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Quello tra Marissa e Julie Cooper è una delle rappresentazioni più crude e realistiche dei rapporti conflittuali tra madri e figlie

The OC
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Spesso le serie tv ci regalano una rappresentazione realistica dei rapporti tra gl individui. Che siano relazioni d’amore, di fratellanza o di genitorialità, il mondo seriale è in grado di mostrare al pubblico una vasta gamma di interazioni tra gli esseri umani. Anche quelle che, talvolta, sono crude e conflittuali. Come accade in The OC, una delle serie tv che chi è nato tra gli anni ’90 e 2000 conoscerà sicuramente.

E, ovviamente, l’esempio più lampante non può che essere il legame tra Marissa e Julie Cooper. Dimenticatevi Rory e Lorelai Gilmore in Una mamma per amica. Perché nel rapporto tra la matriarca della famiglia Cooper e la sua primogenita non c’è quasi mai spazio complicità e comprensione che immaginiamo possa esserci alla base di un legame madre-figlia.

Ecco perché la relazione tra Julie e Marissa Cooper in The OC è una delle più crude e realistiche rappresentazioni dei rapporti conflittuali madre-figlia

All’inizio della prima stagione di The OC conosciamo Julie (Melinda Clarke) come una ricca casalinga annoiata e superficiale, interessata a mantenere i privilegi ottenuti dal matrimonio con Jimmy Cooper e la sua perfetta immagine di famiglia felice e per nulla disfunzionale. Sua figlia Marissa (Mischa Barton) è già un’adolescente problematica e a cui la madre non presta molta attenzione. Da sempre dalla parte del padre, Marissa e Julie hanno un rapporto complesso e privo di comprensione reciproca. Julie vuole che Marissa non faccia i suoi stessi errori e cerca di obbligarla a vivere una vita che sua figlia non vuole, mente la ragazza, pur di contrastare sua madre e provocarne la rabbia, si dedica a continue feste e frequentazioni poco consone per lei.

The OC, Julie Cooper in una scena della serie

In questa già precaria situazione, il divorzio dei coniugi Cooper dopo che Julie scopre le frodi finanziare di Jimmy, peggiora la situazione. Costretta ad allontanarsi dall’unica figura genitoriale con cui ha un vero rapporto, Marissa diventa sempre più irrequieta. Julie – che teme di dover ritornare alla sua precedente vita – fa di tutto per assicurarsi i favori di Caleb Nichols, ignorando ancor di più la figlia. Il già fragile legame che le unisce si inasprisce ancor di più. Perché Julie continua a ricercare una patinata perfezione puramente estetica e la pretende anche dalla figlia, mentre Marissa vorrebbe solo essere compresa e amata.

La mancanza di comunicazione tra loro e le diverse visioni dI vita spingono Julie e Marissa sempre più lontane l’una dall’altra. E questi sono limiti che molte coppie madre-figlia riscontrano nei loro legami. Quante volte abbiamo avuto l’impressione che i nostri genitori dettassero per noi un percorso già tracciato, ma nel quale non ci riconoscevamo? E quanti genitori fingono di vivere vite perfette, pur di mantenere una parvenza di immagine? Spesso, i figli non tollerano l’ipocrisia di cui si circondano i genitori e preferiscono smascherarli pubblicamente, piuttosto che assecondarne la farsa.

Questo è esattamente ciò che succede tra Marissa e Julie. La prima è stanca di vedere la madre sbandierare una vita perfetta agli occhi del vicinato, quando tutto nella loro famiglia cade a pezzi. Mentre Julie Cooper non ha intenzione di tollerare che le ricche mogli di Orange County le rinfaccino il suo passato. Né che la sminuiscano. Per mantenere il controllo sulla sua immagine, Julie è disposta a tutto.

Nel rapporto tra Julie e Marissa Cooper manca empatia e comprensione, finché…

Il pubblico comprende davvero quale sia la natura del rapporto tra Julie e Marissa durante una delle scene più memorabili di The OC E, sì, stiamo parlando di quella del lancio del lettino in piscina. Marissa è, infatti, totalmente esasperata dalla sua vita: Ryan partirà presto e sua madre continua a fingere che tutto sia perfetto e vada bene. Quando Julie le chiede cosa ci sia che non va, Marissa non trova le parole e urla furiosa, arrivando a lanciare una delle sdraio nella piscina della villa in cui vive. Un gesto così estremo che lascia Julie senza parole e per la prima volta, forse, permette a mamma Cooper di vedere per davvero sua figlia.

La totale mancanza di empatia che Julie ha sempre mostrato e le incomprensioni reciproche salgono tutte a galla e da quel momento non si torna più indietro. E questo, paradossalmente, è un bene: perché il loro punto più basso coincide con la crescita di entrambi i personaggi.

The OC (640X360)

Julie sta imparando a essere più di una moglie trofeo e ha riscoperto cosa significhino la solidarietà femminile (con Kirsten) e l’essere madre. Marissa inizia a trovare un suo equilibrio, dopo gli errori, le relazioni sbagliate e i probemi di droga e alcool. Quando Jimmy chiede a Marissa di andare a veleggiare con lui un mese in Grecia, dopo il diploma, Julie non si oppone. Perché comprende che per sua figlia quella è la soluzione migliore. Per la prima volta, Julie mette da parte la sua personale visione di come sua figlia debba vivere la vita. Così, le cede il controllo e le dà fiducia. Ciò di cui Marissa ha sempre avuto bisogno: comprensione e fiducia.

Uno dei lati positivi dello show è stato che il loro legame, sebbene mai davvero privo di conflittualità, sia migliorato molto prima della tragica morte di Marissa nella stagione 3. Un regalo che la serie ha voluto fare al suo pubblico, confermando che la crescita per entrambe era possibile e giusta. E che, anche se non sarebbero mai state come Rory e Lorelai Gilmore o come altre coppie di madri-figlie unite e sempre complici, Marissa e Julie Cooper si sarebbero sempre difese l’una l’altra, con tenacia e ferocia. Anche a dispetto delle loro diversità.