2. Perché Prairie/the OA si butta dal ponte?
Poche Serie inducono così costantemente a parti di domande spontanee con la professionalità ostetrica di The OA. Ciò è evidente dai primi 40 secondi del primo episodio: un video fatto da un cellulare durante un tragitto in macchina che riprende la protagonista mentre attraversa un ponte di corsa, scavalca, si ferma a guardarci…e si butta.
Apprendiamo, nel corso della Serie, che the OA è ormai diventata un’esperta di NDEs, anche se il come lascia molto spazio all’immaginazione. Hap dice di aver riscontrato che chi ha vissuto una NDE tende più facilmente a viverne altre, ma il problema di fondo (e quello che rende queste esperienze affascinanti) è proprio che la linea che separa il confine fra vita e morte è molto sottile: non ci vuole molto perché un’esperienza di quasi morte diventi un’esperienza di morte.
Vogliamo credere che Hap avesse escogitato un modo per sapere esattamente come tenere le sue cavie in equilibrio sulla lama di questo rasoio (e la morte di Scott sembra essere effettivamente indotta da una distrazione in questo processo di calibrazione), ma la domanda resta: come faceva the OA a sapere che non sarebbe morta buttandosi da un ponte? E che cosa sperava di ottenere facendolo?
In qualunque modo (per il momento imprecisato) funzioni il viaggio fra le dimensioni, l’input che dà il via alla trama è la necessità di trovare cinque persone che eseguano questi 5 movimenti molto precisi perché il passaggio interdimensionale possa essere aperto.
Certamente, quindi, the OA non avrebbe potuto attraversare le dimensioni semplicemente morendo, o sottoponendosi a un’altra NDE. A quel punto della trama sappiamo che ha anche ottenuto il movimento mancante.
E allora che senso ha questo gesto? Noi di sicuro non l’abbiamo capito.