‘La verità è mia’
La verità ha diverse facce, una di queste è la vendetta.
Inizia così la seconda vita di Patrick Jane, dopo una tragedia che segnerà per sempre la sua vita, il suo mondo smette di girare e rimane fermo in quel momento così assurdo, eppure così reale.
Questo è ciò che lo cambia e lo trasforma, smette di essere manipolatore e diventa manipolato, dagli eventi, dalle persone e dalle vittime.
Rimane immobile e accetta di farsi guidare dall’istinto e dalla sopravvivenza, in attesa del giorno in cui potrà guardare negli occhi chi ha portato via la felicità dalla sua vita.
Non c’è spazio per altre soluzioni, John il Rosso deve morire. La sua vita deve essere interrotta, dev’essere costretto a guardare la sua vittima negli occhi e spegnersi pensando alle vite che ha tolto e a quelle che ha rovinato.
Ma intanto…
intanto la vita continua e Patrick Jane ha continuato a fare l’unica cosa possibile. Entra nel CBI in attesa del giorno in cui guarderà negli occhi e ucciderà John il Rosso. Quello che negli anni trova però, è nuova vita.
La sua seconda vita, che inizia a formarsi e prendere forma, per realizzarsi completamente solo dopo aver dato una degna fine alla tragedia della sua vita.
In un quasi infinito gioco di potere e astuzia, Patrick Jane e John il Rosso lottano su un territorio ogni volta neutrale, si guardano a distanza e aspettano con pazienza la prima mossa dell’avversario.
Patrick sembra essere sempre un passo indietro, ma John il Rosso ha scelto lui per un motivo, sa quanto vicino alla soluzione potrebbe arrivare, e lo tiene lontano il giusto solo per far sì che lui si renda conto di non poter arrivare a catturarlo.
Si avvicina ogni volta di più, ma non è semplice essere l’avversario di John il Rosso, è un compito che porta all’esasperazione, che intacca la fiducia che si ha in se stessi e quella che la squadra del CBI ripone nei confronti di Jane.
Ed è questo a riportarlo nella realtà, a strapparlo da quella dimensione mentale in continua lotta con il suo nemico. Grazie al lavoro di consulente riesce a spezzare il legame con la sua tragedia che altrimenti lo avrebbe pian piano distrutto e ucciso. Torna a vivere e risolve crimini dimostrando quanto sia semplice per lui immedesimarsi nelle vittime e nell’assassino.
Nello sfondo la sua lotta personale e in primo piano combatte quella delle vittime dei suoi casi.
Patrick Jane è immorale, sfuggente e imprevedibile e grazie a tutto questo diventa un elemento necessario per risolvere i casi.
Tutto condito con tanta illegalità e poca etica.
Ma questo è Patrick Jane, un uomo che crolla, che passa tanto tempo in una clinica psichiatrica, si risolleva quanto basta e trova una ragione di vita, per cui sopravvivere e per cui lottare. In confronto a questo non avrebbe senso preoccuparsi di cosa sia giusto e di quanto siano giusti i mezzi per raggiungere un fine così importante.
Una volta ucciso il suo passato, la sua seconda vita può emergere, prendere il sopravvento, nella dimensione mentale e nell’amore. Una volta ricucita la rete dei ricordi e avergli dato pace e una degna fine, Patrick Jane è in grado di ricominciare.
Smette finalmente di ricostruire il passato e comincia a costruire, nel presente, la sua vita, con la donna che ha scelto di stargli vicino, nonostante tutto, nonostante tutti.