4) Sarà una grande avventura
Dunque, ricapitolando, finiti questi lunghissimi ottanta minuti, tu povero spettatore ti ritrovi confuso, non del tutto sicuro di cosa tu abbia visto, senza sapere quale storia voglia effettivamente raccontare la Serie Tv, certo che dopo una puntata del genere si è ancora solo all’inizio; e c’è un solo pensiero che ti frulla in testa come unica, solida, certezza: sarà una grande avventura.
Credo che possiamo tutti convenire che ci sia una sorta di perverso masochismo alla base di tutto ciò, ma tutti noi nell’iniziare The OA abbiamo sentito quel forte e proibito brivido che ci scombussola ogni volta che abbiamo la fortuna (o sfortuna) di trovarci davanti a qualcosa di grande. Qualcosa di immenso. Come una sfida troppo grande per un semplice essere umano.
Sto esagerando? Eppure è proprio questa la sensazione: dietro questa puntata che ancora non siamo in grado di cogliere a pieno si nasconde un frutto proibito, qualcosa che per ora non è alla nostra portata, ma che sappiamo essere grande, sconvolgente. È come un vaso di Pandora. E, sinceramente, davvero ci illudiamo di poterlo tenere chiuso, ora che ne abbiamo avuto un assaggio?