Trey Atwood in The O.C. è uno dei personaggi che più hanno portato scompiglio nelle vicende dei ragazzi di Orange County. Non che senza di lui fosse tutta una lunga e tranquilla passeggiata sulla spiaggia e ogni tanto qualche tuffo in piscina. I drammi in The O.C. non sono mai mancati e per certi versi erano questi a intrigare tanto gli spettatori. L’arrivo di Trey Atwood, il fratello del protagonista Ryan, è giunto come un fulmine a ciel sereno sconquassando il clima estivo e frizzante di casa Cohen e dell’intero vicinato. Disponibile con le sue 4 stagioni su Prime Video e NOW, The O.C. è un pezzo indelebile della nostra infanzia e adolescenza.
Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie tv The O.C.
Sebbene a Trey Atwood vada il merito di aver preso parte – seppur inconsapevolmente – alla crescita del fratello Ryan, è anche giusto ricordare che il suo personaggio ha avuto il volto sia di Bradley Stryker nella prima stagione che quello di Logan Marshall-Green nella seconda e terza stagione: questo recast tra una stagione e l’altra ha inizialmente sconvolto gli spettatori che hanno avuto difficoltà a riconoscerlo sempre come il fratello di Ryan, Trey Atwood. E diciamocelo, il Trey Atwood di Stryker incarnava perfettamente il cattivo ragazzo molto di più del suo successivo sostituto.
Ma chi è Trey Atwood?
La prima volta che incontriamo il personaggio di Trey Atwood è proprio all’inizio di The O.C., durante la prima puntata della serie tv di Josh Schwartz. I fratelli Atwood, Ryan e Trey sono stati arrestati per aver rubato un’auto. Ryan è ancora minorenne ed entra subito nelle grazie dell’avvocato Sandy Cohen che lo accoglie in casa propria, dopo essere stato cacciato di casa dalla madre. Il fratello maggiore Trey, subisce tutt’altra sorte: visto il suo passato da delinquente, i problemi di tossicodipendenza e la sua indole violenta, viene arrestato e portato in carcere.
In carcere la situazione per Trey si complica ancora di più: si riempie di debiti con gli altri carcerati e per uscirne chiede aiuto al fratello. Ha bisogno di un’auto e Ryan, che tra i due è sempre stato quello più buono, soddisfa la sua richiesta come ultimo favore al fratello.
Trey Atwood non passerà il resto della vita in prigione, infatti a metà della seconda stagione di The O.C. viene rilasciato e accolto anche lui in casa Cohen. All’inizio le sue intenzioni sembrano pure, ma le difficoltà a trovare un lavoro dati i suoi precedenti penali riporteranno a galla il vecchio e pericoloso Trey. Nel frattempo fa amicizia con Marissa Cooper, ma arriverà a tentare di violentarla costringendola a un rapporto non consensuale. Fortunatamente e inevitabilmente Ryan lo viene comunque a sapere – nonostante le minacce di Trey ai danni di Marissa – e questa volta – finalmente – non riesce a perdonare o giustificare il fratello, come ha più volte fatto in passato. Arrivato a un punto di rottura ormai insanabile, Ryan si scaglia contro Trey una volta per tutte: i due si affrontano a casa del maggiore degli Atwood e il più piccolo dei due è quello che subisce i colpi peggiori, finché non arriva Marissa che spara a Trey Atwood, salvando così il suo ex ragazzo Ryan.
Ovviamente, come narra la legge più antica del mondo delle serie tv: finché non si vede il corpo quel personaggio è ancora vivo. La legge vale anche per Trey Atwood che, all’inizio della terza stagione, è in coma. Una volta risvegliatosi, Trey Atwood lascia definitivamente Orange County, rendendosi conto che ormai la relazione con il fratello Ryan era andata inesorabilmente in pezzi e che quest’ultimo sarebbe stato meglio senza di lui.
L’automobile di Trey Atwood
Ovviamente la partenza finale di Trey Atwood non è la sua ultima apparizione, successivamente vorrà nuovamente parlare con Ryan che però rifiuterà di vederlo e ascoltarlo. I due fratelli Atwood si saluteranno per l’ultima volta con l’arrivo del regalo di compleanno di Ryan da parte di Trey: un’automobilina giocattolo identica a quella che avevano rubato all’inizio della storia. Come se quel cerchio aperto molti anni prima si sia chiuso: quel regalo è l’arrivo, la fine di quella lunga corsa che i due fratelli avevano iniziato insieme ma che hanno terminato separati, ognuno pilota di una propria auto. Quell’automobile, racconterà poi Ryan, era l’auto con cui i due fratelli da piccoli sognavano di fuggire dalla loro infanzia di abusi e soprusi.
Trey Atwood, per quanto sia stato un personaggio secondario, in The O.C. è stato fondamentale per lo sviluppo della narrazione dei protagonisti.
Trey Atwood è l’esatto opposto del fratello Ryan ed è forse proprio grazie al suo essere così instabile che invece Ryan è riuscito a salvarsi e diventare una persona migliore, tanto da riuscire comunque a voler sempre bene a quel fratello che gli stava rovinando la vita. Trey è stato per Ryan il monito della sua coscienza, qualcuno che indirettamente e involontariamente l’ha portato ad ambire sempre a una vita migliore. Sarà l’accoglienza in casa Cohen a restituire un futuro e una speranza al giovane Ryan e soprattutto il miglior fratello che gli potesse capitare, Seth Cohen. Ryan, guardando la tempesta che Trey si porta sempre dietro in ogni situazione che lo vede protagonista, impara poco per volta a fare la cosa giusta e a difendere le persone che ama. Certamente non impara la lezione da un episodio all’altro ma, al termine di The O.C., Ryan Atwood è un ragazzo molto diverso da quello che abbiamo incontrato nella penombra dell’episodio pilota, e per certi versi il merito è anche del disastroso fratello che si è ritrovato.
Trey ha rappresentato per The O.C. quell’uragano che tentava di distruggere i già precari equilibri di Orange County, infrangendosi con tutta la sua forza distruttiva e lasciando dietro si sé nient’altro che amarezza. Si dice che dopo la pioggia arrivi sempre l’arcobaleno, e in fondo anche nel dopo-Trey è stato così: un arcobaleno sbiadito, prima di una nuova inesorabile tempesta.