe consigliato di tenere segreto Baby Yoda per fare una grande sorpresa al pubblico. Continua Favreau per l’Hollywood Reporter:
Stavamo parlando di musica e cultura pop e lui diceva che, al momento, ciò che piace veramente alla gente è essere sorpresa, perché questo non succede molto spesso. Quando Beyoncé fa un album, lo rilascia direttamente online e tutti reagiscono. Il solo fatto di pubblicarlo stimola una conversazione che diventa sempre più virale e attira un’attenzione più genuina di qualsiasi marketing.
E Glover ha avuto ragione perchè non appena il primo episodio è stato messo in onda il pubblico è impazzito per il Bambino: ne è prova l’esaurimento del merchandise dedicato ancor prima che questo venisse messo in commercio.
7) Tantissimi ospiti sul set di The Mandalorian: dai fratelli Cohen a Steven Spielberg
Il set di The Mandalorian è davvero molto popolare e ha attirato un cospicuo numero di famosi osservatori: di questo ci aveva informato Gina Carano (qui trovate le news circa il suo licenziamento dalla serie).
Spielberg, i fratelli Coen e Seth Rogen sono venuti a vedere il set. Tutti volevano vedere cosa facesse Jon Favreau qui in questi studi di Manhattan Beach.
Oltre a queste celebrità, a visitare gli studi sono passati anche due personaggi legatissimi a Star Wars come George Lucas in persona, ossia l’ideatore e creatore del brand, ed Ewan McGregor direttamente nei panni del suo fantastico Obi-Wan Kenobi.
8) Il record di Ming-Na Wen: principessa Disney, eroina Marvel e personaggio di Star Wars
Grazie alla sua interpretazione in The Mandalorian la bellissima e talentuosa attrice Ming-Na Wen è riuscita a segnare un record assoluto nella Disney. La donna infatti è l’unica a poter vantare un ruolo in tre dei principali franchise dell’azienda: in quanto doppiatrice di Mulan è a tutti gli effetti una principessa Disney, grazie all’interpretazione dell’agente Melinda May in Agents of Shield è un’eroina Marvel e con la sua Fennec Shand è anche un personaggio di Star Wars.
Una tripletta davvero niente male.
9) Gina Carano è svenuta due volte “per colpa” di Baby Yoda
Gina Carano accusa Baby Yoda: a causa dell’oscuro potere del piccolo Grogu l’attrice rischia il soffocamento.
Scherzi a parte, l’interprete di Cara Dune aveva fatto sapere ai fan su Twitter di essere svenuta per ben due volte nel corso delle riprese di un episodio della prima stagione: si parla della scena in cui Baby Yoda, ritenendo Cara un pericolo per il Mandaloriano, cerca di soffocarla con la forza. Nel cercare di simulare convincentemente il proprio soffocamento, pare che la Carano sia arrivata infatti a perdere i sensi più di una volta anche se le dinamiche restano ancora poco chiare.
10) I cameo segreti in The Mandalorian
Pedro Pascal, Werner Herzog, Carl Weathers, Rosario Dawson, certo, ma anche alcuni altri nomi famosi hanno dato il loro contributo con alcuni camei degni di nota senza che ce ne rendessimo conto. Questo vale per esempio per gli attori comici Jason Sudeikis e Adam Pally che interpretano i due stormtrooper sullo speeder responsabili del rapimento di Grogu all’inizio dell’1×08. Ma non è finita qui: sapevate che il droide Zero era interpretato da Richard Ayoade, il buffo Moss di The IT Crowd?
Anche alcuni registi di The Mandalorian sono apparsi nella serie: Deborah Chow, Dave Filoni e Rick Famuyiwa sono stati i piloti degli X-Wing della Nuova Repubblica che hanno fatto esplodere la base dei nemici di Mando nella 1×06. Infine, ultimo ma non meno importante, troviamo il cameo segreto di Mark Hamill, il nostro amato Luke Skywalker, che, oltre alla celebre comparsa nel finale della seconda stagione, nella 1×05 doppia il droide EV-9D9, barista presso la famosa Cantina di Mos Eisley.