La serie tv The Marvelous Mrs. Maisel ci ha fatto innamorare della sua protagonista Midge Maisel: una simpatica newyorkese degli anni 50 che scopre di avere un talento naturale per la stand up comedy, dopo essere stata tradita dal marito e capisce che non è costretta ad essere solo una donna dedita unicamente alla casa e ai figli, ma può essere molto di più. Ha una voce da far sentire al pubblico, un pubblico a volte troppo rigido e non ancora pronto all’ondata di emancipazione femminile che Midge spiega al microfono. Ma The Marvelous Mrs. Maisel sa come trovare le parole giuste per affascinare, rendersi simpatica e ricevere i giusti e meritati complimenti.
The Marvelous Mrs. Maisel tra risate e libri da leggere
Ogni buona risata però nasconde lunghi momenti di studio e preparazione, magari anche delle buone letture che Midge Maisel legge tra uno spettacolo e l’altro, mentre corre per prendere il prossimo aereo che la porterà in tour in giro per il mondo. Nel corso della serie tv The Marvelous Mrs. Maisel, prodotta da Prime Video, è capitato di vedere Midge Maisel con un libro per le mani, ma non c’è mai stata occasione di sapere quali fossero i libri prediletti dalla fantastica Signora Maisel.
Ci siamo chiesti: quali libri farebbero compagnia a The Marvelous Mrs. Maisel, cresciuta da bambina con il rigido professor Abe Weissman che ritiene che lo spettacolo sia solo quello in prosa nei teatri classici?
1) I sette mariti di Evelyn Hugo di T.J. Reid
Come Midge Maisel, anche l’attrice Evelyn Hugo è un’artista che si è creata da sola e che si è costruita un impero di successo con fatica e dedizione. Molto probabilmente The Marvelous Mrs. Maisel troverebbe molte più somiglianze tra lei e la protagonista del (falso) memoir I sette mariti di Evelyn Hugo. Il romanzo di T.J. Reid I sette mariti di Evelyn Hugo, racconta di un’intervista fittizzia che viene fatta all’ormai anziana attrice Evelyn Hugo. Lei da giovane era stata una delle stelle di Hollywood degli anni 50, spesso riconosciuta più per la sua bellezza che per la sua invidiabile bravura, ed era spesso sui titoli di tutti i giornali per i suoi vari matrimoni: sette matrimoni, alcuni più noti di altri, che hanno a loro modo creato e plasmato il personaggio di Evelyn Hugo. Dopo tutti questi matrimoni, resta il dubbio di chi sia stato il suo vero amore e la risposta non è affatto scontata. Sono sicura che The Marvelous Mrs. Maisel resterebbe incantata dal leggere la storia di quest’attrice incantevole, anzi nelle mie fantasie le due donne di successo da palcoscenico sarebbero grandi amiche che si offrono consigli a vicenda su come sorridere meglio ai paparazzi.
Sia Midge che Evelyn sono due personaggi di narrazzione fittizzi ispirati a due donne di spettacolo realmente esistite: una è Joan Rivers, l’altra è Marilyn Monroe.
2) Tutto quello che so sull’amore di Dolly Alderton
Una costante nei monologhi comici di The Marvelous Mrs. Maisel sono le sue storie d’amore, che ogni volta naufragano sempre più in fretta. A fare da caposaldo ai racconti comici di Midge è il divorzio con Joel Maisel, storia che l’ha travolta e poi ricostruita pezzo dopo pezzo. Nonostante le varie delusioni d’amore, Midge rimane ancora una romantica, pronta a innamorarsi si spera la prossima volta dell’uomo giusto. E probabilmente le avrebbe fatto piacere leggere di non essere l’unica a essere una frana in amore, avrebbe quindi volentieri letto il memoir Tutto quello che so sull’amore di Dolly Alderton. Nel suo primo libro, la giornalista americana, si svela e si racconta ai suoi lettori, elencando una serie di consigli che lei stessa avrebbe voluto avere quando da ragazza si è affacciata per la prima volta al balcone dell’amore. Ogni consiglio è seguito da una delle sue avventure d’amore, mentre cerca il suo posto nel mondo del lavoro e si destreggia tra un trasloco e un altro. Non vi ricorda proprio la nostra cara Midge Maisel? I tempi sono diversi, Dolly è moderna e contemporanea di fatto, Midge solo idealmente avanti rispetto agli anni 50 di New York, ma il modo di relazionarsi è praticamente lo stesso.
3) Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald
Questo libro Midge Maisel l’ha letto sicuramente. Senza ombra di dubbio. Che sia stata per pura curiosità o per fare uno screzio al rigoroso papà Abe Weissman, che di romanzi del genere non ne voleva sapere, The Marvelous Mrs. Maisel ha letto – e amato, aggiungo – Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. Party di lusso, sfrenato ed eccelso, l’orlo della crisi intellettuale e identitaria. Lo sfarzo non riesce a compensare la solitudine e ogni ricchezza si dissolve in una dipendenza dall’alcool e dal tabacco. Non è la società di Midge Maisel, lei è una donna d’alta classe che è cresciuta con simpatici e tranquilli party tra signore, da cui lei stessa si allontana per allungare il gomito al bancone del pub con i suoi colleghi. Ma la storia di Jay Gatsby la conosce, è consapevole che il passo per perdersi completamente in tutto quel lusso è molto breve, molto più difficile che arrivarci. Il romanzo di Fitzgerald me lo immagino sul comodino di The Marvelous Mrs. Maisel che viene sfogliato ogni tanto come mantra personale. Sperando che Midge nella storia di Gatsby non ritrovi una versione di sè ancora più sola.
4) Indomite di Penelope Bagieu
Nella libreria di The Marvelous Mrs. Maisel non può mancare la graphic novel Indomite di Penelope Bagieu: una raccolta straordinaria di trenta ritratti femminili che hanno urlato senza paura e che si sono fatte sentire. Midge Maisel conosce così i suoi grandi idoli, le grandi figure femministe a cui si ispira e che rivendica nei suoi numeri comici. Le parole di Las Mariposa, Lozen, Therese Clerc, Nellie Bly, Peggy Guggenheim e molte altre sono d’ispirazione non solo per Midge, ma per chiunque si appresti a leggerle. Le protagoniste dei fumetti di Indomite sono diverse tra di loro, appartengono ad epoche e culture lontane l’una dalle altre, ma condividono il coraggio nel combattere gli stereotipi e i pregiudizi di genere e si lamentano di dover rispondere a delle regole sociali che qualcuno ha imposto per loro. Non vi ricorda una certa Signora Maisel che sbandiera il suo abito da notte esclamando per la prima volta al microfono “E buonanotte!”?
5) Una donna di Annie Ernaux
I libri che legge Midge Maisel sono parecchi, per far scaturire risate che facciano pensare c’è bisogno di un buon allenamento culturale. Non mi stupirebbe quindi trovare tra le sue letture anche i libri di Annie Ernaux, grande penna della letteratura francese che con una spietata delicatezza racconta la sua vita. I suoi testi sono sempre delle autobiografie romanzate, scrive di quel che conosce meglio: sè stessa. Come Midge che racconta la sua folle vita di mamma che dimentica il nome dei propri figli e insegue il suo sogno di diventare una comica di successo. Annie Ernaux ha più i piedi per terra rispetto a The Marvelous Mrs. Maisel, ma ciò non toglie che i suoi libri siano di una potenza micidiale. Giusto per citarne uno solo, Una donna, scritto dopo la morte della madre e affronta il tema della donna del Novecento che affronta la miseria di un cambiamento in cui non riesce a ritrovarsi.