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Creed Bratton è la linea anti-comica per eccellenza

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A 10 anni esatti dalla sua conclusione, The Office (che puoi recuperare qui su Prime Video) rimane una pietra miliare tra le serie tv comedy. Per nove stagioni (andate in onda dal 2005 al 2013) abbiamo seguito gli sketch e le bizzarrie di un ufficio apparentemente noioso e ordinario, che ci ha regalato momenti esilaranti e scene epiche.

La serie ha indubbiamente lasciato il segno (tanto da esser stata una delle serie tv più viste durante la pandemia nel 2020), regalandoci momenti assolutamente esilaranti e momenti toccanti e commoventi.

In nove stagioni abbiamo imparato a conoscere e amare i personaggi, anche quelli nuovi che si sono aggiunti man mano nella storia: da Dwight, Jim (qui vi spieghiamo 10 motivi per amarlo) e, ovviamente, Michael, abbiamo imparato a conoscere tutto l’organico della Dunder Miffilin.

Ogni personaggi ha avuto l’occasione di brillare nel corso della serie, regalandoci quel pizzico di follia che sembra essere necessaria per lavorare alla Dunder Mifflin. Eppure, nonostante abbiamo conosciuto e inquadrato tutti i personaggi della serie, uno in particolare ci è sempre sfuggito: Creed Bratton. Creed Bratton (interpretato da Creed Bratton) è uno dei personaggi secondari migliori di The Office US. Altri personaggi nella serie avrebbero meritato più spazio o un ruolo molto più centrale nel corso della storia, e anche se ci sarebbe davvero piaciuto conoscere qualcosa di più a proposito di Creed, il punto di forza di questo personaggio è proprio questo: rimanere “relegato” a un ruolo più marginale rispetto ad altri personaggi.

Creed Bratton (anche se scopriamo non essere il suo vero nome) è un personaggio sfuggente, di dubbia moralità, con evidenti problemi di memoria dovuti alle droghe consumate negli anni ’60, ex musicista, immischiato in affari loschi e ricercato dalla polizia. Gli sketch di cui è protagonista sono in assoluto tra i più divertenti della serie, anche se ricopre un ruolo marginale e si vede molto meno rispetto agli altri personaggi.

Creed Bratton è uno dei personaggi più misteriosi e divertenti mai scritti nella storia delle serie tv: ogni cosa che esce dalla sua bocca, in qualsiasi momento, è pura follia.

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Creed Bratton in The Office

In una qualsiasi altra serie televisiva un personaggio come Creed avrebbe definito la linea comica della serie: irriverente, totalmente fuori luogo e imprevedibile; in una serie come The Office, invece, rappresenta l’anti-comicità, in quanto il suo personaggio rompe completamente il climax della serie. Nel corso delle stagioni scopriamo particolari della sua vita totalmente inaspettati, di cui molti probabilmente inventati dal momento che non perde occasione di raccontare quanto se la sia spassata negli anni ’60, tra droghe e altre sostanze, che gli hanno irrimediabilmente causato problemi di memoria. Ogni situazione che si crea all’interno dell’ufficio, totalmente casuale e priva di apparente significato, è una buona occasione per Creed per condividere particolari assurdi della sua vita precedente.

Per esempio, quando confida di essere stato assunto alla Dunder Mifflin in modo totalmente casuale: un giorno si è presentato in ufficio e si è seduto alla prima scrivania vuota, cominciando a lavorare. Ecco, teoricamente ha iniziato a lavorare, perché tra le molte cose assurde che confessa, confida che non sa esattamente quale ruolo ricopre all’interno dell’azienda. Scopriamo più avanti che è il responsabile del controllo qualità, anche se non si ricorda propriamente il nome del lavoro.

La parte migliore del suo personaggio è che, andando avanti con le stagioni, non incrementa la sua presenza nella serie: meno si vede, maggiore è l’effetto che suscita quando compare.

Lo stesso si può dire di un personaggio come Mose, il cugino di Dwight: sono personaggi talmente particolari ed esilaranti che, probabilmente, una maggior presenza nella serie avrebbe sortito l’effetto contrario di quello sperato. La loro unicità si sarebbe dispersa in mezzo a quella di tanti altri personaggi.

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Creed Bratton in The Office

Mentre tutti gli altri personaggi subiscono l’influenza di Michael all’interno dell’ufficio in modo attivo, comportandosi in conseguenza alle sue azioni o alle suo battute totalmente inappropriate e fuori luogo, Creed sembra perennemente estraniato da tutto quello che succede nell’ufficio. Sembra che non viva quello che vivono gli altri, bensì in una sua personale dimensione in cui tutto quello che succede è perfettamente normale. Ed è normale, per lui, confessare in modo ragionevole e razionale le sue esperienze di vita davanti a delle telecamere. Per esempio, nel primo episodio della nona stagione (9×01), quando Dwight rischia di cadere nel vuoto appeso alla sua bicicletta rischiando di morire, tutti quanti sono preoccupati per lui cercando soluzioni affinché non perda la presa e cada nel vuoto; Creed, invece, sembra divertirsi, mangiando pop-corn e confessando alle telecamere di essere contento che ci sia il circo nel parcheggio dell’ufficio.

Il suo modo di estraniarsi da tutto ciò che lo circonda è la forza del suo personaggio, facendo passare tutto ciò che succede (e tutto ciò che fa in The Office) per cose normalissime. La sua cleptomania, gli affari loschi, le amicizie dubbie e le attività illegali che lo circondano, sono solo il contorno di un personaggio che anche senza tutto ciò, sarebbe già così uno dei più esilaranti delle serie comedy della storia. A tal proposito, vi lasciamo con una lista delle 10 migliori linee comiche in serie non comedy.