Affascinante, seducente e dotato di un incredibile talento, Simon Baker è una stella di livello internazionale e un attore amatissimo dal pubblico.
Conosciuto soprattutto per il suo ruolo di Patrick Jane in The Mentalist e per la brillante interpretazione di Nicholas Fallin in The Guardian, Baker ha iniziato a recitare negli anni ’80, prendendo parte a diverse opere televisive e cinematografiche.
Sulla sua vita privata, l’uomo è estremamente riservato e dimostra di tenere parecchio alla sua privacy. Per scoprire qualcosa in più su di lui bisogna fare affidamento soprattutto su sporadiche interviste e su alcuni scatti rubati dai fotografi. Pochissime le informazioni ricavabili dal suo account Instagram, sul quale l’attore pubblica davvero pochi contenuti e quasi tutti riferiti alla carriera.
Vediamo, allora, di ricostruire qualcosa in più sulla vita di questo favoloso artista, scoprendo 7 curiosità sul conto di Simon Baker.
1) Il matrimonio
Nel 1996 Simon Baker si è unito in matrimonio con la favolosa Rebecca Rigg, anche lei attrice. L’unione tra i due è rimasta segreta per diverso tempo, proprio per mantenere la privacy della coppia.
Dopo l’annuncio ufficiale, i coniugi hanno continuato a mantenere un grande riserbo sulla loro vita insieme. Di recente, però, la coppia è tornata a far parlare di sé a seguito di un annuncio inaspettato.
Dopo 29 anni di matrimonio i due attori si sono separati, confermando pubblicamente la separazione. “Rimaniamo amici stretti, e i nostri tre figli saranno sempre la priorità nelle nostre vite”. Pare, dunque, che si sia trattato di un allontanamento pacifico, vissuto con estremo rispetto e con grande affetto.
2) I figli di Simon Baker
Dall’unione tra Simon Baker e Rebecca Rigg sono venuti alla luce tre bellissimi figli. La primogenita è Stella Breeze, nata nel 1993, prima del matrimonio. Nel 1999 la famiglia si allarga con l’arrivo di Claude Blue e pochi anni dopo, nel 2001, nasce l’ultimo figlio della coppia, Harry Friday.
Anche dai suoi figli Baker tiene lontani i riflettori, poche sono le immagini che vedono ritratta l’intera famiglia.
Conosciamo, però, il nome delle madrine di due dei suoi figli: due volti celebri appartenenti al mondo dello spettacolo. A fare da guida al secondogenito Claude Blue è Naomi Watts, grande amica di Baker. Per Harry, invece il ruolo è stato affidato alla bellissima Nicole Kidman.
3) Nuovo amore per Simon Baker
Pare che, dopo la separazione, il cuore di Baker si sia aperto a un nuovo amore. Di recente, infatti, l’attore è stato avvistato in compagnia della designer australiana Laura May Gibbs. La donna ha 36 anni ed è la fondatrice di Nagnata, un’etichetta di abbigliamento sportivo creato insieme alla sorella a Byron Bay.
Laura e Simon hanno trascorso insieme un romantico weekend in Australia, in occasione delle vacanze pasquali. Qui sono stati raggiunti dai fotografi, che hanno immortalato la nuova coppia e diffuso la notizia sulla loro unione.
Gli scatti si collocano a pochi mesi di distanza dall’annuncio della fine della storia tra Baker e l’ex moglie. Pare, però, che la coppia fosse in realtà separata da molto tempo e che solo all’inizio di quest’anno abbia deciso di ufficializzarlo.
4) Non solo attore, ma anche produttore
Per ben 8 anni Baker è stato impegnato sul set di The Mentalist, diventando un membro chiave dello show, non solo come attore.
L’uomo, infatti, si è dedicato in tutto e per tutto alla serie, destreggiandosi anche in campi nuovi come quello della produzione. Per il telefilm, Baker ha prodotto ben 57 episodi, acquisendo un peso maggiore all’interno del progetto.
Per lui è stata la prima esperienza in questo campo, resa possibile solo dal suo amore per la serie, come da lui stesso dichiarato in numerose occasioni. I numerosi anni in The Mentalist gli hanno così permesso di sperimentare nuove abilità, migliorando la sua figura di artista e avvicinandolo ancora di più a tutto il mondo televisivo.
5) L’esperienza alla regia
Tra le altre abilità dell’attore vi è anche quella di essere un ottimo regista. Seppur la sua esperienza sul campo sia limitata a pochi lavori, Baker ha dato prova di grande versatilità, dimostrandosi capace anche in ambiti diversi da quello recitativo.
Baker si è occupato della regia di uno degli episodi di The Guardian. Si tratta, nello specifico, della puntata 2×18 intitolata My Aim Is True. L’episodio ha segnato la prima esperienza alla regia per l’uomo, ma non l’ultima.
Fin da subito, infatti, egli espresse la soddisfazione per il lavoro svolto e la volontà di dedicarsi nuovamente alla regia in futuro. Sarà ancora una volta The Mentalist a permettergli di mettersi alla prova in questo settore, coinvolgendo Baker nella regia di ben 151 episodi.
6) Ambasciatore dell’eleganza
La classe e l’eleganza di Simon Baker non sono un mistero, da sempre i fan hanno riconosciuto in queste caratteristiche due degli elementi più rappresentativi dell’attore.
Un riconoscimento in tal senso è giunto nel 2012, anno in cui Baker è stato scelto come Ambasciatore dell’Eleganza Longines, ovvero come testimonial dell’importante casa di produzione di orologi di lusso, famosi in tutto il mondo per essere simbolo di classe.
L’attore ha colto con entusiasmo il suo nuovo ruolo, rilasciando delle dichiarazioni in merito.
Sono molto felice di far parte della famiglia Longines e degli ambasciatori di eleganza. Sono orgoglioso di essere stato scelto per diffondere lo slogan Longines “Elegance is an attitude” in tutto il mondo
7) La stella sulla Hollywood Walk of Fame
Ricevere una stella sulla Hollywood Walk of Fame è uno dei riconoscimenti più prestigiosi per un’artista. Il viale raccoglie i nomi dei più importanti esponenti del mondo dello spettacolo, celebrati per il loro contributo al sistema cinematografico e non solo.
Non sorprende, dunque, che ottenere la propria mattonella sulla strada abbia rappresentato per Simon Baker un momento di grande emozione e orgoglio. L’uomo ha avuto questo riconoscimento il 14 febbraio 2013 e la sua è 2490° stella del viale.
Alla cerimonia, l’uomo è stato accompagnato dalla sua famiglia e dall’immancabile Naomi Watts, intima amica dell’attore e madrina di uno dei suoi figli. La donna si è occupata di introdurre Baker per il suo discorso di ringraziamento, un momento molto toccante in cui l’uomo ha mostrato visibile commozione, ricordando il suo sogno giovanile di diventare attore e guardando con orgoglio il cammino percorso.