3) Drammi familiari
E a proposito degli altri protagonisti, non c’è un solo personaggio della serie che non sia esilarante e caratterizzato alla perfezione. Una menzione speciale va fatta ai genitori di Miriam: Rose e Abe Weissman.
La prima, plateale e melodrammatica, ha la tendenza a vivere tutto come fosse una tragedia struggente – soprattutto la doppia vita della figlia – risultando spassosamente tragicomica. Ma accanto alla donna d’alto rango, conosciamo la Rose ribelle e desiderosa di avere voce in capitolo, di avere un suo spazio e una discreta rilevanza. La sua sensazione di essere in gabbia eppure l’incapacità di abbandonare gli agi, la porta a vivere un costante conflitto interiore.
Abe invece è senza dubbio uno dei migliori personaggi della serie. Spocchioso e irascibile, spesso rimane travolto dagli eventi catastrofici che travolgono la sua famiglia e da queste situazioni ne esce puntualmente distrutto. Vive nel suo mondo di numeri e calcoli e con grande difficoltà comprende invece quello esuberante di sua figlia. Gran merito va dato alla bravura dell’attore Tony Shalhoub (premiata con l’Emmy).