ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su The Mandalorian 3×04 e sui precedenti episodi della serie di Disney Plus
Eccoci giunti, dunque, al termine della prima metà di questa terza stagione di The Mandalorian. Sulla soglia dell’ultima carrellata di episodi della serie di Disney Plus, viviamo una puntata di forte transizione, molto verticale, ma capace di disseminare spunti interessanti sul futuro e di restituire uno sguardo preziosissimo sul passato. Dopo l’excursus sul dottor Pershing e sulle ombre derivanti dalla mai sopita minaccia imperiale della scorsa settimana, torniamo in un ambiente più familiare e viviamo un’avventura in pieno stile mandaloriano, con Din Djarin messo momentaneamente in stand-by per lasciare spazio ai suoi due principali comprimari: Grogu e Bo-Katan.
Mentre il personaggio interpretato da Pedro Pascal è impegnato nella missione per salvare il trovatello insieme agli altri mandaloriani, Grogu vive il suo battesimo nel credo, raggiunto poi, in tal senso, da Bo-Katan, anche lei decisamente più inserita nella nuova realtà . Questa The Mandalorian 3×04 è una puntata concisa e serrata, sembra essere un lungo sospiro prima dell’immersione per la seconda metà di stagione che inizierà dalla prossima settimana.
The Mandalorian 3×04 – Trovatelli e minacce dal cielo
Come anticipato, The Mandalorian 3×04 è una puntata estremamente verticale, che consuma per intero la sua trama, fungendo da opportunità per spargere ulteriori spunti. Il racconto si apre con un momento dedicato a Grogu, che viene spinto da Din Djarin a duellare con un altro trovatello mandaloriano e il piccolo gli impartisce una bella lezione di umiltà , visto che il giovane sfidante era fin troppo sprezzante davanti alla sfida. Dopo questo duello, però, Ragnar, il trovatello che si è battuto con Grogu, viene rapito da un’altra delle minacciose creature che popolano il rifugio dei mandaloriani, di cui abbiamo avuto un assaggio proprio nella primissima puntata di questa terza stagione della serie di Disney Plus, e allora parte una missione per andarlo a salvare, capitanata proprio da Bo-Katan.
Come prevedibile, il compito va a buon fine e con un avvincente inseguimento in cielo i mandaloriani riescono a salvare il ragazzo e a tornare al rifugio, portando con se anche i tre cuccioli della creatura che aveva rapito Ragnar. A livello narrativo, questo è il succo della puntata, un episodio breve e conciso, che spezza parzialmente la narrazione, perché a livello di trama apporta poche novità , ma che si concede dei momenti per gettare qui e lì degli spunti che sono sicuramente molto interessanti.
Din Djarin rimane stavolta in disparte, al di là dell’iniziale momento con Grogu, ma ormai il rapporto padre-figlio tra il bambino e il personaggio interpretato da Pedro Pascal è una costante e sorprende poco. I passaggi più interessanti, invece, riguardano proprio il piccolo e Bo-Katan, protagonisti della puntata e sul cui futuro, a questo punto, sorgono moltissime domande.
La via di Grogu
Mentre tutti i mandaloriani sono impegnati nella missione per salvare il giovane trovatello, Grogu vive un momento molto intenso mentre assiste l’armaiola che lavora il beskar. I lampi del metallo riportano alla mente del piccolo la luce delle spade jedi e così, finalmente, scopriamo come Grogu si è salvato dall’attacco al tempio. È un momento estremamente toccante, perché vediamo tutta la sofferenza sul volto del piccolo, il grande trauma che ha dovuto vivere assistendo a quel massacro e riusciamo a percepire tutto il dolore che ha provato, in un passaggio di un’intensità pazzesca. La serie di Disney Plus è perfetta nel creare questa empatia con Grogu e finalmente risponde alla domanda su come il piccolo è riuscito a salvarsi dall’ordine 66, mostrandoci la sua rocambolesca fuga grazie a un jedi di nome Kelleran.
