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10 momenti in cui The Office ci ha messo seriamente a disagio

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Per chi vivesse su un altro pianeta e per qualche motivo no ne avesse mai sentito parlare, The Office è la serie tv, girata come se fosse un documentario, sulla vita di colleghi di un ufficetto di provincia in Pennsylvania. È proprio la caratterizzazione dei vari dipendenti della Dunder Mifflin (la “Paper Company” che da lavoro a Steve Carell & Co) che ha reso questa comedy speciale; ognuno di loro potresti essere te, il tuo collega, il tuo capo, perché, nonostante il loro essere a tratti grotteschi, sono molto realistici. Ogni personaggio ci ha regalato per 9 stagioni ogni possibile emozione umana e soprattutto tantissime risate.

The Office è una sit-com che ha fatto del cringe il suo marchio di fabbrica ma ci sono stati dei momenti in cui ha messo seriamente a disagio anche i fan più devoti.

Ripercorriamoli insieme.

1. Michael chiede a Carol di sposarlo

Nella puntata 6 della terza stagione, Kelly invita l’intero ufficio alla “festa delle luci“, (il cui nome indiano è “Diwali“), una celebrazione importante per la tradizione indiana che simboleggia la vittoria del bene sul male.

Michael (Steve Carell) porta con sé Carol, la donna che gli ha venduto casa e con cui è uscito solo un paio di volte, interpretata da Nancy Walls, moglie di Carell nella vita reale.

Preso bene dalla atmosfera di festa, Michael, dopo una serie di momenti esilaranti tra cui una canzone celebrativa composta per l’occasione, davanti a tutti, chiede a Carol di sposarlo, ovviamente la donna rifiuta.

Lo sappiamo che anche voi vi siete sentiti molto a disagio per il Regional Manager del nostro cuore, che non contento, cerca anche di baciare Pam ma questa è un’altra storia.

2. Kelly finge di essere incinta (L’addetta al customer service di The Office usa il girl power in modo sbagliato)

Mindy Kaling, una degli autori di The Office, da vita al personaggio di Kelly Kapoor, che è si simpatica ma non di certo un modello femminile a cui fare riferimento.

Kelly ha una relazione estremamente disfunzionale con Ryan. Litigano costantemente e tirano fuori il peggio di loro stessi quando sono insieme.

Quando Ryan da “temp” viene promosso a Vice President della Dunder Mifflin e va a vivere a New York, Kelly gli dice di essere incinta pur di non perderlo.

Come negare l’estremo imbarazzo provato per una donna che ricorre a una simile bugia pur di tenersi il suo uomo? Kelly con una sola frase ha gettato al vento tutte le conquiste ottenute in campo di parità di genere.

3. Il matrimonio di Phyllis

L’ episodio del matrimonio di Phyllis (3×16) è cringe dall’ inizio alla fine.

Per prima cosa, Phyllis ha rubato tutte le idee di Pam per il suo matrimonio con Roy, a partire dall’abito. Un altro aspetto imbarazzante riguarda il fatto che Kelly indossi un vestito bianco. Tuttavia uno dei momenti più cringe ce lo ha regalato, ovviamente, Michael Scott.

Il world’s best boss è così inebriato dall’atmosfera di festa da spingere il padre di Phyllis (sulla sedia a rotelle) lungo la navata, proprio mentre accompagna la figlia all’altare.

Esasperato dalla situazione, il padre di Phyllis si alza lottando per portare sua figlia all’altare mentre gli ospiti scoppiano in un applauso.

Non contento, il manager di The Office, continua a irrompere in modo inappropriato nei momenti intimi condivisi tra gli sposi, per esempio mentre Phyllis e Bob Vance si scambiano i voti nuziali prova a proclamarli marito e moglie prima che lo faccia il prete oppure urla mentre la coppia si scambia il primo bacio.

Michael mostra ancora una volta l’incapacità di lasciare che qualcun altro sia al centro dell’attenzione al posto suo.

Non dimentichiamoci, però, che in questa celeberrima puntata Dwight sbatte fuori lo zio di Phyllis perché pensa che con la sua demenza senile stia rovinando il matrimonio.

Apoteosi del cringe.

4. Toby tocca il ginocchio di Pam

 L’episodio intitolato “Night Out” (stagione 4, episodio 11), quello in cui i dipendenti della Dunder Mifflin rimangono chiusi nel parcheggio senza poter uscire, ci regala un momento piuttosto imbarazzante che, stranamente, non ha come protagonista Michael Scott.

La strana ossessione di Toby per Pam non sembra mai svanire per tutta la serie, anche quando la relazione tra la receptionist e Jim viene ufficializzata.

Mentre gli impiegati della “Paper Company” del nostro cuore stanno aspettando che il manutentore li apra, Toby è seduto vicino a Pam e Jim, all’improvviso il timido responsabile delle risorse umane poggia la sua mano sul ginocchio di Pam e inizia a strofinare in modo affettuoso; la Jim’s face e l’espressione di disappunto di Andy e Angela la dicono lunga sul cringe provato da ognuno di noi e dallo stesso Toby che dopo aver annunciato che si trasferirà in Costa Rica scappa e salta persino la rete di protezione tra il parcheggio e la strada.

Che momento imbarazzante.

5. Michael lascia la mamma di Pam

Ritorniamo al protagonista indiscusso di The Office e di quasi tutti i momenti cringe: Michael Scott.

