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5 Serie Tv che dovresti assolutamente vedere se hai amato The Marvelous Mrs. Maisel

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Attenzione: L’articolo può contenere spoiler su The Marvelous Mrs. Maisel.

Il 26 maggio 2023 è stato reso disponibile su Amazon Prime Video il nono episodio della quinta stagione di The Marvelous Mrs. Maisel, segmento conclusivo delle frenetiche avventure dell’iconica Midge Maisel. La serie tv originale del portale è andata in onda a partire dal marzo 2017 e, dopo ben cinque stagioni e diversi anni di alti e bassi, il racconto è giunto al termine nel modo più glorioso possibile. Una dramedy in costume frizzante e colorata come poche in circolazione, animata da una protagonista d’eccezione, spregiudicata, sopra le righe e grottesca. Miriam Maisel (interpretata da Rachel Brosnahan) ci ha fatti innamorare dalla prima apparizione nello show, nei panni di una benestante casalinga ebrea nella New York della fine degli Anni Cinquanta. Con la scossa data alla sua monotona esistenza dal divorzio, Midge scopre un’innata vocazione per la stand up comedy, pur essendo un settore particolarmente competitivo e chiuso, soprattutto nei confronti delle comiche donne. Una carriera avanguardista e la sistematica violazione delle norme (sociali e civili), la tenace eroina di The Marvelous Mrs. Maisel buca lo schermo e regala momenti di pura comicità ed intrattenimento, all’interno di una cornice ritmata e sgargiante. E, infatti, il successo non è tardato ad arrivare: The Marvelous Mrs. Maisel è stata acclamata da pubblico e critica, tanto da ottenere variegate nomination e riconoscimenti in alcune tra le più prestigiose cerimonie dedicate alla televisione.

Con la conclusione di uno dei titoli seriali più interessanti e coinvolgenti degli ultimi anni, soprattutto all’interno del catalogo di Amazon Prime Video, il panorama televisivo odierno perde una delle sue protagoniste e storie più interessanti. Colmare il vuoto lasciato da The Marvelous Mrs. Maisel non sarà affatto facile.

Con l’occasione, ecco cinque serie tv che gli amanti di The Marvelous Mrs. Maisel dovrebbero assolutamente vedere. Dei brillanti scrigni narrativi in cui rifugiarsi e ritrovare il piacere della visione che tanto ci ha cullati nelle disavventure della cinica Midge Maisel.

1) 30 Rock (2006-2013)

30 rock
30 Rock (640×406)

The Marvelous Mrs. Maisel è ambientata nella New York degli Anni Cinquanta e Sessanta, proponendo un satirico e realistico ritratto del panorama del periodo, con riferimento al mondo della commedia, dello spettacolo e dello showbusiness. In parallelo, 30 Rock è una sitcom NBC, creata dalla attrice e comica statunitense Tina Fey, che propone un punto di vista contemporaneo sulla vita professionale femminile, anche in questo caso, soprattutto nel mondo della televisione, della comicità e dello spettacolo. Infatti, Liz Lemon è la protagonista (interpretata dalla stessa Tina Fey), ed è la capo-sceneggiatrice del fittizio The Girlie Show, programma televisivo comico dal vivo della NBC, con al centro l’eccentrica attrice Jenna Maroney (Jane Krakowski). In un tale ambiente di lavoro, selettivo e competitivo, la single e trentenne Liz è assorbita completamente dal dietro le quinte dello show, faticando a costruirsi una vita fuori del lavoro. 30 Rock è andato in onda per sette stagioni complessive, grazie all’ritmato umorismo e alla brillante commistione meta-televisiva e comica. In particolare, la sitcom prende origine proprio dall’esperienza personale dell’ideatrice, traendo spunto dal suo temporaneo impiego in veste di autrice comica presso il Saturday Night Live, celebre programma tv varietà della stessa emittente statunitense.

2) Funny Woman – Una Reginetta in TV (2023)

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Funny Woman (640×401)

Midge Maisel non è l’unica eroina che decide di mollare una vita apparentemente perfetta per inseguire una carriera nuova, nel mondo dello spettacolo, scuotendo la propria esistenza e tentando il tutto per tutto per un sogno. Infatti, un titolo che ben si accosta al plot di The Marvelous Mrs. Maisel è la miniserie britannica Funny Woman, andata in onda su Sky Serie lo scorso giugno e basata sull’omonimo romanzo di Nick Hornby. Anche in questo caso, le vicende si svolgono negli Anni Sessanta, a partire dal 1964 per la precisione, ma in Gran Bretagna. Barbara Parker (Gemma Arterton) è un’affascinante giovane con un innato senso dell’umorismo. Subito dopo aver vinto il titolo di Miss Blackpool, decide di dare una svolta alla sua quotidianità, abbandonando l’ambizione d’esser reginetta di bellezza. Determinata e sognante, si trasferisce da sola a Londra, lasciando la famiglia e il fidanzato. Ispirata dal suo idolo di sempre, Lucille Ball, Barbara trova lavoro come commessa di cappelli in un centro commerciale, mentre cerca di farsi strada come attrice di sitcom in un oscuro contesto di gran precarietà. Tramite l’agente di spettacolo Brian Debenham (Rupert Everett), sotto lo pseudonimo Sophie Straw, riesce a ottenere l’incarico di co-protagonista all’interno di una nuova sitcom dall’umorismo dissacrante e avanguardista per la televisione del periodo. Grazie alla sua spontanea ed ingenua ironia, un marcato accento di periferia e la chimica con l’attore Clive Richardson (Tom Bateman), Sophie Straw inizia a farsi strada nel controverso mondo dello spettacolo in una Londra estremamente diversa da quel che si aspettava.

