Immaginate un mondo parallelo. Un mondo di cross over tra Gossip Girl e The OC (che in qualche modo abbiamo già vissuto con il matrimonio tra Blair e Seth Cohen). Un mondo in cui Ryan Atwood non è mai arrivato ad Orange County, non hai mai stretto Marissa Cooper tra le sue braccia sulle note di Hallelujah e che così la storia di tutti loro sia cambiata per sempre. Perché invece il protagonista diventa Chuck Bass, che però arriva nella ricca cittadina spinto dal desiderio di una vacanza e magari anche da quello di fuggire dai suoi problemi con il padre (morto, non morto, morto per davvero).
È sempre estate nel mondo di The OC, in California. Bass, non ancora innamorato perso di Blair Waldorf, approfitta della sua agiata condizione per evadere dalla monotona realtà dell’Upper West Side. In fondo, conosce ormai ogni occasione di svago, ogni locale segreto e in questi ha già rimorchiato ogni ragazza degna di lui. Ma la verità è che Chuck sta scappando dalla sua casa, dalle aspettative che il padre Bart e che lui stesso hanno sul suo futuro, sta scappando da una realtà opprimente, perché proprio lui, Chuck Bass, è un’insicuro e non si sente all’altezza.
Mentre vaga per la città e chissà perché lo immagino sempre con quella sciarpa rossa nonostante ci sia un sole che spacca le pietre, si imbatte in uno di quei figli di papà di The OC: Luke. Ovviamente, è amore a prima vista. Stesso atteggiamento superbo, stessi daddy issues, stessa sete di controllo e paura di essere lasciati indietro. Luke e il suo gruppo lo inseriscono subito nel loro ambiente, fatto di falò in spiaggia e feste in piscina nei villoni degli amici. Così tra un divertimento e l’altro, il nostro protagonista si gira verso Luke: “Sai cosa mi piace dei figli di papà? Tutto”.
L’unica differenza è che Chuck Bass in mezzo ai biondi di The OC sembra il pallido rilucente Edward Cullen in mezzo ai licantropi abbronzati.
Eppure dopo giorni di divertimenti, anche Orange County inizia ad annoiare il giovane Bass che rimpiange il suo mondo newyorkese. E poi una sera, durante l’ennesimo falò, incontra una bella ragazza con cui ancora non ci ha provato e che sembra essere proprio il suo tipo. Ovviamente è Summer Roberts, la Blair Waldorf di The OC solo un po’ più con i piedi per terra. Ma Summer gli dà il palo, perché in fondo è piuttosto intelligente e capisce subito che Chuck è l’ennesimo sbruffone che ha bisogno di conferme e di un analista. Arrabbiato e ferito nell’orgoglio, il nostro nuovo protagonista trova conforto tra le braccia forti e allenante a lanciare lettini in piscina di Marissa Cooper. Anche la principessina di The OC cerca un modo per sfuggire alla sua disastrata situazione familiare e nulla è meglio di una relazione autodistruttiva con Chuck Bass che non farà altro che abbassare la sua autostima per alzare la sua. È l’inizio di una storia d’amore.
E tuttavia l’idillio si infrange abbastanza in fretta. Quando Luke si vede portar via Marissa Cooper proprio da quel figlio di papà. La situazione alla Twilight diventa ancora più palese, quando tutti i palestrati di The OC sono pronti a dare addosso all’unico pallido. Partono le provocazioni e sta per scoppiare una rissa, quando un uomo li divide. Ovviamente è lui, il Robin Hood della serie, il padre di Seth Cohen, lui che davvero ci continua a far innamorare oggi come allora, oscurando completamente Chuck il tenebroso.
Sembrerebbe impensabile che Bass, con il suo patrimonio, la sua ricchezza e il suo lignaggio possa in qualche modo seguire un avvocato del popolo a casa e decidere di trasferirsi a Orange County.
Ma tutto cambia quando due persone entrano nella sua vita: Seth Cohen e Julie Cooper.
Sì, perché Seth Cohen, da sempre il vero protagonista di The OC, è la versione migliore e originale di Dan Humphry e l’unico che con la sua semplicità, il suo sarcasmo e il suo umorismo darà una botta di vita e di autenticità a Chuck. Lontano dai divertimenti sfrenati dell’Upper West Side e lontano anche dai festini di Luke e la sua gang, il nostro paladino si trasforma e finalmente ritrova quella figura genitoriale che da tempo cercava, una guida e poi una vera famiglia a cui appoggiarsi. Così, non è l’amore stavolta che salva Chuck Bass dalla sua spirale di autodistruzione, ma l’affetto familiare e l’amicizia con Seth Cohen.
Vi state chiedendo il perché di Julie Cooper? Beh, perché i drammi non possono certo finire e piuttosto che immaginare Chuck Bass con Marissa Cooper che sicuramente finirebbe per stancarlo e forse spaventarlo, il signorotto di Gossip Girl lo vedo a fare il filo a Julie Cooper, donna matura, ma anche molto molto sveglia.
Quindi sì, la vicinanza con Seth Cohen l’avrà anche reso un po’ più umile. Ma lui resta Chuck Bass e The OC resta la stessa: i drammi e gli intrecci tra famiglie non possono mancare.