2) Devs
Il cuore pulsante di Devs (tra le migliori miniserie thriller degli ultimi anni insieme a queste qui) è il suo incantevole scenario, il Devs stesso, un misterioso laboratorio circondato da un bosco lussureggiante. Questo santuario tecnologico, custodito gelosamente dalla società di sviluppo informatico Amaya, diventa un personaggio a sé, trasmettendo un senso di meraviglia e inquietudine allo stesso tempo. Le sue strutture futuristiche si mescolano armoniosamente con la natura circostante, creando un contrasto affascinante tra l’innovazione umana e la bellezza intatta della terra .
Ma nulla sarebbe Devs senza i suoi personaggi imperfetti e pieni di sfumature. Lily Chan (Sonoya Mizuno) si presenta come la protagonista tormentata, determinata a scoprire la verità dietro la morte misteriosa del suo fidanzato. Il suo viaggio attraverso il dolore, la paura e l’incertezza rivela la complessità dell’essere umano e la sua ricerca ossessiva di giustizia la rende incredibilmente reale. Accanto a lei, Forest (Nick Offerman) incarna la lotta tra il desiderio umano di controllare il destino e l’accettazione della sua inevitabilità. La sua profonda connessione con il Devs e la sua ricerca di significato offrono uno sguardo penetrante nell’anima umana e nei suoi desideri più profondi (probabilmente non l’avete mai vista così come queste altre sconosciute serie tv sci-fi).
Attraverso le teorie quantistiche, le domande sull’esistenza di un libero arbitrio e la natura del tempo, la serie invita gli spettatori a riflettere su questioni filosofiche fondamentali. In questo processo di auto-riflessione, Devs (Alex Garland? Ex-Machina? se vi dicono qualcosa date un’occhiata qui) diventa uno specchio della nostra stessa esistenza, spingendoci a esplorare i confini della conoscenza e dell’esperienza umana.