Il nostro eroe riesce a conquistare la mamma di Pam, Helene (Sasha Alexander), nella stagione 6.

I due hanno iniziato a frequentarsi mentre Jim e Pam sono in viaggio di nozze e nonostante la relazione fosse un pochino inopportuna, dato che Pam è una sottoposta di Michael, questi decide di proseguire nonostante la ragazza arrivi perfino a schiaffeggialo nel momento in cui scopre la frequentazione.

Due episodi più tardi, Jim e Pam decidono di trarre il meglio dalla situazione andando a un doppio appuntamento con Michael e Helene.

Proprio durante la cena di compleanno organizzata dal regional manager per la mamma di Pam, Michael lascia Helene appena scopre quanti anni ha perché la ritiene troppo vecchia e inadatta alla procreazione.

Questa è una di quelle volte in cui Michael è proprio spiacevole oltre ad essere imbarazzante.

6. Michael chiede a Oscar cosa si prova a fare una colonscopia

Una delle dinamiche relazionali più sottovalutate e divertenti di The Office è l’insolito legame tra Michael e Oscar. La loro è una strana relazione fin dall’inizio, dal “Diversity Day” in cui Michael usa espressioni razziste verso Oscar, che ha origini messicane.

La scena che ci fa ridere ma anche tanto riflettere e che è molto ma molto imbarazzante è quella in cui Michael convoca Oscar nel suo studio dicendogli di dovergli parlare di una cosa, una “procedura” di routine di cui lui è, però, un po’ spaventato, la colonscopia. Gli chiede, sulla base della sua esperienza, che emozioni/sensazioni deve aspettarsi, se c’è qualcosa che può fare per renderla più piacevole per sé o per il dottore e se è il caso di usare una “safe word”.

Oscar va via senza nemmeno arrabbiarsi, sembra più che altro arreso ed estremamente imbarazzato perché Michael è troppo gretto.

7. Scott Tot’s

L’episodio “Scott’s Tots” della sesta stagione è un momento molto basso della vita di Michael Scott.

Michael, nella convinzione delirante che sarebbe diventato miliardario, aveva promesso 10 anni prima a un gruppo di bambini che se si fossero diplomati avrebbe pagato le loro tasse universitarie.

Il giorno del diploma di questi ragazzi Michael viene invitato a scuola e celebrato come un eroe, un filantropo, un mentore!

Purtroppo per lui, è costretto a dire la verità: non sarà in grado di pagare le tasse universitarie per nessun ragazzo e per cercare di rallegrare gli studenti, delusissimi, offre loro batterie per il portatile.

Fare una promessa che non avrebbe mai potuto mantenere – specialmente una di tale grandezza – è una delle cose più riprovevoli che Michael abbia mai fatto in vita sua.

8. Michael sculaccia lo stagista ( I metodi educativi di The Office da non prendere come esempio)

Il primo episodio della settima stagione, “Nepotism”, racchiude in sé il tema centrale della puntata.

Con la conclusione dell’estate anche il documentario riprende e in ufficio ci sono diversi cambiamenti: Erin, chiusa la storia con Andy, ha cominciato a frequentare Gabe, mentre Dwight è diventato il proprietario dello Scranton Business Park. A ciò si aggiunge l’assunzione di Luke (Evan Peters) come assistente d’ufficio: il ragazzo, tuttavia, si dimostra continuamente negligente e ben presto si scopre che egli è il nipote di Michael, che lo ha assunto con il solo scopo di riavvicinarsi a sua sorella. Michael è chiamato a risolvere la situazione e dopo aver cacciato Luke da un incontro per il suo comportamento irrispettoso e infantile, il manager comincia a rimproverarlo sculacciandolo e causandone la fuga dall’ufficio. Cringissimissimo.

9. Michael fa un intervento a una business class ( Il regional Manager di The Office vs la Rivoluzione digitale)

Uno degli episodi indimenticabile dello show è quello in cui Michael fa uno speech alla business class di Ryan. Sappiamo tutti quanto Michael ammiri Ryan e quanto lo metta su un piedistallo, quindi possiamo ben capire quanto fosse incredibilmente entusiasta quando il suo pupillo gli ha chiesto di partecipare alla sua business class.

L’esordio è fantastico, Michael scende le scale dell’aula portandosi dietro lo stereo per la musica di sottofondo, prende il libro di uno studente e inizia a strappare tutte le pagine perché “i libri non insegnano nulla.” Vedendo questo ci viene da pensare: “I know these were expensive, but the lesson is priceless”.

Alla lecita domanda postagli da uno studente riguardo l’utilizzo sempre minore di carta nelle aziende a favore del digitale Michael risponde: “Non possiamo sovrastimare il valore dei computer, il vero business si fa su carta“. Visionario.

E va pure via offeso.

10. Michael ha un appuntamento con la proprietaria di casa di Pam

Concludiamo la nostra carrellata di momenti di disagio con la scena in cui Michael va a un blind date con Margaret, la proprietaria di casa di Pam.

Appena vede Margaret fa una espressione di disgusto e finge di non essere Michael, nonostante il barista della caffetteria in cui si incontrano annunci il suo nome.

Questa scena oltre a metterci in imbarazzo mostra un pessimo lato del protagonista di The Office; in questo episodio è davvero cattivo e maleducato.

Questi sono 10 dei momenti in cui The Office ci ha messo seriamente a disagio, ma quante altre scene ci hanno regalato risate e gioia immensa?