3) Non voleva realmente dire addio a The Office
Steve Carell, all’apice del suo successo, nel 2010 abbandonò The Office apparentemente per dedicarsi a nuovi progetti. L’attore non ha mai spiegato la ragione per cui ha detto addio a Michael Scott, provocando un netto calo degli ascolti e successivamente la cancellazione dello show. Quest’anno però è stato pubblicato un libro, The Office: The Untold Story of the Greatest Sitcom of 2000s, nel quale tra le altre cose è stata svelata la vera motivazione per cui Carell uscì dal cast. Pare che l’attore in un’intervista avesse detto che stava pensando di dire addio a The Office ma che non ne era sicuro, a quel punto però la produzione non fece nulla per trattenerlo. Il sound mixer Brian Wittle, che dice di aver ascoltato proprio la versione di Carell, ha raccontato:
Una volta parlai con lui e mi raccontò l’intera storia. (…) Non aveva in programma di dirlo ufficialmente e non aveva ancora deciso nulla. Stava pensando a voce alta, ma lo ha fatto durante un’intervista pubblica e ha fatto notizia. Mi disse che le persone collegate allo show non ebbero nessuna reazione al riguardo. Non chiamarono dicendo cose come ‘Cosa? Te ne vuoi andare?’, mi disse che non ricevette nessun tipo di risposta da loro. Allora pensò, ‘Ah, forse non gli interessa davvero se me ne vado. Magari dovrei fare qualcos’altro?’. Penso che ciò abbia reso le cose più semplici, perché quando uscì la notizia su un suo possibile abbandono, loro non fecero grandi sforzi per impedirlo finché non accadde.
Pare che Carell avesse provato anche a restare, facendo sapere al network che sarebbe stato felice di firmare per altre due stagioni ma il contratto non gli è mai stato presentato. In quel periodo infatti era cambiata la dirigenza della NBC ed era arrivato Bob Greenblatt che non era un grande fan di The Office e ne sottovalutava il valore. Il cast non prese bene la notizia dell’addio di Carell e in suo onore tolsero dal copione il numero 1 che era sempre appartenuto all’interprete di Michael Scott.