Oltre a farci conoscere il passato di Grogu, questo momento è particolarmente significativo perché segna una transizione fondamentale per il bambino. Con Din Djarin e con i mandaloriani, Grogu ha ritrovato la famiglia che aveva perso durante il massacro dei jedi e questo passaggio, con l’alternarsi e il fondersi delle luci e dei rumori del beskar battuto e delle spade jedi, è il perfetto simbolo di questa transizione. Come emerso anche dalle scorse puntate, Grogu sta diventando una sorta di ibrido tra jedi e mandaloriano e questa puntata segna la commistione definitiva tra le due anime di Grogu, esemplificata anche dalla scontro vinto col trovatello, portato a casa mescolando le abilità delle sue due anime.
Ora sorge una domanda spontanea: a fine stagione Grogu indosserà l’elmo? Din Djarin affronta la questione al momento dello scontro iniziale, affermando che il bambino è troppo giovane per parlare e quindi per pronunciare il credo e indossare l’elmo, ma queste parole fanno intuire che la volontà del personaggio di Pedro Pascal sia quella di introdurre Grogu alla via appena possibile. Intanto, il piccolo ha ricevuto all’armaiola il suo primo pezzo di beskar, che costituisce un primigenio nucleo di un’eventuale armatura, poi per l’elmo ci sarà tempo, ma è un’ipotesi da tenere in forte considerazione.
La via di Bo-Katan
Grogu è sicuramente il protagonista di questa The Mandalorian 3×04, ma un ruolo importantissimo è occupato anche da Bo-Katan, personaggio sempre più centrale di questa stagione della serie di Disney Plus. La principessa mandaloriana guida la spedizione per salvare Ragnar e inizia a familiarizzare con quel credo che aveva abbandonato e che ora, per forza di cose, sta tornando a osservare. A margine della missione, la guerriera pronuncia la frase “Questa è la via”, simbolo della sua quantomeno parziale accettazione del credo ed è sembrata molto ben inserita in un popolo che, fino a poco fa, allontanava con tutte le sue forze.
C’è da considerare che anche Bo-Katan è stata a lungo senza famiglia, ha perso la sua e si è allontanata dal suo popolo, per cui ora sta rivivendo, prima con l’incontro con Din Djarin e ora a contatto con gli altri mandaloriani, sensazioni di affetto e fratellanza da tempo dimenticate. Considerando la stirpe reale di Bo-Katan, è facile immaginare che per lei in futuro ci sia un ruolo da leader dei mandaloriani e questa puntata ha già fatto intravedere questa evenienza, con la donna che ha guidato la missione per salvare il trovatello. La sua parziale prima accettazione del credo mandaloriano non fa che aumentare questa impressione sul ruolo che Bo-Katan è destinata a rivestire.
A fine puntata, poi, è tornato il discorso sul mitosauro, visto da Bo-Katan nelle acque viventi e rimasto evidentemente impresso nella mente della mandaloriana. Questo è un tema che tornerà , così come Mandalore e il futuro del pianeta. The Mandalorian 3×04 chiude una prima metà di stagione estremamente valida, in cui la serie di Disney Plus ha introdotto nuove tematiche, riguardanti principalmente i mandaloriani e il loro pianeta, e ne ha recuperato di vecchie, con la terza puntata e il lavoro del dottor Pershing. Ora, giunti a metà del cammino, sta arrivando il momento di riprendere le fila dei discorsi e cominciare a riavvolgerli. Ci aspettiamo, nelle prossime puntate, dei consistenti passi in avanti, perché a questo punto gli spunti disseminati sono tanti e i passaggi da approfondire considerevoli. La prima metà della terza stagione della serie di Disney Plus ha posto moltissime domande, ora è tempo di iniziare ad avere qualche risposta e ci aspettano delle settimane infuocate in tal senso.