3) The Pursuit of Love – Rincorrendo l’amore (2021)

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The Pursuit of Love (640×400)

The Marvelous Mrs. Maisel è un affresco completo che può conquistare per diverse ragioni. Se una delle attrattive principali è la colorata e frenetica atmosfera, a metà strada tra sogno e nostalgia, The Pursuit of Love è la serie tv da recuperare. Si tratta di una miniserie britannica basata sull’omonimo romanzo del 1945 di Nancy Mitford. Andata in onda in prima visione su BBC One, in Italia è disponibile su NOW. Composta soltanto da tre puntate, The Pursuit of Love è l’ideale per un binge watch da fine settimana, in cui tornare a respirare tutta l’eccentrica e bizzarra aura che tanto ci ha ammaliato in The Marvelous Mrs. Maisel. Con sorprendenti tempi comici, sfarzose scenografie e un’irresistibile accento britannico, la miniserie segue il percorso formativo, di crescita e di scoperta delle due cugine e migliori amiche Fanny Logan (Emily Beecham) e Linda Radlett (Lily James). Diverse sotto molteplici aspetti, le protagoniste esplorano la loro giovane età, la loro amicizia e la ricerca di un amore tanto idealizzato con cui costruire una famiglia. Ambientato prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, The Pursuit of Love è una commedia romantica in costume che attraversa dinamiche complesse e contemporanee connesse ad amore, sesso, libertà, amicizia, emancipazione e sulla frenesia della vita umana. Il tutto con costumi e scenografie da capogiro, un cast che conta persino la presenza di Andrew Scott e una adorabile chimica tra le due protagoniste femminili.

4) Fleabag (2016-2019)

Fleabag (640×360)

Se The Marvelous Mrs. Maisel è considerabile, almeno in parte, almeno per le prime stagioni, un one-woman-show con al centro la temeraria Midge Maisel, Fleabag è tra i migliori show solisti degli ultimi anni. Frutto più lodato della creatività comica di Phoebe Waller-Bridge, si tratta di una dramedy britannica composta da due stagioni e disponibile in Italia su Amazon Prime Video. Se il viaggio di Midge Maisel, frastagliato di successi e fallimenti, si conclude in maniera generalmente lineare, il tormento dell’omonima protagonista, Fleabag, lascia diverse questioni irrisolte, attanagliando lo spettatore con uno dei finali più toccanti delle serie tv. Molte domande, non sulla storia, ma su noi stessi. Perchè Fleabag è una brillante commistione tra satira e introspezione. Un racconto cinico, divertente e oscuro, con al centro una donna bizzarra, atipica e schietta. Fleabag vive a Londra, alla giornata, sopravvivendo tra una vita sentimentale, professionale e familiare disfunzionale e non particolarmente soddisfacente. Continuando a sopprimere i propri traumi, la protagonista racconta la propria quotidianità, e celatamente il proprio dolore, con un umorismo diretto e provocatorio. Rompendo costantemente la quarta parete per commentare quanto accade sullo schermo, il personaggio costruisce un interessante rapporto con l’audience, elevando la serie tv e riconnettendosi con la sua origine. Infatti, Fleabag nasce dall’omonimo monologo teatrale del 2013, realizzato dalla stessa Phoebe Waller-Bridge.

5) A Black Lady Sketch Show (2019-2023)

A Black Lady Sketch Show the marvelous mrs maisel
A Black Lady Sketch Show (640×365)

Midge Maisel ci ha conquistati sin dalla prima volta in cui ha calcato il palco nel primo episodio della dramedy. Portando in scena il racconto satirico della propria quotidianità, la casalinga newyorkese ha fatto suo il mondo della stand-up comedy in pochi istanti. Con le evoluzioni professionali del caso, Midge ha continuato a perseguire il suo sogno durante tutto The Marvelous Mrs. Maisel, seguendo l’eccentrica ascesa della controversa comica, a partire proprio dal debutto nei più angusti dei locali. In molti casi, il percorso della citata protagonista è comune, associabile, agli inizi di molte performer. In particolare, in A Black Lady Sketch Show troviamo un insieme di comiche odierne che calcano un ambiente (almeno in parte) differente rispetto a quello della dramedy di Prime Video. A Black Lady Sketch Show è una sketch comedy series di HBO, creata dalla comica statunitense Robin Thede. La serie tv consiste in una successione di sketch comici realizzati da un cast composto da donne nere. Assieme alla produttrice, a A Black Lady Sketch Show prendono parte anche Gabrielle Dennis, Skye Townsend, Quinta Brunson, Laci Mosley, e Ashley Nicole Black, insieme a molte altre guest star e ospiti d’eccezione. Esilarante, provocatorio, ricco di riferimenti culturali e allo scenario pop, lo show è un imperdibile prodotto satirico e millennial da non lasciarsi scappare se si è amanti del genere.

The Marvelous Mrs. Maisel 5×09: Grazie e buonanotte – La recensione del finale di serie